Un mese più tardi.
«Dai Christine, datti una mossa» le disse Zac, il suo capo. Christine sbuffò e continuò a correre da un tavolo all’altro. Niall era dietro il bancone, oggi sarebbe stato alla cassa. Cercava di trattenere le risate guardando la sua migliore amica che correva come un razzo, borbottando tra sé. Quando finì di servire l’ultimo tavolo che aveva ordinato, si lasciò cadere sullo sgabello. Appoggiò la fronte al bancone e Niall, che le era di fronte, scoppiò in una sonora risata. Christine amava il suono della sua risata, ma in quel momento era talmente su di giri che lo guardò storto.
Niall smise subito e sussurrò un debole «Scusa». Si addolcì guardando il viso del biondo che era contratto in una smorfia.
«Zac mi fa andare fuori di testa. E’ insopportabile»
«Forse, se tu iniziassi a dare retta a quello che ti si dice» Christine alzò il viso guardando Niall.
«Ma se sto correndo come una pazza da questa mattina!» disse leggermente alterata. Niall stava per ribattere, ma in quel momento lo affiancò Zac.
«Christine, sono appena entrati due clienti. Valli a servire» lei si alzò dallo sgabello, non prima di aver lanciato un occhiata omicida al suo capo. Si diresse verso il tavolo dove si erano appena seduti due ragazzi. Prese fuori il quadernino e la penna.
«Buongiorno, cosa posso portarvi?» chiese e alzò lo sguardo verso i due. Il primo, che era seduto davanti a lei, aveva i capelli castani scompigliati e alzati verso l’alto, e due occhi azzurri da far invidia al mare. La leggera barba incolta gli aggiungeva qualche anno in più. Aveva un giubbotto di jeans sopra ad una maglietta bianca con lo scollo a V, che mostrava parte del tatuaggio che aveva sul petto. Le maniche arrotolate mostravano le braccia coperte quasi totalmente dall’inchiostro nero. Appena si accorse che lo stava fissando, le sorrise, mostrandole una fila di denti perfetti.
«Un cappuccino e un cornetto alla nutella, grazie» le rispose guardandola sorridendo. Christine abbassò il viso arrossendo leggermente.
«Tu Liam cosa vuoi?» chiese il ragazzo al suo amico. A sentire quel nome, Christine alzò lo sguardo preoccupata. Il ragazzo si voltò verso di lei e appena lo vide, lei fece qualche passo indietro. Lui, invece, sorrise e sembrò quasi sorpreso. Era passato un mese da quando l’aveva visto per l’ultima volta. Nonostante lui avesse salvato il suo numero, non la contattò neanche una volta.
«Ciao Christine» disse con un tono così tranquillo che lei si preoccupò ancora di più. Lui la guardò negli occhi e vedendo che non avrebbe risposto, la sua espressione di indurì.
«Prendo anch’io quello che ha ordinato lui»
Dopo aver detto un debole «Torno subito», Christine andò dietro il bancone e rimase ad osservare i due ragazzi.
Liam osservò la figura minuta di Christine allontanarsi dal loro tavolo e andare dietro al bancone. La osservava in ogni piccolo movimento. I capelli rossi le ricadevano morbidi sulle spalle, la maglietta del bar e i jeans che indossava, le mettevano in risalto i punti giusti. Gli occhi marroni guardavano il locale, e appena incontrarono quelli di Liam, si irrigidì e voltò il viso. Lui sorrise divertito. La vide parlare con un ragazzo biondo e lui sapeva esattamente chi fosse. Divenne serio e si irrigidì in un momento. Le scene di quella sera di un mese prima gli tornarono in mente vivide come se le stesse vivendo ora. Christine passava troppo tempo con lui, e a Liam questo non stava bene. Lei era già sua, anche se lei non lo sapeva. Da quando lui le aveva messo gli occhi addosso, lei era diventata proprietà di Liam Payne. Nessun ragazzo, che non fosse lui le si poteva avvicinare e stava facendo di tutto per non alzarsi e andare lì a spaccare la faccia al biondo. Nonostante non l’avesse contatta per tutto il mese precedente, aveva continuato ad osservarla da lontano. La teneva d’occhio. Non si lasciava sfuggire la minima mossa.
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Afire Love || Liam Payne || (sospesa)
Fiksi PenggemarTratto dalla storia: Liam la guardava dritto negli occhi e vide una ragazza che aveva bisogno di lui, forse tanto quanto lui aveva bisogno di lei. Ma la sua vita era troppo complicata per permetterle di farne parte. Liam prese il suo borsone e si al...