CAPITOLO 1

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Mancano solo 5 giorni a Natale e i centri commerciali sono pieni di persone che come me, non hanno finito di comprare i regali per amici e parenti. Mentre mi trovo sulle scale mobili, mi squilla il cellulare, è Fiona la mia migliore amica.

-Martina ti disturbo?- domanda dall'altra parte del cellulare.
-No, figurati, sono a fare spese dimmi pure-
-Ti ricordi che per Capodanno mi avevi promesso una serata in discoteca?- domanda, ma so già che è un affermazione.
-Mi ricordo benissimo, passerò a prenderti alle 22.30, mi raccomando cerca di essere pronta e non farmi aspettare come il tuo solito! ciao - e chiudo la conversazione.

"Mi sono completamente dimenticata della nostra serata, spero non se ne sia accorta", penso mentre ripongo il telefono nella borsetta e proseguo nel reparto abbigliamento.
Io e Fiona siamo amiche dalle elementari, unite in tutto, nella buona e nella cattiva sorte, a causa della scuola però le nostre strade si sono divise, siccome frequentavamo due istituti differenti, ma questo non ci ha mai allontanate anzi, ci ha unito ancora di più, infatti almeno una volta a settimana una delle due dorme a casa dell'altra
Il regalo di Fiona l'ho già comprato qualche settimana fa, un bellissimo braccialetto argento con le nostre iniziali incise, simbolo di un'amicizia forte e duratura.

Più impegnativo rimane, come ogni anno, quello dei miei genitori Cristina e Mauro.Cristina mia madre è una donna solare, sensibile e generosa, sempre pronta a dare il meglio di sé per aiutare gli altri, mio padre Mauro invece, è un uomo silenzioso, grande lavoratore e soprattutto come tutte le figlie direbbero del proprio papà, il mio eroe.

I miei genitori dopo il loro matrimonio hanno iniziato a viaggiare per tutto il mondo, recandosi ovunque: Hawaii, Londra, Amsterdam, Bangkok, Ibiza, Parigi, Dubai, Hong Kong e per ogni posto visitato hanno sempre acquistato un souvenir.

Da quando sono nata io però non hanno più viaggiato e mi sento un po' in colpa per questo.
Qualche tempo fa mentre stavamo cenando, mi sono soffermata su una vecchia foto del loro ultimo viaggio, mia madre era incinta di me e dietro a loro che si baciavano c'era la Tour Eiffel, monumento storico di Parigi.
-Da quant'è che non fate una vacanza voi due da soli?- chiedo con la bocca piena,
-Ormai sono 23 anni Martina, Parigi è stato il nostro ultimo viaggio- risponde mia mamma tranquillamente
-E non vi manca girare il mondo, come facevate prima?- dico curiosa
-No figlia mia, anche se non mi dispiacerebbe visitare l'Italia- dice mio padre senza pensarci troppo e la nostra conversazione si conclude così.

Ho deciso così il regalo più appropriato per quei due giovani viaggiatori, un tour di cinque giorni, tra Colosseo e Basilica di San Pietro in ricordo dei vecchi tempi, esco dal negozio e mi precipito il più velocemente possibile nell'agenzia di viaggi.

Seduta alla scrivania c'è una donna con i capelli a caschetto rossi, di statura abbastanza minuta che vedendomi entrare mi sorride calorosamente.
-Posso esserle utile?-
-Si grazie, mi interesserebbe un viaggio per due persone di cinque giorni dal 31 Dicembre al 5 Gennaio, tutto compreso a un prezzo non troppo elevato- dico molto sicura di me.
La signorina inizia a digitare sul computer cercando gli hotel più vicini e meno costosi della zona segnando il percorso, le guide più qualificate e spara la cifra.
-Secondo le sue richieste, ho cercato di trovare la compagnia aerea più economica, ma comunque la più confortevole, una guida per il Colosseo e la Basilica di San Pietro, hotel tre stelle in centro Roma per un totale di 600€. Valuti pure con calma intanto che faccio una telefonata- e la commessa si allontana lasciandomi un breve istante per pensare.
Visto che non mi intendo molto di prezzi e occasioni, decido di mandare un Whatsapp a mia zia Valentina, sorella di mia mamma, e con estrema sorpresa si rivela una buona offerta.
Dopo una decina di minuti l'operatrice torna e io sono già con la carta di credito in mano per prenotare il viaggio, mi da tutto l'occorrente della mia prenotazione per Roma ed esco dall'agenzia tutta soddisfatta.

Non è un addioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora