Christian's pov
Sono due giorni che non vedo quell'impertinente ragazzina dalla lingua biforcuta, non riesco a smettere di pensarla. Nessuno è mai riuscito a lasciarmi in silenzio, e lei in due giorni l'ha fatto per due volte. Mi ha sbattuto al tappeto lasciandomi lì inerme come un salame.
Ho letto tutto quello che Donna è riuscita a fornirmi su di lei, e sembra essere la studentessa modello, figlia di uno dei più importanti avvocati di New York e d'intorni, vita privata non molto movimentata, ha avuto solo due relazioni durate rispettivamente la prima due anni, e la seconda quattro.
Ha fatto danza per quattordici anni, era anche una scout, ha fatto la babysitter dai sedici anni ai diciotto.
Si è laureata ad Harvard con il massimo dei voti e non ha fatto richiesta per nessun altro studio oltre a questo. Neppure a quello del padre."Allora tutte e tre abbiamo bisogno di un associato, con cui dividerci i casi e con cui collaborare. Ci stanno sfuggendo tante cose dalle mani, per rimettere lo studio in piedi dobbiamo essere efficienti in tutto e per tutto. E questa è la migliore soluzione" la voce di Jessica mi ridesta dai miei pensieri. Ed eccola che ricomincia con questa storia degli ass.. aspetta un momento mi sembra un'ottima idea.
"Sono d'accordo!" esclamo con un pò troppo entusiasmo, le facce dei miei due soci sono esterrefatte e Louis ha sputato tutto il caffè per lo stupore.
Capisco la loro reazione, sono sempre stato contro ad avere un pivello a cui badare, e sarei ancora di quell'idea se non avessi conosciuto la signorina Lively, scommetto che mi divertirò un mondo.
"Tu sei d'accordo?" Domanda stranita Jessica, portandosi la mano al petto.
"Si, e io ho trovato anche l'associata che vorrò al mio fianco" sorseggio il mio caffellatte, sorridendo mentalmente e pensando a tutto quello che le farò fare, si pentirà di avermi fatto fare la figura del pesce lesso.
"Sta per succedere qualcosa, io me lo sento" come al solito Louis deve fare il drammatico, cosa potrà mai accadere se farò faticare una giovane aspirante avvocato?"E chi sarebbe?" chiede curiosa Jessica.
"Cloe Lively" e anche questa volta, troppa enfasi. Datti un contegno Christian.
"Ah la ragazza che si è occupata della fusione della Coastal Motors" precisa il cicciobomba al mio fianco "ottima scelta Christian" dice alzando i pollici e mostrando i suoi dentoni. E mi scappa un sorriso. Per quanto certe volte lo vorrei uccidere è uno dei miei più cari amici."Louis ha ragione, per essere la sua prima causa, ha dato del filo da torcere agli inglesi e cosa più importante ha raddoppiato la nostra parcella facendoci diventare soci al 10%. Tienitela stretta Christian, potrebbe fare tanto per lo studio" le faccio un accenno di assenso con la testa, pesando che non potrei farmela mai scappare a meno che non sia lei a volerlo fare, scusandosi per aver superato i limiti di decenza nei confronti di un superiore.
Devo ammettere però che sia stata brava e anche fedele, non ha approfittato della situazione e mi ha lasciato i clienti facendomi firmare a mia insaputa una delega.
E questo è un punto a suo favore, lealtà e fedeltà per me sono capisaldi della mia vita, soprattutto dopo quello che ho dovuto sopportare."Devo andare adesso ho delle cose da sbrigare" così esco dall'ufficio di Jessica, dirigendomi verso la zona associati. Non me la ricordavo più e pensare che i primi due anni d'avvocatura io e Donna li abbiamo passiti qui. Uno schifo praticamente.
Mi guardo attorno, prima dò un'occhiata alla gola di sinistra e non c'è, poi guardo alla mia destra e la vedo, al centro, concentrata a leggere qualche fascicolo.
La mia attenzione cade sulla sua bocca, tiene la matita tra i denti e signori è eccitante. Le labbra sono carnose e rosee, che mi verr.. NO!
Christian NO!Cercando di cancellare l'immagine di me e lei che ci baciamo, mi avvicino alla sua postazione.
"Salve" non essendosi accorta della mia presenza non appena sente la mia voce balza sulla sedia.
"Mi ha fatta spaventare" dice per poi bere un pò d'acqua e anche lì la mia attenzione finisce nuovamente alle sue labbra e al modo in cui... BASTA!
"Non era mia intenzione" ammetto con voce un pò rauca. Ma quanti anni ho? Mi eccito così facilmente?
"Cosa ci fa qui?" domanda sistemandosi meglio sulla sedia, e guardandomi interrogativa.
"Da oggi sarà la mia associata" sputo tutto d'un colpo, facendole spalancare quella bellissima bocca. "E sarà a mia disposizione 24h su 24h, a partire da stasera, abbiamo un aperitivo organizzato da un cliente dello studio che sta cercando di espandersi e cerca degli esponenti adatti e noi lo aiuteremo. Mi raccomando si metta in tiro, per le 8 sono sotto casa sua." e così la lascio lì, senza parole proprio come lei ha fatto con me.
Penso l'abbia presa bene.
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I'm in love with my boss
RomanceQuando Cloe Lively intraprende la strada del lavoro, non si aspetta minimamente tutto quello che dovrà affrontare. Tra l'invidia dei suoi colleghi e delle sue colleghe, le richieste dei suoi superiori e in modo particolare di LUI! Christian Spenser...