Parte 1

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Se qualche giorno fa mi avessero detto che la mia vita sarebbe totalmente cambiata, non ci avrei creduto e invece eccomi qui, mi sono risvegliata in questo letto d'ospedale, la mamma che piange e Rei disperato, non so bene cosa sia successo, mi ricordo solo un frastuono e un dolore lancinante, poi più niente.

"Mammina" dico senza troppa energia, ma sperando di attirare la sua attenzione.

"Sana, piccola mia!" appena la mamma si accorge che ho ripreso conoscenza si lancia verso di me e mi abbraccia, cercando di nascondere le lacrime.

"Che cosa è successo?" chiedo guardando Rei che sembra l'ombra di se stesso.

"Piccola mi dispiace, una cosa del genere non sarebbe mai dovuta accadere, ma gli faremo causa!" Urla lui.

Non è questo che volevo sapere, ma per fortuna entrano i medici, così qualcuno di loro mi spiegherà meglio, mi sento strana, come se non comandassi il mio corpo.

"Buongiorno signora Kurata, sono felice di vedere che si è ripresa. Come si sente?" mi chiede il medico.

"Intontita, che cosa mi è successo?" insisto, prima o poi qualcuno mi risponderà.

"È normale con quello che ha passato, signora abbiamo dovuto operarla d'urgenza, lei è rimasta schiacciata dalla caduta delle luci del teatro, quando è arrivata qui la circolazione di entrambe le gambe era compromessa, oltre alle diverse fratture riportate, ma per fortuna la sua salute è molto buona e nonostante il lungo intervento non ci sono state complicanze. Però devo avvisarla che la strada è ancora lunga, servirà un atro intervento per sistemare la caviglia destra e quando sarà completamente guarita dovrà fare moltissima fisioterapia. Vedrà che riusciremo a rimetterla in piedi non si preoccupi"

"Per quanto tempo dovrò restare qui?"

"Purtroppo non le so dire con certezza una data, molto dipenderà dal prossimo intervento che conto di fare la settimana prossima, poi dovremo vedere come risponderà il suo fisico" dice il medico, ma leggo nei suoi occhi un'incertezza, è molto giovane avrà all'incirca la mia età, quindi o è davvero bravo o è ancora inesperto.

Mi prende il panico e non potessi più camminare? Immediatamente inizio a sentire la testa che esplode e il cuore battere così forte che sto per svenire.

"Non ti devi preoccupare piccola mia, vedrai che ti rimetterai e poi io e Rei saremo sempre al tuo fianco!" dice la mamma cercando di tirarmi su il morale e lancia un'occhiata speranzosa verso il medico.

"Certamente, modestamente io sono molto bravo nel mio lavoro, non si lasci ingannare dalla mia età, vedrà che se lavoreremo insieme ce la faremo" il medico cerca di essere positivo, ma io lo so che è il suo lavoro e deve farlo per forza, forse invece pensa che non ci siano speranze, ma non vuole ancora dirmelo.

Mamma e Rei restano fino all'ora di cena, poi con qualche insistenza li convinco ad andare a riposarsi "Tanto da qui non scappo" la battuta mi esce più acida del dovuto, ma loro sembrano non accorgersene.

Quando finalmente rimango sola scoppio a piangere, era troppo bello per essere vero, avevo una vita perfetta e adesso è tutto finito.

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