There you are.

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Le ore passarano così velocemente che la piccola Millie si ritrovò pronta con i suoi piedini verso la strada di casa. Ma, purtroppo, una volta che stava per superare la bottega del Signor Smith, una delle migliori botteghe di tutta Vancouver, ecco che cominciò ad'alzarsi il vento, e delle piccole gocce arrivarono in testa a Millie. Sbuffò, si mise lo zaino sulla testa, e cominciò a correre. Ma sapeva che se avrebbe preso la strada di tutti i giorni, sarebbe tornata a casa fradicia. Perciò, prese una scorciatoia, il parco abbandonato. Avrebbe solo dovuto superarlo, prendere una strada un po' più rocciosa, e poi sarebbe arrivata a casa. Ma ovviamente, non sempre tutto è perfetto. Non saprai mai quanto tu sia forte veramente fino a quando essere forte non diventerà l'unica scelta che avrai a disposizione. N ..non sempre nella vita le cose vanno come vorremmo.. non sempre le persone si comportano secondo i nostri valori.. non sempre le risposte arrivano quando ne abbiamo bisogno.. non sempre "ciò che è giusto" viene messo davanti a "ciò che conviene".. di certo siamo sempre noi a decidere come reagire.. siamo sempre noi a scegliere come comportarci e chi frequentare.. siamo sempre noi a dare un significato a ciò che accade.. siamo sempre noi a dover ricordare che il primo posto dove guardare quando si cercano spiegazioni è dentro noi stessi. A volte le cose non vanno come ci eravamo immaginati.Sogni, progetti, desideri, obbiettivi. Il momento storico ci fa porre l'attenzione sull'argomento tutti i giorni, sia che lo vogliamo oppure no. Anche la pubblicità dei biscotti ci parla del senso della vita e dei sogni da realizzare! I messaggi oltre che da noi stessi arrivano di continuo dalla TV, dalla radio, dai social. Ci ritroviamo così a stilare programmi per aiutarci a raggiungere gli obbiettivi e andiamo alla ricerca dei nostri sogni. Molti di noi hanno più mete da raggiungere ed ogni giorno riempiono la vita di ciò che possono fare per realizzare ciò che si sono prefissati. Può accadere però che nonostante gli sforzi, le attese, le preghiere le cose proprio non arrivino creandoci tristezza e infelicità. Di solito ci scoraggiamo chiedendoci il perché, ci ritroviamo con i nostri desideri tra le mani senza comprendere cosa sta accadendo. Non è destino. Ancora non abbiamo raggiunto l'onnipotenza e che forse in alcuni casi c'è anche l'influsso del destino. Non tutto ciò che desideriamo può far parte del disegno della nostra vita, a volte accadono cose che non hanno una spiegazione ma che dobbiamo accettare come parte del percorso.
Obbiettivi, sogni e desideri non ci appartengono fino in fondo. Ovvero sono influenzati dai desideri di chi ci sta accanto, dai messaggi esterni di cui ho parlato all'inizio, dal nostro passato, da qualcosa che ormai non ci appartiene più.
Abbiamo messo troppa apprensione e poca pazienza nei passi per realizzarli. L'energia dell'apprensione quando desideriamo qualcosa ne blocca l'arrivo. Pensarci tutti i giorni, guardare continuamente l'orologio o il calendario, pensarci ogni 5 minuti ci allontana dal presente, da ciò che possiamo realmente fare ora. Ci allontana dall'aspettare con gioia e con atteggiamento positivo i doni della vita. Quando ci facciamo coinvolgere troppo da obbiettivi, sogni e desideri ci spostiamo nel futuro dimenticandoci del tempo presente. È un po' come se dicessimo a noi stessi "sarò felice solo quando realizzerò" perché ora la mia vita non mi basta. Ed ecco il vero motivo dell'infelicità.La situazione in cui ci troviamo ora, proprio ora ci sta insegnando qualcosa di noi, ci sta indicando la strada che magari non è quella che ci eravamo immaginati e che perciò non prendiamo nemmeno in considerazione. Momenti di questo tipo sono preziosi per imparare ad apprezzare la vita ora, con ciò che abbiamo raggiunto. Ma Millie questo non lo sapeva, finché non lo ha incontrato. Molto spesso, quando pensiamo che le cose vanno male, in realtà intendiamo dire che "non vanno come vogliamo noi". Ma chi ha deciso che come vogliamo noi è il modo giusto? La nostra mente non è abbastanza elastica da riuscire a prevedere, ogni volta, la soluzione più utile. Di norma sceglie la più ovvia o la più comoda.Così, quando non si materializzano le aspettative, a volte ti senti irritato, deluso, o peggio ancora tradito.In certi casi è capitato di sentirmi contrariata fin quando non ho deciso, semplicemente, di lasciar scorrere. A quel punto le cose sono andate a posto da sole: la soluzione giusta si è presentata davanti ai miei occhi.Non sempre si tratta di svago: altre volte si è trattato di scelte di vita, cambiamenti, trasferimenti ed altro ancora. Ma in ogni circostanza posso dire che trattenere non è mai stata la migliore strategia.Trattenere blocca l'energia, blocca le opportunità, blocca la vita. Lasciar andare apre l'orizzonte all'inaspettato. Un inaspettato che spesso si rivela migliore di ciò che avevi programmato. Quale frase è più adatta per concludere questa esperienza, se non quella di Stephen Littleword? "Lasciar andare non è vittimismo, ma la profonda certezza che spesso gli effetti non dipendono da noi." Alla fine, le cose vanno sempre come devono andare. Meglio tenerlo a mente e vivere lasciando scorrere di più le cose. Il destino è una forza nelle nostre mani. Millie stava per attraversare il bosco. Come sempre, però, andò tutto storto, fino a trovarsi in un spaventoso incubo ma che in futuro non sarà più così tanto terrificante. Uno sparo. Una perdita di battito. Un'altro sparo. Un'altra perdita di battito al duo povere cuore. Sentii la gola insecchirsi. Le gambe stavano per cedere al suolo. Gli occhi erano completamente spalancati. Ogni cervello normale non saprebbe cosa fare in questo momento, magari per lo spavento, ma Millie Bobby Brown invece sapeva cosa fare. L'unica cosa fu correre. Corse fino a quando, le gambe stavano per spezzarsi come dei ramoscelli, la gola assettata, e il battito del cuore in regolare. Ma Millie cadde a terra, a causa di qualcosa, o meglio qualcuno. Rialzò di poco lo sguardo, e con le braccia si rialzò su. Si guardò intorno. Finché non si rese conto che era sopra un corpo. Era caduta a causa di un corpo e le sue povere gambine erano su esso. Il corpo era pieno di sangue. "Maledizione!" Disse lei, ormai tutta sporca di sangue. L'individuo era un settantenne più o meno. Ricoperto di sangue. L'uomo strinse la mano della ragazza facendo uscire dalla sua bocca piena di sangue un flebile "Scappa." Ma era troppo tardi. Si accorse solo dopo che accanto al corpo del signore c'era un borsone pieno di soldi, con alcuni che uscivano, a causa del vento, e del borsone semiaperto. Si accorse solo dopo che qualcuno caricò la pistola, appoggiata contro la sua nuca. L'uomo era ormai morto.
"Muoviti anche solo di un passo e sei morta puttana.!"

-Saranno anche la coppia più tossica del mondo, ma si amano in un modo realmente surreale. Sono due coglioni che si fanno del male a vicenda, ma non mettete in un dubbio il loro amore che è la cosa più vera del mondo.-

*spazio autrice*
NON ODIATEMI PER LA SUSPENSE! QUESTO È IL CAPITOLO CHE SAREBBE DOVUTO USCIRE IERI MA È USCITO OGGI PERCHÉ IERI DOVEVO STUDIARE DIRITTO! I'M SORRY💞
DOMANI USCIRÀ IL NUOVO CAPITOLO VERSO LE QUATTRO CREDO! PERCHÉ STO SCRIVENDO TUTTO IN MAIUSCOLO? AHAHAHA a prestooooo💞💞

𝐟𝐥𝐚𝐰𝐥𝐞𝐬𝐬 || 𝐟 + 𝐦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora