Felice di essere traditrice del mio sangue - Drinny's Story

CAPITOLO 7 - Addio

Ginny fu convocata nell'ufficio di Silente, Draco la aspettava fuori da quella stanza, mentre impaziente faceva avanti e indietro per il corridoio, finché eccola che uscì -allora? Cosa è successo?-  domandò ansioso e curioso -ehm.. Punizione finita... Torno in Grifondoro!- disse Ginny dall'aria felice mentre dentro ribolliva di rabbia e nostalgia
-ah.. Ma ci rivedremo vero?- domandò il biondo a testa bassa, poi anche lei abbassò la testa e disse -non posso, scusa Malfoy, tutto ciò che è fatto resta in Serpeverde...- disse la rossa a testa bassa mentre poi il biondo ribatté dicendo -mi.. Mi hai chiamato Malfoy..?-
-si...- rispose in un lieve sospiro Ginny voltandogli le spalle -allora quel Draco... Quel furetto dov'è finito?- domandò Draco mentre abbassò la testa per non mostrare i suoi occhi lucidi -è andato... Scusa...- rispose in un sussurro Ginny mentre Draco ripeté -è.. È... Andato?!- e poi lasciò cadere una lacrima mentre lei non gli rispose.

GINNY's POV
Silente mu convocò in ufficio, il mio cuore batteva a mille avevo paura cosa sarebbe successo, quando poi ecco che mi disse "punizione annullata può tornare in Grifondoro" io li dentro ero contentissima ma quando uscì vidi Draco e tutto tornò alla realtà, nonostante delusa gli soiegai; per me ormai non sarebbe più esistito quel "furetto ossigenato".
Appena entrai nel dormitorio di Grifondoro ecco che appena non lo vidi più abbassai la testa e subito pensai "scusa.. Furetto... Mi mancherai e so che è impossibile cancellarti dalla mia testa e ancor più dal mio cuore..." mi gettai sul letto e al posto di sentirmi felice mi sentivo triste, piangevo era orribile ormai.. Sul letto ora non avrei più sentito quei pettorali scolpiti prima di addormentarmi e appena mi svegliavo non avrei più sentito l'erezione che si spiazzava nel mio basso vendre mentre lui ancora dormiva. E nessuno mi avrebbe più messa al muro in tento di baciarmi ovunque mentre poi i miei occhi andavano sempre a soffermarsi su quel rigonfio nei suoi pantaloni dovuti a un erezione, e le mie mani non avrebbero più preso a pugni i suoi pettorali appena mi svegliavo e che poi mi accorgevo di stargli a fare del male e quindi cominciavo a dargli carezze e baci.

DRACO's POV
Ecco che non l'avrei più rivista, non sarei più stato chiamato "furetto" che all'inizio mi innervosiva ma poi alla fine lo amavo, appena mi disse che non sarei più stato il suo furetto non più il suo Draco in quel momento mi sono sentito un pugnale nel petto.
Chi mi avrebbe toccata in quel modo e chi avrebbe spiato dalla porta socchiusa mentre mi facevo la doccia e chi avrei rimproverato, che poi ogni volta subito dopo pensavo "resta pure a guardare".
Come avrei fatto senza di lei? Subito dopo le urlai in faccia inizialmente mi sentii meglio ma poi ecco che me ne pentì, ormai era sicuro che l'avevo persa.
Subito appena entrato in camera mi gettai sul letto e in quel momento gli unici pensieri erano che ero una persona orribile, avevo voglia di farmi del male, dopotutto potevo infilarmi un pugnale nel petto infondo a chi importava, Ginny ormai non veniva più a prendermi il polso e a poggiarmi una mano sul petto per fermarmi, potevo con un qualsiasi cosa tagliarmi quell'erezione e farla finita, dopotutto a chi importava non c'era più Ginny che mi fermava e mi distendeva sul letto per baciarmi quel mio "amichetto" che importava più.

Poi Draco andò nel dormitorio di Serpeverde, Draco prese i bagagli di Ginny e li portò fino al piano dei Grifondoro, poi dopo che lei gli sussurrò un "grazie" lui freddo disse -va via... Non tornare mai più giù a Serpeverde... Non ti voglio mai più rivedere... Hai capito? L'HAI CAPITO?- disse urlando, in Grifondoro al momento non c'era nessuno, e nemmeno in Serpeverde, Draco stava sul suo letto in Serpeverde aveva versato alcune lacrime, tante da bagnare il cuscino, poi decise che non ce la faceva a vivere in quel modo, andò di corsa sopra al dormitorio dei Grifondoro aveva il cuore a mille e stava quasi in lacrime, poi vide attraverso la fessura della porta che Ginny stava sola e sdraiata, pensava di voler bussare ma non lo fece.
Ginny appena si alzò trovò stranamente un bigliettino ai piedi del suo letto, c'era scritto vediamoci nella stanza delle necessità, se vuoi vedermi per l'ultima volta... Draco.
Ginny non capiva che significato aveva perché per l'ultima, magari poteva combinare qualcosa così da farsi mettere dinuovo in punizione e andare in Serpeverde.