CAPITOLO 4

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La guida è un po' difficoltosa a causa del polso dolorante, ma fortunatamente le lezioni di guida di mio padre con una mano sola, in quest'occasione giovano molto.
Prima di tornare a casa decido però di far visita a Clara e Anastasia, mie grandissime amiche e clienti.

Anastasia è una Wedding Planner, donna molto creativa, con la passione per il disegno e per i matrimoni. È sorella maggiore di Clara, vivono da sole da quando i loro genitori sono morti qualche anno fa.
Clara è professoressa di italiano part-time, frequenta ancora l'università perché le piace molto studiare e partecipa periodicamente a corsi di formazione.
Arrivo davanti la porta di casa e busso, dopo poco mi apre Clara con indosso gli occhiali da vista.
-Ciao amica mia, come stai? Vieni entra, abbiamo proprio bisogno di te- mi dice mentre mi porta in soggiorno.

Anastasia è seduta al tavolo di legno con dei raccoglitori sulle ginocchia e Post-it sparsi ovunque,
-Per fortuna sei arrivata stavo letteralmente impazzendo, manca un mese al matrimonio di tua cugina e ci sono ancora un sacco di cose a cui pensare. Non mi ha ancora detto come vuole disporre i tavoli e le persone per il pranzo, devo ancora parlare con il fiorista per i fiori, ritirare il vestito da sposa e delle damigelle e stampare i libretti per la messa-

Mentre tranquillizzo Anastasia che è esausta dei continui cambiamenti di mia cugina Elisabetta, Clara è immersa nei suoi pensieri,
-Cosa possiamo fare per aiutarti?- chiede, Ana ci pensa un attimo poi dice -Tu Martina potresti passare da tua cugina e insistere per i posti a sedere, io vado a stampare i libretti della messa e a ritirare i vestiti di Elisabetta e delle damigelle e tu Clara dal fiorista-
Clara aveva ragione non sarebbe mai riuscita a fare tutto da sola in così poco tempo, dovevamo muoverci.
Prima di uscire di casa mando un messaggio a mia cugina e saluto le mie amiche.

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Davanti a me sul tavolo della cucina c'è un enorme foglio di carta con le disposizioni approssimative dei tavoli degli invitati.
Il tema del matrimonio è basato sui colori perché Elisabetta è una pittrice molto conosciuta in città.
-Ma quante persone hai invitato?- chiedo stupita e scioccata
-Solo qualche parente e amico- risponde prendendomi in giro con fare innocente
-Secondo te 150 invitati sono considerate "qualche"persona?- chiedo mentre lei annuisce convinta,
-Cavolo siete proprio matti voi due. Quanti invitati bisogna ancora sistemare? Hai già scelto la divisione dei tavoli?- sono un misto tra confusa e inorridita, come fa Anastasia a organizzare eventi come questo? A stare ai capricci di ogni sposa? Io non mi sposerò mai, troppe cose da fare, troppi soldi da spendere è da pazzi.
-Allora abbiamo deciso di scegliere come tema nuziale i colori perché è grazie ai miei quadri se ho incontrato Gioele, l'amore della mia vita. Abbiamo pensato per il nostro tavolo al colore bianco, per il tavolo dei miei parenti stretti il rosa, per quelli del mio quasi marito azzurro, per gli amici d'infanzia...-

La lascio parlare senza più ascoltarla. Sono ancora troppo sconvolta per la quantità di invitati.
-Ed infine il tavolo dove ci sarai anche tu, è il tavolo dei single color rosso. Abbiamo pensato che sarebbe carino far incontrare tutti i nostri amici e parenti giovani, così chi lo sa, magari scocca la scintilla tra qualcuno- ci facciamo due risate e lei mi fa l'occhiolino, e per il resto del tempo cerchiamo di inserire ogni persona nel posto che riteniamo più appropriato.
Abbiamo spostato parenti da un tavolo all'altro, stando attente a non mettere Zia Franca vicino a sua sorella Gina e la testimone di Elisabetta vicino al fratello di Gioele perché si sono lasciati da poco.

-Finalmente abbiamo finito ma che cavolo di ore sono?- chiedo stropicciando gli occhi per la troppa concentrazione
-Sono già le 19.00- mi dice Elisabetta guardando l'ora,
-È meglio che vada ora. Farò avere tutto il materiale che abbiamo prodotto oggi ad Anastasia, così potrà farli stampare per il vostro gran giorno-
-Sono così agitata Martina non mi sembra ancora vero che ha scelto me come sua futura moglie-
-Sei una ragazza speciale cuginetta per questo che ti ha scelta, è pazzo di te-
Ci salutiamo e mi dirigo alla macchina, chiamo immediatamente Anastasia e invito le mie amiche da me per la notte.

Non è un addioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora