Demetra RomanoPassano ore prima che io mi renda conto di quanto tempo sia passato da quando Savanah è passata oltre. Sono su un aeroplano privato: Alexander e Zaire sono seduti l'uno davanti l'altro e discutono di qualcosa a bassa voce, mentre i miei amici vampiri e Valerio – il mio amico lupo – giocano a carte non troppo lontano da me, che guardo fuori dal finestrino con un senso di vuoto nel petto.
È stata colpa mia?
In Messico sono morte delle persone per colpa mia?
Come può una persona uccidere senza ritegno solo per un territorio?
Cerco di distrarmi per qualche momento e prendo il diario di Lestat.
Dove siamo? Nel Medioevo? Ci sono vassalli, valvassori e valvassini?
No. I tempi sono cambiati e dobbiamo, pertanto, seguire la linea dell'evoluzione.
Prendo un foglio e traccio un piccolo schema con la prima matita che trovo.
In tutto ciò, in questo mondo pieno di creature sovrannaturali, non esiste un sano equilibrio: solo tre su quattro meritano di vivere oppure tutti?
Chi è così intelligente da poter decidere chi vive e chi muore?
Nessuno di noi è Dio.
«Che cosa fai?»
Alzo lo sguardo e vedo Valerio sedersi nel sedile color cremisi davanti al mio.
«Raccolgo le idee» rispondo.
«Quello che hai visto deve averti scossa» mormora il mio amico licantropo.
«Abbastanza» ammetto. «Non capisco come esseri così simili possano distruggere i propri fratelli. Ci stavo riflettendo giusto adesso... Gli Akira odiano i vampiri perché noi diamo loro la caccia. È un ciclo naturale. Ma se noi, tutti insieme – vampiri, licantropi, streghe e Akira –, stabilissimo e stilassimo delle regole così come la Chiesa ha fatto con i vampiri? Non è una cosa plausibile?»
Valerio aggrotta la fronte e socchiude la bocca, pronto per dire qualcosa, quando Zaire arriva e ci interrompe.
«Posso parlare con Demetra?»
Valerio alza la testa di scatto e, imbarazzato, annuisce. Si sposta e fa spazio a Zaire, che si siede davanti a me.
«Tutto bene?» chiedo preoccupata.
«Sì. Devo solo prepararti per la prossima tappa» dichiara con voce seria e il viso tirato.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo: «Che cosa avete preparato?»
«In realtà... niente. Quando noi eravamo a Toronto sono state posizionate delle bombe esplosive nelle gallerie del quartier generale dei vampiri peruviani» risponde Zaire a bassa voce.
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Il segreto dei Ricordi
FantasySECONDO LIBRO DELLA SAGA DEI SEGRETI Questa storia si può trovare facilmente su Amazon sia in cartaceo che in Kindle Demetra Romano, rimasta senza genitori e amici, deve ricominciare a vivere. Deve essere strano tornare alla normalità quando invec...