Feeling empty... Or full of everything

Capitolo 10

Note: In questo capitolo saranno presenti contenuti di natura sessuale molto spinti! Se non gradite non leggete!

"Che bel tepore..!" Gli piaceva il calore che riuscivano a dargli le coperte.

Ancora intorpidito dal sonno, Fudou si rigirò piano nel letto in cerca di una posizione più comoda. Proprio quando si stava per assopire di nuovo un raggio di sole lo colpì dritto in faccia. Mugugnò infastidito e si girò verso il lato opposto. Nel tragitto però la sua mano si scontrò contro qualcosa, o forse qualcuno.

Quel solo pensiero riuscì a ridestare il ragazzo che, ancora ad occhi chiusi, provò a ricordare gli avvenimenti della sera prima. Appena arrivato in discoteca aveva iniziato a bere come una spugna, senza fermarsi; l'ultima cosa che ricordava era di aver ballato per un po' con Fubuki sulla pista da ballo e successivamente anche con Tsunami se non ricordava male.

Non si prese di panico (era oltremodo inutile) e questo lo fece riflettere. Com'era finito su quel letto? Era andato a letto con qualcuno? Aveva combinato danni? E Kidou, che fine aveva fatto?

Aprì piano gli occhi e la prima cosa che notò fu un corpo maschile seminudo sdraiato accanto a sé. Alzò gli occhi sul viso dell'uomo e sussultò quando riconobbe Kidou, profondamente addormentato tra le lenzuola.

Si sollevò a sedere provando a ricordare cos'era successo la sera prima ma non ci riuscì. Consapevole di non poter fare altro si prese un po' di tempo per osservare Kidou con attenzione.

"È davvero stupendo" Fudou avvampò quando non riuscì a frenare quei pensieri.

Sospirò, distogliendo a fatica l'attenzione da Kidou, e solo allora notò che si trovava nella stanza del rasta. Spalancò gli occhi quando realizzò che aveva dormito insieme a lui, nel suo letto e con indosso solo un paio di boxer. Si impose di calmarsi e di aspettare il risveglio dell'altro in modo da chiedere spiegazioni direttamente a lui.

Non dovette neanche aspettare molto poiché dopo un po' Kidou mugugnò e aprì lentamente gli occhi.

- Buongiorno Kidou-kun. Mi spieghi per quale cazzo di motivo abbiamo dormito nello stesso letto?-

Fudou non voleva risultare scontroso ma gli era appena preso un gran mal di testa dovuto alla sbronza della sera prima e questo lo rendeva particolarmente irascibile.

- Buongiorno..- mormorò Kidou stropicciandosi un occhio. - Non ricordi nulla di ieri sera?-

Kidou sembrava abbattuto e deluso e Fudou si strinse nelle spalle.

- No, niente.-

Fudou scosse le spalle e si mordicchiò le labbra nervosamente, poi però i suoi occhi tornarono a specchiarsi in quelli rossi dell'altro.

- Ah..-

Fudou lo guardò confuso per un attimo fin quando Kidou non si sollevò in piedi. A quel punto notò che il rasta indossava solo dei boxer che lasciavano ben poco all'immaginazione.

- Dove stai andando?-

Fudou non penso neanche di scusarsi quando venne colto in flagrante mentre guardava senza vergogna il sedere di Kidou. Quest'ultimo gli rifilò un'occhiata di sbieco mentre le guance gli si imporporavano leggermente.

- Vado a lavorare. Sono le sette del mattino ed è già abbastanza tardi.-

- E non mi racconti cosa è successo ieri? Per caso l'abbiamo fatto?-

Fudou parlò con un tono indifferente, come se la cosa non gli importasse più di tanto, dentro di sé però stava morendo di vergogna; chissà che diavoleria aveva combinato.