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Kariya si svegliò, stanco, dolorante e accaldato; si rigirò nel letto, gli occhi ancora chiusi e percepì una presenza affianco a lui, aprì gli occhi di scatto e per poco non gli venne un infarto

" CHE CAZZO?! " cadde giù dal letto portando con se le coperte e facendo svegliare Kirino di soprassalto.

" Masaki... " Voltò lo sguardo verso il piccolo rannicchiato per terra con tutte le coperte su di lui, sorrise, sembrava un gattino.

" N-non, non ti avvicinare "

Il rosa sospirò divertito, si immaginava una reazione del genere. Scese cautamente dal letto e si mise un paio di boxer prima i avvicinarsi al turchese.

" Kariya, abbiamo fatto sesso, okay? Ormai è tardi per tornare indietro, per cui che ne dici se ora esco, tu assimili l'informazione e poi ci guardiamo un bel film? "

Masaki annuì e Kirino se ne andò.

Oddio, l'ho fatto, io ho fatto quella cosa... Per di più ero la donna, LA DONNA! D'accordo Masaki, calmati, ora ti vesti, vai fuori da sta casa e preghi che Midorikawa non uccida né te né Kirino.

Annuì, come a confermare quello che aveva detto; con calma indossò i suoi abiti e lentamente aprì la porta della camera, guardò a destra e a sinistra e di soppiatto di diresse verso l'uscita.

" Dove pensi di andare? "

Kariya si congelò sul posto e lentamente voltò lo sguardo verso Kirino; decise di farsi coraggio, avrà commesso un errore una volta, ma non lo rifarà di nuovo.

" A casa "

" Divertente, ora vieni a mangiare, ho fatto i pancake "

Il volto di Masaki si illuminò e come un cagnolino obbediente si diresse in cucina, pronto a deliziarsi il palato. 

Entrato nella stanza i suoi occhi si illuminarono; saranno stati mille i pancake su quel piatto.

" Mangia Masaki "

Il piccolo non se lo fece ripetere due volte che si gettò sul tavolo divorando tutto quel ben di Dio come se non ci fosse un domani.

" Senpai, sono buonissimi, ma tu non li mangi? " 

Il rosa scosse la testa " Ho altri gusti ". Lì per lì il turchese non ci fece neanche caso alle parole del rosa, troppo preso dal cibo; anche se, piccola piccola, una luce si accese nella sua testa; ma ci fece caso solo alla fine quando alzò gli occhi verso il quasi-fidanzato il quale lo osservava in stile ti mangio

" S-senpai, non se ne parla nemmeno "

" Tranquillo, tanto lo sai che lo farò lo stesso ed infondo " e si alzò dirigendosi vero il turchese " piace anche a te "

Erano a due centimetri di distanza, Kariya era un peperone e a Kirino spuntavano i denti.

" Non fare il difficile Masaki, sporgi un po' il collo "

Il piccolo fece come ordinatogli, deglutendo rumorosamente quando sentì la lingua sfiorarlo.

I canini lo perforarono velocemente iniziando subito a succhiare.

" Ran-Ranmaru " La mano del minore volò sulla nuca dell'altro stringendo i capelli quasi disperato.

I canini uscirono velocemente così come erano entrati.

" Ah, delizioso, ora, vuoi vederti un film? "

A distrarli fu il suono del telefono di casa, cosa strana, visto che quel numero ce l'avevano in pochi, tra i quali la protezione vampiri.

Il rosa rispose cauto: " Pronto? "

" Ranmaru? " quella voce, l'avrebbe riconosciuta ovunque Endou Mamoru 

" Si "

" Vattene, loro ti hanno trovato e stanno per raggiungervi; dirigiti nel luogo Z, io sarò lì ad aspettarti. Vai, veloce "

E riattaccò.

Non c'erano bisogno di spiegazioni, Kirino sapeva benissimo chi erano e dove doveva andare; si preparava per quel momento da tutta una vita.

Si rivolse al ragazzo " Masaki, ti porto i un posto, okay? "

L'interpellato annuì, distratto e seguì il rosa fuori dall'edificio, ma, se prima sembrava tranquillo, ora era agitato, Kirino si comportava in modo strano, lo teneva stretto per una mano e si guardava intorno ansioso. Non si azzardò a chiedere, conosceva il suo quasi-ragazzo, e sapeva che prima o poi gli avrebbe detto tutto.

Giunsero di fronte ad un capannone, in una zona piuttosto malfamata, il rosa batté una sequenza di tre pugni finché un uomo non aprì la porta, facendoli entrare.

" Kirino, è lui il ragazzo? " Domandò l'adulto riferendosi a Kariya

Kirino annuì. " Bene, facciamo così, io vado nell'altra stanza,  tu gli racconti tutto e poi parliamo, okay? " 

" Sì, grazie Endou " si rivolse a Masaki " Dobbiamo parlare "

" Lo credo anch'io "

Il rosa sospirò " Non interrompermi, okay? " fece una pausa, per vedere la reazione del turchese e notando che non rispondeva si fece coraggio " Bene, la mia famiglia fu ucciso da un gruppo di cacciatori, chiamati Quinto Settore, io fui l'unico sopravvissuto e da allora sono sotto protezione. E' da tempo ormai che quelle persone mi cercano, e sapevo che prima o poi mi avrebbero trovato, è inevitabile. Ora, ti chiedo solo una cosa Masaki, qualsiasi cosa succeda tu non fare cazzate "

" Okay "

Kirino lo guardò stranito, forse si era spiegato male, o forse Kariya non lo aveva ascoltato; fatto sta che il turchese era tranquillo, troppo tranquillo.

" Va tutto bene Ranmaru, sinceramente mi aspettavo qualcosa del genere, insomma, sei un vampiro, vuoi che non ci sia un'associazione contro quelli come te? Comunque, tranquillo, io sarò con te fino alla fine "


SPAZIO ME

Volevo solo avvisarvi che i prossimi capitoli saranno incentrati sulla KyouTaku; e che lasceranno da parte questa situazione; per poi riprenderla nel finale. Ci sarà un capitolo dove vi chiederò di scegliere, e sarà importante; per cui leggetelo. Vi informo che siamo quasi alla fine.

Bite of a vampire // Kyoutaku RanmasaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora