Allora, io non ho mai scritto fan fiction, ma tanto se si tratta di delirio e follia, di questo e non altro mi occupo. Vedremo se riuscirò ad essere puntuale con i capitoli, basta che mi diverto.
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Miraculous Wr...
Racconto ambientato subito prima dell'episodio Style Queen
Marinette era in ritardo, come al solito.
Adrien l'aveva invitata a casa sua perché il padre, Gabriel Agreste, aveva intenzione di parlarle.
Arrivata con l'affanno a Villa Agreste, Marinette riprese fiato e varcò le soglie di quell'imponente cancello grande come un grosso muro che tante volte l'aveva separata da Adrien.
E
ntrata all'interno dell'edificio, trovò l'uomo in cima alle grandi scale che si trovavano poco dopo l'entrata alla villa, come lo aveva incontrato la volta precedente.
Gabriel Agreste le aveva sempre messo una certa soggezione.
Così rigido, freddo, senza alcuna minima voglia di contatto umano al di fuori di suo figlio, la sua segretaria e la sua guardia del corpo.
Così solitario che una volta Marinette era venuta a pensare che potesse essere lui il perfido Papillon.
Eppure, era stato quello stesso uomo ad averla invitata nella sua casa, per parlare del suo ruolo di stilista del pezzo forte dell'abito che suo figlio Adrien avrebbe indossato nella sua sfilata del giorno dopo.
Marinette era infatti la giovane vincitrice di una gara scolastica indetta da Gabriel, che le aveva permesso di realizzare una bellissima bombetta in feltro da far indossare ad Adrien.
Cos'altro voleva da lei? Non era forse già pronta la bombetta?
Gabriel la fece accomodare nel salone, e le spiegò la situazione.
Il giorno dopo, il giorno della sfilata, tra gli ospiti d'onore ci sarebbe stata anche la famossissima Audrey Bourgeois, celeberrima stilista e moglie del sindaco di Parigi.
Ella sarebbe venuta da New York a Parigi per qualche giorno, per poi ritornare negli Stati Uniti e lasciare nuovamente soli figlia e marito.
Perciò, data la presenza di quella personalità così importante, la bombetta andava ricontrollata in tutto e per tutto, per evitare critiche da parte della Regina dello Stile.
Secondo Marinette non c'era nulla da ricontrollare in attesa di quel nuovo arrivo, aveva svolto il suo lavoro diligentemente con tutte le accortezze del caso, ma ubbidì lo stesso.
Prima di congedarsi, Marinette venne fermata da Gabriel, che le raccomandò di cercare di non modificare troppo la bombetta, che in caso contrario avrebbe potuto perdere proprio quel fascino che lui aveva trovato e di conseguenza renderla più brutta.
Con questa nota ansiogena, Marinette tornò in camera sua, agitata più di quanto non fosse prima di arrivare a Villa Agreste.
Adesso non solo avrebbe dovuto compiacere Gabriel Agreste, ma anche una personalità più importanti nel campo stilistico che era madre di quella smorfiosa di Chloe, la quale sicuramente non avrebbe perso occasione di dire una brutta parola sul suo conto alla madre.
Marinette ricontrollò che tutti i fili fossero cuciti a dovere, che il tessuto non fosse morbido ma neanche troppo duro e che il materiale scelto fosse della gamma cromatica giusta.
L'unica modifica che apportò fu la piuma.
Su questo Gabriel era stato fin troppo chiaro: suo figlio era allaergico alle piume, perciò, dato che quell'elemento era fondamentale per mantenere la perfezione del copricapo, avevano insieme deciso di utilizzarne una sintetica.
L'indomani mattina, dopi una notte quasi insonne, Marinette, ancora sotto soggezione dalle due figure, controllò per un ultima volta il suo operato, ma si accorse di essere in ritardo e perciò si preparò in tutta furia dirigendosi al luogo dove la sfilata era stata organizzata.
Lì, da una limousine direttamente su un tappeto rosso, scese lei, Audrey Bourgeois, la regina dello stile, annunciando a tutti il suo nuovo arrivo con una serie di lamentele indirizzate verso chiunque le capitasse sotto tiro.
*Il Racconto Prosegue con Style Queen- La battaglia delle Regine parte 1
