Eravamo nella mia stanza,l'uno di fronte all'altra ,lo fissavo negli occhi incapace di distogliere lo sguardo da quello spettacolo, eravamo ancora distanti ma ero già incatenata a lui<<Avvicinati>> mi disse.La sua voce era seducente.E ci guardavamo a vicenda in un'atmosfera elettrica, quasi crepitante, senza dire nulla, solo guardandoci. Il desiderio cominciava ad infiammarmi il sangue, avevo perso il respiro.Avrei voluto potermi guardare con i suoi occhi, lui fa un passo in avanti e mi prende per i fianchi attirandomi a sé.Poggio le mie mani su di lui, sul suo petto, comincio piano piano a sbottonargli la camicia, mentre le sue mani si insinuano dolcemente tra i miei capelli sciogliendo la lunga treccia.Accarezzo il suo petto ormai nudo fino ad arrivare su per le spalle, improvvisamente le sue mani armeggiano dietro il mio collo abbassandomi la zip del vestitino e lasciandomi lì di fronte a lui,quasi completamente nuda. La voglia di lui si fa più forte, diventa un bisogno impellente, quasi come l'aria. Sposto lo sguardo dai suoi pettorali sù, fino ad incrociare il suo sguardo infuocato,slaccio la cintura dei suoi pantaloni e accade tutto in un attimo; mi spinge contro il muro ,poggiando la sua calda e accogliente bocca sulla mia, lo afferro per i capelli tenendolo ancora più stretto a me.Sento la sua erezione ormai quasi libera dai vestiti sbattere ferocemente sulla mia gamba.Gemo sotto il peso di quella tensione insopportabile.Si libera agilmente dalla mia presa,afferrandomi di peso per poi farci ricadere sul mio enorme letto,sento il suo corpo sopra il mio, il suo sapore inebriante mi riempie,finchè con una lentezza snervante il suo membro arriva lì tra le mie gambe, i respiri si fanno sempre più pesanti e proprio mentre finalmente sta per succedere...Ero tutta sudata,mi sveglio nel pieno dell'agitazione senza capire in un primo momento chi o cosa stessi sognando.
<<Pronto Abigail, mi senti? io e papà siamo alla cena di fine anno dell'ufficio stasera,siamo un pò lontani da casa ,e passeremo la notte fuori, mi dispiace piccola mia avrei voluto saperlo prima per avvertirti in tempo, ti vogliamo bene >>
<<Va bene mamma tranquilla sono solo le tre del pomeriggio,mi organizzerò per la cena,vi voglio bene anch'io>>
<<A presto tesoro mio>>
<<a presto mamma , salutami papà>>.
Il pomeriggio trascorse lento senza troppe pretese.Erano già le cinque, decisi di fare un lungo bagno; magari avrebbe aiutato a lavare via dalla mia pelle la sensazione che quello strano sogno aveva cucito su di me.Ero immersa nell'enorme vasca da bagno ,con l'acqua che arrivava quasi fino all'orlo, la schiuma tutto intorno e la mia playlist di spotify di sottofondo alleviavano tutti i miei pensieri, sarei voluta rimanere lì a vita...pensai a tutto quello che mi era successo in quei mesi, rivissi tutta la scenografia della mia vita come fossi stata una spettatrice esterna in un cinema di serie B. In quel momento il telefono squillò era Connor...Ancora...Non capivo perchè mi chiamasse, quella era già la seconda volta nell'arco di una settimana, come pretendeva che gli rispondessi dopo tutto quello che era successo?ormai avevo fatto passare tanta acqua sotto quel ponte, non mi importava più che mi chiamasse, non mi importava più di lui nemmeno come amico, mi era finalmente indifferente. Bloccai la chiamata uscendo dalla vasca e chiamai Jude .
<<Hey Jude, puoi parlare?>>
<<Si certo Ab, sono a casa a non fare nulla in realtà...penso cucinerò dei pancakes>>
<<Anch'io praticamente... Ho fatto un sogno assurdo Jude, stavo facendo sesso con Jay credo>>
<<Noooo non mi dire ti prego!e com'era ? >>chiese divertita.
<<Jude era un sogno non la realtà>> replicai con un tono che virava all'esasperato,
<<Eh dai il fatto che sia stato un sogno non vuol dire che non potesse essere bello! Aspetta un attimo..>> e si sentì un tonfo.
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La Banalità Del Mare
Literatura FemininaIl primo capitolo di una trilogia che vi farà battere il cuore.Questa è la storia di Abby una ragazza all'ultimo anno di liceo che come tante si trova intrappolata tra i sui pensieri e le decisioni imminenti da prendere. Lei e il suo ragazzo Conn...