Da quel giorno, il mio principe ed io eravamo sempre insieme, inseparabili e no, non eravamo fidanzati anche se sentivo qualcosa tra noi due, qualcosa che sembrava stravolgere ogni cosa che stava attorno a noi in un qualcosa di completamente diverso da quello che in realtà è...
Per la prima volta in tutta la mia vita sentivo il mio petto esplodere con lui, perché?! Non lo so... saranno gli occhi o i suoi capelli o la sua personalità: sempre altruista, sempre propenso ad aiutare gli altri...sembrava non stancarsi mai dietro quei banchi di scuola.
Un pomeriggio tornai a casa più stanca del solito, dopo un pomeriggio passato a scuola a fare solo corsi di latino e greco...allora presi il telefono, era il primo messaggio
Manchi già
Bugiardo ;)
Dico la verità
Ma adesso parliamo di noi
Perché non lo stiamo già facendo?
Sciocchina
Intendo davvero di noi
In che senso?
Molto sempliceNon sapevo che cosa rispondere. Così azzardai a buttarla sul ridere.
Ehy
Ci sei?
Sei morta per caso?
No no, ci sono
Ah ok
Allora...E adesso?!Che faccio?!
Quindi....
Quindi....
Adesso mi copi pure i messaggi?
Se vuoi possiamo riparlarne domani
OkNon so perché ma solo adesso mi viene in mente una frase veritiera...dice":Non esiste amicizia tra uomo e donna...è vero!
Continuammo a scrivere per ore, sembrava che non era mai stanco di parlare. Pensate un pò che dalla matematica, siamo passati a parlare dei fumetti. Quando sentii la voce di mio fratello che gridava dal piano di sotto dicendo ":E' pronto:", dovetti staccare la mia chiacchierata con il mio principe.
Scendendo le scale, di quella casa che sembrava essere vuota, notai tutte le foto di famiglia appese ai muri, forse per la prima volta. Non le calcolavo mai per la storia che c'è dietro. Quale storia? lo scoprirete più avanti tranquilli. ":Allora ti muovi?:"
":Sto venendo:" gli gridai. Ormai questi erano i nostri dialogi. Gridavamo litigando, non cercavamo mai di trovare un punto di incontro nelle nostre opinioni. ":Che buono, il brodo!:"gli dissi molto entusiasta devo dire, sperando di entrare nella parte.":Se vuoi mangiare qualche altra cosa, vai a lavorare e poi ne parliamo spocchiosa che non sei altro:". Silenzio, maledetto silenzio. L'ho sempre odiato credetemi, non permetteva mai di lasciare un argomento alla sua conclusione vera.":Non ci posso fare niente se, avendo 16 anni devo andare a scuola:" ":Io ho lasciato la scuola per te, per noi, per permetterti di vivere indipendenti da nonno e nonna:". Già, il nonno e la nonna. Praticamente ci hanno cresciuti loro. Vedevo più loro che i miei genitori...Quando avevo solo 4 anni i miei decisero di andare in sila e di portare con se i nonni paterni e gli zii. Io e mio fratello avevamo la febbre e non potevamo. Quanto vorrei però essere andata con loro, così non sarei mai arrivata a vivere quella vita, da sola con mio fratello come una "compagnia"...
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Awane~un po' di dolcezza amara
ChickLitCosa ne pensate dell'amore? Cosa ne dite della felicità? E invece della gioia(quella vera)? Forse a queste domande può rispondervi Priscilla che con i suoi riccioli castani, i suoi occhi marroni Nutella e il sorriso che dona solo a pochi, vi racco...