Reddie ~In Another life~ (One-shoot)

~IN ANOTHER LIFE~

"Summer after high school, when we first met
We make-out in your Mustang to Radiohead
And on my eighteenth birthday, we got matching tattoos"

Solo...
triste...
Oramai era così, dopo quel brutto, anzi bruttissimo, giorno che si sentiva Richie. Guardava un punto fisso nella stanza, le sue dita passavano delicatamente su un foglio di carta su cui doveva scrivere le battute per il prossimo spettacolo, non ne aveva voglia, non era motivato e non sapeva neanche perché si trovava lì. Seduto su una poltrona in pelle nera con davanti un tavolino pieno di tazze vuote e macchiate di caffè.
Era tornato da poco da una visita psichiatrica, che lui credeva "inutile".
"《Non ho bisogno di un cogl*ne seduto su una sedia che mi fa domande personali 》" pensava questo di quelle visite che raramente faceva. Ma dentro di se sapeva che c'era qualcosa, come un marchio indelebile, non sulla pelle come un tatuaggio, ma sul cuore, sapeva che quel marchio sarebbe rimasto per sempre, e quelle visite in fondo gli servivano a qualcosa. Di recente aveva anche parlato con Bill che gli aveva detto "《 non puoi comportarti così, le persone non tornano indietro, non puoi portarlo indietro!》". In quel momento sentì il cuore farsi pesante, e le lacrime scorrere lungo il suo viso, fredde, tristi, ingiuste...
Sapeva che quella era la Realtà, sapeva che non poteva tornare indietro, ma faceva male quando le persone che non potevano capirlo lo rimproveravano. Si sentiva stupito, ma oramai era tardi, tutto finito, o almeno quasi tutto, perché lui provava ancora quel forte sentimento verso Eddie.
Si asciugò le lacrime con un fazzoletto di stoffa che aveva lasciato sul tavolo, a fianco alle numerose e tazze sporche e vuote - che occupavano come minimo 3/5 del tavolo-, si mise le mani nei suoi  capelli corvini e ricci, sia per la stanchezza, vista l'ora tarda, e sia per il "piccolo" sfogo costellato dalle sue lacrime oramai asciugate dal morbito e pulito fazzoletto di stoffa bianca.

"Used to steal your parents liquor and climb to the roof
Talk about our future like we had a clue
Never planned that one day I'd be losing you"

La sua testa oramai era immersa di bei pensieri, anche se molto casuali. La maggior parte dei quali riguardavano Eddie, e dei bei momenti che aveva passato con lui, per esempio si ricordava di tutte quelle volte dove parlavano delle loro insicurezze, ricordava le parole di Eddie perfettamente "《ho paura di deludervi... e di non potervi più vedere... 》" ricordava la voce tremolante del ragazzo,e anche quanto amasse la sua fastidiosa vocina che gli metteva allegria e lo faceva sentire così felice. Quello stesso giorno Anche Richie disse le sue insicurezze "《io ho paura di perdervi... e soprattutto di perdere te...》", e ora ricordava quell'abbraccio che ricevette subito dopo aver detto quelle parole, non si era mai sentito così vicino a lui...
Richie tornò alla realtà e
Si alzò dal divano per andare in cucina e bere qualcosa, che non fosse il solito Caffè amaro. Si avvicinò goffamente al frigorifero e lo aprì lentamente, prese una bottiglia d'acqua, fredda, da uno degli scomparti e la poggiò sul bancone della cucina, chiuse il frigo e prese un bicchiere di vetro dal mobiletto sovrastante il piano della cucina.
Si versò l'acqua e poi posò la bottiglia.
Bevve molto velocemente, e non fece nemmeno tanto caso al fatto che fosse gelida, poi si diresse in camera sua spettinandosi i capelli con una mano, aprì la porta lentamente e si lanciò sul grande letto che si trovava al centro della stanza. Mise la testa sul cuscino cercando di scacciare via tutti i pensieri per poter dormire. Ma nulla aveva ancora un pensiero che non voleva andarsene...
Eddie...
Lui non si sarebbe mai aspettato di perderlo...
Non si sarebbe mai aspettato di perdere colui che amava...
Oramai non uscivano più lacrime, ma sentiva le forze andare via...
I suoi occhi pian, piano si chiudevano, era troppo stanco per piangere, o essere triste, di conseguenza si addormentò.

"In another life, I would be your girl
We keep all our promises, be us against the world
In another life, I would make you stay
So I don't have to say you were the one that got away
The one that got away"