Mi girai di poco verso di lui, quel tanto che gli bastò per notarmi a sua volta
a grandi falcate si avvicinò a me con aria minacciosa trascinandosi dietro quella rossa super truccata
io lo squadrai da capo a piedi senza degnargli la minima attenzione, poi rispostai lo sguardo sul traffico fuori dalla finestra.<< Perché.... Non sei... A casa? >> tuonò lui molto lentamente, la situazione era così ridicola che per poco non gli scoppiai a ridere in faccia, mi trattieni molto mentre squadravo la sua... ragazza(?). Per quanto volevo godermi ancora un po' quello sguardo furioso decisi di rispondergli<<qual è il tuo problema?>> usai il suo stesso tono
<<Avevo detto a Noah di tenerti a casa, dai andiamo! >> fece per tirarmi su per un braccio ma io fui più veloce e mi scostai
<< che cazzo fai sei impazzito?! Non sei NESSUNO per trattarmi così! >>dissi richiamando l'attenzione di alcuni clienti, mi alzai ed uscii dal barmi incamminai a passo svelto lungo il vialone trafficato
era la seconda volta che mi arrabbiavo così tanto con qualcuno in tutta la mia vita o se si può definire tale.
<< EMILY.... EMILY TORNA QUI>> mi urlò Logan, non mi girai, svoltai in un vicolo.
Era poco illuminato c'erano tantissimi cassonetti e alcune persone piuttosto inquietanti
*perché sono finita qui, come faccio ad andarmene?*
la soluzione più ovvia sarebbe stata quella di chiamare Logan ma ero troppo orgogliosa per farmi soccorrere dal quel energumero tutto muscoli e niente cervello.
Un tizio mi si avvicinò << hei bellissima, che ci fai in un posto come questo? >> disse l'uomo, puzzava di alcol e qualcos'altro di più acido.
Chiusi gli occhi e poi li riaprì come quando si fanno gli incubi, pensavo sarebbe sparito, invece si avvicinò ancora di più, io di conseguenza mi allontanai.
Non so come mi ritrovai contro un muro mentre quel tizio mi si avvicinava sempre di più, ero bloccata.
Cominciai ad avere un attacco di panico fino a quando logan venne in mio soccorso tirò un spintone all'uomo, poi mi prese il viso tra le sue grandi mani.
Avevo ancora il respiro ed il battito accelerato,mi sentivo come se stessi per svenire ma il moro davanti a me fu più veloce e mi prese in braccio poi il buio...
Socchiusi gli occhi, mi stavo muovendo, ero seduta.... su una macchina, il battito tornò ad aumentare.
Mi voltai verso il lato del guidatore << chi sei?, dove sono?dove mi stai portando? >>
chiesi a raffica.Il ragazzo accostò la macchina << allora, mi chiamo Rick Jones, ti ho salvata da quel molestatore, sei sulla mia macchina e stavo facendo un giro giusto il tempo che ti svegliassi e mi dicessi dove abiti>>
mentre parlava ebbi il tempo di osservarlo era biondo, aveva i lineamenti delicati, (mi mettevano a mio agio) era muscoloso ma non quanto Logan.
*prima di svenire ero convinta che fosse stato logan ad avermi salvata*
non sono sicura del perché lo pensai.Detti il mio indirizzo a Rick e dopo circa mezz'ora arrivammo nella mia via con le villette a schiera
<< abito alla numero 29>> dissi io, quando si fermò gli rivolsi un sorriso pieno di gratitudine e lo ringraziai.
<< Sempre pronto per salvare una principessa in difficoltà >> disse lui facendomi l'occhiolino, sorrisi di nuovo, uscii e chiusi la portiera.
Suonai al campanello, Noah venne ad aprirmi << Oi dove sei stata? >> mi chiese
stavo per rispondere ma lui guardò oltre la mia spalla e vide Rick, poi spostò di nuovo lo sguardo su di me e in quel momento capii quanto i miei due fratellastri si assomigliassero.
Avevano la stessa espressione incazzata e scorbutica.
Per quel giorno volevo solo rilassarmi e scattare delle foto con la mia polaroid ma al momento l'unica cosa di cui avevo bisogno era andarmene
e così feci lo sorpassi ed entrai in casa.
Niki💣
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Don't Forget Me
Romance1^ storia ✌️|| COMPLETA || Dopo intere notti passate a piangere forse è arrivato anche per Emily il momento di un po' di certezze, di nuove amicizie e forse dell'amore Emily Adams ha passato gran parte della sua vita in un orfanotrofio a Bringhton...