Prologo Alessandro

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Da quando avevamo rilevato l'attività, il TuttoPasta era sempre strapieno. Grazie alle idee brillanti di Alessia e alle mie continue novità culinarie, eravamo diventati uno dei ristoranti più frequentati di Napoli. Sopratutto durante le vacanze estive, quando migliaia di turisti stranieri si riversavano tra le nostre strade, curiosi di visitare "o' paese d'o sole". Non potevo biasimarli, la mia città per me era vita, calore ma più di tutto amore. Qui anni prima avevo conosciuto mia moglie. L'avevo amata e l'amavo ancora con passione e tenerezza, condividendo con lei i miei sogni e una splendida vita oltre che due marmocchi.

Eravamo sposati da dieci anni eppure non ne avevo mai sentito il peso, perché lei era capace di rinnovare il nostro amore ogni giorno. L'unico problema erano i clienti poliponi che nonostante la fede al dito e le due pesti libere di scorrazzare tra i tavoli, continuavano a provarci con lei. Gli anni passavano ma la mia Alessia, nonostante i suoi trentacinque anni, sembrava ancora una ragazzina. Aveva accorciato le sue morbide onde in un finto taglio spettinato da sopra le spalle, inoltre aveva alleggerito il suo trucco, usando solo un tocco di matita, una buona dose di mascara e del rossetto rosso. Era sexy da morire eppure non pareva rendersene conto. Girava per i tavoli con grazia nella sua gonna nera a tubino e la camicetta bianca con tanto di logo del ristorante sul taschino. Per fortuna che c'erano anche quella pazza di Lucia e di sua cugina a contendersi gli sguardi dei clienti e mi era capitato spesso di sogghignare davanti all'espressione corrucciata di Paolo. 

«Non prendertela, è solo lavoro» lo rimproveravo porgendogli una birra.

Lui alzava lo sguardo e lo puntava su Alessia che sorrideva. 

«Vorresti farmi credere che non ti rode? Hai visto quello? Gli ha scritto il suo numero su un tovagliolo».

«Un po' mi da fastidio ma ho fiducia in lei» ammettevo guardandola orgoglioso mentre accartocciava il pezzo di carta e lo buttava nel cestino.

Ero l'unico per lei e questo mi bastava.

Ero così preso dai miei viaggi mentali che non notai il sospiro esagerato del mio staff "femminile" quando entrò l'ultimo cliente della pausa pranzo.

«Oddio, ma è proprio figo!» strillò Carmela dando una gomitata a Lucia.

«Eh sì, ha un'aria così affascinante. Sarà qualche turista americano» commentò quest'ultima fissando sfacciatamente l'uomo al tavolo tre.

«No, è così regale. Sono certa che sia inglese. Scommettiamo?» continuò porgendole la mano.

«Ci sto, chi perde stasera chiude il locale» alzò la posta la ragazza del mio amico ghignando.

«Ehi voi due! Non vi sembra di esagerare? Vada per Carmela dato che è single ma tu, non dovresti smetterla?» sbuffai rimproverando Lucia pensando al povero Paolo.

«Alessandro come sei antiquato! Gli occhi sono fatti per guardare e poi stavamo solo giocando!» replicò indispettita quest'ultima incrociando le braccia al petto.

«Sarà, ma non mi pare giusto» conclusi ritornando in cucina. «Alessia, c'è da prendere un'ordinazione. Puoi andare tu?» chiesi a mia moglie intenta a pelare le patate per sedare quell'inutile teatrino.

«Certo, ci penso io. Cos'hanno combinato stavolta quelle due matte?» domandò togliendosi il grembiule che aveva indossato da sopra la divisa. Quando c'era il pienone spesso mi aiutava.

«Siamo alle solite. Appena vedono un uomo perdono la bussola» borbottai porgendole il menù.

«Non arrabbiarti tesoro, ormai dovresti conoscerle. Scherzano ma Lucia non tradirebbe mai Paolo» cercò di rassicurarmi accarezzandomi i capelli.

«Hai ragione ma io sono un napoletano verace. È nella mia natura essere geloso! Solo di te, sia chiaro. Tieni questo vassoio di stuzzichini, credo che il lord abbia atteso già troppo!» conclusi porgendole il piatto di portata.

Mi sporsi dalla porta di servizio e ammirai Alessia recarsi dallo sconosciuto e sorridergli caloroso. «Benvenuto al TuttoPasta. Questi sono degli antipasti dello chef, le va di dare un'occhiata al menù?»

Alzò lo sguardo e quando la vide sorrise affascinato. Eh no, cazzo! Tutti di mia moglie dovevano invaghirsi?

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⏰ Last updated: Oct 09, 2019 ⏰

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