Niall
Sono nel mio letto, cercando disperatamente di dormire, la mia mente continua a ripercorrere gli attimi in cui io e Jamie ci siamo quasi baciati. Lei sembrava volerlo, non si è spostata, anzi, si è avvicinata ulteriormente a me. Questo vuol dire che io le piaccio in quel senso? Non ne ho idea, lei è una persona difficile da leggere. Ci siamo baciati due volte, e due volte il mio stomaco è impazzito al contatto con quelle labbra morbide.
Sono già le 5 del mattino, quando improvvisamente sento qualcuno bussare lievemente alla porta.
"Posso entrare?" La faccia di Jamie sbuca dalla porta ed io non riesco a fermare il sorriso.
"Certo che puoi entrare, vieni"
La biondina entra nella stanza, ed io sposto le coperte in modo da farla infilare accanto a me.
"Mi sembrano secoli dall'ultima volta che abbiamo dormito assieme" riflette lei, sistemandosi sotto al piumone.
"Pure a me" annuisco, portando il suo corpo più vicino al mio.
Un mio braccio le avvolge il collo, e l'altro le circonda il bacino, i nostri visi sono vicinissimi.
"Sono ufficialmente una vecchietta" sussurra lei, guardandomi negli occhi.
"Mi dispiace così tanto essermene quasi dimenticato"
"Non ha importanza" mi interrompe lei, con un lieve sorriso.
"Si invece, tu sei importante per me"
La guardo negli occhi per qualche istante, quegli smeraldi mi fanno venire la pelle d'oca.
"Niall?", mi chiama lei dolcemente.
"Si?"
"Devo rendere questo momento perfetto" sussurra talmente piano, che mi risulta difficile comprenderla.
In un secondo le sue labbra sono di nuovo al loro posto, sulle mie.
Brividi di piacere mi scuotono il corpo mentre rispondo al bacio dolcemente. Le nostre labbra si esplorano lentamente, mentre le mie mani finiscono attorno alla sua schiena. Le inumidisco il labbro con la lingua, cercando un contatto con la sua. Lei schiude le labbra e il bacio diventa sempre più appassionato. Il mio cuore sta esplodendo nel petto, mai nella vita avrei potuto pensare che un bacio mi avrebbe fatto stare così bene.
La avvicino ulteriormente, e le mie mani cominciano ad esplorare la superficie della sua schiena, passando poi sotto alla sua maglia del pigiama. La sento mugolare piano quando le mie mani scendono un po' più un basso, appoggiandosi sulla stoffa leggera che copre il suo fondoschiena. Quel verso accende qualcosa in me che mi fa desiderare di più. Afferro con più sicurezza quel ben di Dio, e guido una delle sue gambe attorno al mio bacino. La sensazione di vicinanza tra le nostre parti intime mi fa girare la testa. Inclino la testa per avere migliore accesso alla sua bocca e la mia lingua si impossessa di essa ancora una volta. Con una mano stringo possessivamente il suo sedere, e l'altra la tengo alla base del suo collo. Sento il suo dolce profumo inondarmi i sensi e faccio fatica a controllarmi. Continuo a baciarla come se le sue labbra fossero fonte di ossigeno, mentre sento le sue mani afferrarmi le ciocche bionde tirandole leggermente. Questo è il mio turno per mugolare, mentre lei sorride compiaciuta. Mi sposto dalle sue labbra, al suo collo, lasciando dolci baci su tutta la sua superficie. La sua stretta sui miei capelli si intensifica quando le mie labbra si posano vicino al suo orecchio. Comincio a leccare quella parte e allo stesso tempo la succhio leggermente. Un gemito esce da quelle labbra perfette e sento i miei boxer diventare immediatamente troppo stretti. Quando ho lasciato un marchio sulla sua pelle, è il suo turno di esplorare il mio collo, facendomi partire brividi in tutto il corpo. I suoi baci partono dalla base del mio collo e finiscono nella zona attorno al mio orecchio, facendomi sentire in estasi. Mi sento un quattordicenne nel pieno della fase ormonale, dato che dei baci sul collo mi fanno emettere dei gemiti involontari. Decido che è passato troppo da quando ho baciato le sue labbra e me ne riapproprio. Mi sollevo sopra al suo corpo e continuo a baciarla. Le mie mani sono fisse sui suoi fianchi e le sue esplorano la mia schiena. Non sapevo di aver bisogno di questo contatto così tanto, è come se il mio corpo non riesca a separarsi dal suo. Mi stacco dalle sue labbra solo per osservarla. I suoi occhi verdi risaltano nel buio, i capelli biondi sono sparsi ovunque sul cuscino e le sue labbra sono rosse e gonfie. È sempre così bella, così dannatamente bella che mi farà impazzire.
"Certo che mi fissi parecchio, sei un maniaco?"
Ovviamente lei decide di distruggere il momento passionale che stavamo avendo, ma io non riesco a non sorridere. Questa è lei, 100% Jamie.
"E tu non riesci a fare a meno di baciarmi a quanto pare". Lei arrossisce, prima di staccarsi completamente da me. "Che fai?" Le chiedo allarmato.
"Sono le 5, Niall, vado a dormire" la guardo, sta sorridendo, sorrido di rimando.
Si sposta sull'altro lato del letto e chiude gli occhi.
Io fisso il soffitto con un sorriso talmente grande da farmi male. Lei è mia. Finalmente. La osservo mentre si addormenta, il suo petto si alza e abbassa in un ritmo costante e la sua bocca sospira di tanto in tanto, quando le accarezzo un braccio o i capelli.
Sono innamorato.
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Best Friend Niall Horan
Fanfiction"Sei Superman?" "Non posso essere Superman, ma per te sarò un super uomo" "Tu non la tratti più come una migliore amica" "No, io la tratto come la ragazza di cui sono innamorato"