Alexander

16 2 1
                                    

1953 Alderbury Englad

 La sera del 26 giugno Alexander Campbell era stato trattenuto all'istituto dal suo professore di musica. Era ormai da un'ora che sir Richard sottolineava l'importanza del suo assolo nel concerto, che si sarebbe tenuto a fine anno scolastico, per cui era indispensabile che la sua preparazione fosse al di sopra dell'eccellenza. Alex, così lo chiamavano gli amici, aveva ormai la mente altrove, il suo pensiero era a casa tra i libri sorseggiando il tè della miscela speciale d'erbe, preparata da sua madre. Il treno dei suoi pensieri fu interrotto da una delle segretarie, il vestito nero metteva in netto risalto la sua carnagione pallida, un pallore innaturale praticamente il colore che assumi dopo aver visto un fantasma, Alex si raddrizzò sulla sedia consapevole che ci fossero certamente dei problemi, la sua preoccupazione crebbe quando notò le mani della donna in preda da un fremito. La segretaria rimase sulla soglia della porta fissando dapprima Alex e poi il professore, quest'ultimo stizzito dalla titubanza della ragazza le ordinò di parlare, lei sbiascicò alcune parole che bastarono a far raggelare il sangue di Alex: “La madre del ragazzo non ce l'ha fatta”

Sir Richard si voltò verso Alex il quale non aspettò il permesso di congedarsi, si alzò e si precipitò all'uscita. Percorse la strada che lo separava dalla sua abitazione immaginando cosa gli sarebbe aspettato al suo rientro: il pensiero di sua madre che giaceva morta sul suo letto gli era inconcepibile, non sarebbe riuscito a vivere da solo con il suo patrigno, no non gli poteva fare questo. Lily, sua madre, era sposata con quest'uomo da quando lui aveva appena cinque anni e d'allora il patrigno si era rinchiuso in casa circondato da pile e pile di documenti, non aveva mai cercato di interagire con il figlio adottivo tranne per un rituale che si verificava ogni mattina. Clifford pervisionava personalmente la bevuta di tre cucchiai di un liquido denso di colorazione ciliegia, peccato che il gusto era tutt’altro che gradevole, aveva confidato a sua madre che il misterioso sciroppo aveva il sapore del sangue, lei ci aveva riso su ricordandogli che quello stesso sciroppo lo aiutava nel mantenere una salute sana. Alex non ne era molto convito, in poche parole odiava Clifford Campbell: colui che aveva rovinato la sua esistenza pacifica con la madre, aveva pochi ricordi del padre biologico ma quei tempi gli scaldavano il cuore.

 Aveva raggiunto l'ultima svolta che lo separava dalla sua abitazione quando la situazione degenerò, gli ultimi ricordi di quella sera furono le luci della corriera che si trovò davanti appena svoltato l'angolo, poi fu il nulla.

Aprì gli occhi, era morto? Non vedeva altro che oscurità intorno a sé, poi arrivo la fitta di dolore alla testa. No era decisamente vivo e vegeto, dove si trovava? Allungò le braccia davanti a sé e poté tastare del legno, ne fu sorpreso, di solito solo le persone morte venivano richiuse in una bara, si trovava in una bara! D'istinto tirò un pungo alla parete il risultato fu una pioggia di granelli di terra, arrivò brillante conclusione che doveva essere stato seppellito. Con la mano si pulì la bocca piena di polvere e rimase scioccato nel percepire che i suoi canini erano più lunghi e affilati del dovuto: era un vampiro. Cancello immediatamente quella risposta irrazionale e completamente inappropriata visto che la sua priorità in quel preciso istante era cercare di uscire da quella cassa, tirò un altro pugno con tutta la forza che possedeva negli arti: il legno si sgretolò sopra di sé e zolle di terra cominciarono a cadere. Alex trattenne il respiro e cominciò a scavare con le mani nel tentativo di aprirsi un varco, in qualche modo riuscì a libere il suo busto e potè quindi respirare a pieni polmoni l'aria fresca della notte, la luna splendeva alta e nella sua piena grandezza nel cielo ad illuminare la figura stagliata sopra di Alex, la quale gli porse una mano, sorridendo

"Benvenuto nella famiglia"

Nelle tenebre i suoi canini aguzzi parvero brillare.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Eclipse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora