Via Del Corso

20. Flashback

Amanda pov
Vedo Faby tesa, allora inizio a parlare
《Inizio io》sorrido attirando l'attenzione di tutte

FLASHBACK
Una sera ero con la mia amica Teresa, stavo congelando, e stavamo aspettando qualcuno che sembrava non volesse arrivare.
《Teresa, dove andiamo?》chiesi
《Beh...ho parlato con mio cugino e dovrebbe arrivare tra poco》
《Okay, ma con chi?》
《Alcuni amici》mi informò sorridendo
《Potevi dirmi che volevi stare da sola con Luka e che io dovevo coprirti con tuo cugino》 risposi battendomi la mano in fronte
《Sai che sei la mia migliore amica》mi abbracciò, dopo pochi minuti arrivò una grande macchina nera, io e Terry salimmo al suo interno dove trovammo Carlo, il cugino di Teresa, Luka, il suo fidanzato e un ragazzo che non conoscevo
《Ragazze lui è Brad》sorrise Carlo
《Piacere》si sporse verso di me il ragazzo
《Piacere Amanda》mi presentai.
La serata passò tra risate e scherzi,mi sembrò sin da subito un ragazzo molto esuberante e gentile.
Quella sera tornai più tardi del solito e mi beccai una ramanzina dalla mamma che mi mise in punizione.
Quella volta parlammo tutta la notte e lui accenò ad una festa a cui non sarei potuta andare per colpa della punizione. Allora scherzando gli dissi di venire da me, il giorno dopo si presentò fuori casa nostra con due cornetti al cioccolato.
FINE FLASHBACK

《Stiamo insieme da quella sera》termino
《È bastata una notte a parlare?》chiede Faby
《No, non è stata solo "una notte a parlare", io in quelle ore ho capito tanto su di lui, ho capito quanto lui potesse capirmi》sorrido
《Wow》

Roberta pov
《Ora racconto io》esclamo

FLASHBACK
Una sera ero uscita con Amanda e delle sue amiche, ero seduta su un muretto in disparte, mi stavo annoiando così tanto, ad un certo punto mi si avvicina un ragazzo, alto, moro, molto carino, ma sai...non ci feci molto caso, credevo non fosse interessato a me
《Ciao》 mi salutò 《mi chiamo Aldo, tu?》chiese sorridendo
《Roberta》risposi freddamente, iniziammo a parlare, scoprì che era un ragazzo molto simpatico, lui cercava di farmi ridere, era un suo obbiettivo, alla fine non era riuscito solo a catturare il mio sorriso, ma anche il mio cuore.
FINE FLASHBACK

《Una poetessa》ride Giada
《Non prendermi in giro, dai, attrice dei miei stivali, racconta la tua storia》
《Okay》

Giada pov
Mi arrendo, la mia storia è imbarazzante
《Io però non mi sono fidanzata subito》rido
《Racconta》mi ordina Faby

FLASHBACK
Mentre piegavo i vestiti nel salone, con la musica a tutto volume, mi sentivo osservata, ma ero sola in casa, allora mi guardai intorno e nel farlo notai che c'era qualcuno alla finestra, appena lo vidi, lui se ne andò. Quel giorno andai in oratorio per seguire le lezioni di teatro, ma quando entrai notai un ragazzo seduto sul divano della sala, cercai di capire chi fosse, ma non mi veniva nulla in mente, ad un certo punto l'insegnante mi prese in disparte
《Giada, vedi quel ragazzo? Ecco, è nuovo, ha qualche problema con la rabbia, visto che sei una delle ragazze più calme che conosco, potresti aiutarlo ad ambientarsi?》chiese
《Cinzia, sono felice che pensi ciò di me, ma non credo di essere la ragazza adatta》risposi
《Per favore, ho cercato di aiutarlo, ma ha problemi con gli adulti per colpa della sua famiglia》a quelle parole mi arresi, annui.
Mi avvicinai al ragazzo
《Hey, io mi chiamo Giada》cercai di essere più estroversa possibile, anche se era molto difficile
《Io mi chiamo Massimiliano》rispose, si girò, e indovinate un po', era "Mister guardo le ragazze dalle finestre"
《Sei brava a ballare, scommetto che sei qui per quello》sorrise
《Cos...》ero shoccata, dopo mi calmai 《No, in realtà sono qui per la recitazione, tu? Calcio?》chiesi sorridendo
《No, recitazione》rispose ridendo 《quanti anni hai? 10?》mi prese in giro
《14, tu quanti?》
《15》era davvero carino 《Non puoi avere 14 anni》continuò ridendo
《Perché no?》mi stavo arrabbiando
《Sei così...bassa》rise ancora
《Spiritoso》diventai acida
《Ti sei arrabbiata?》chiese diventando serio, lo guarda, vedevo così tanta tristezza in quello sguardo
《No, non me la prendo per così poco》cercai di rimediare
《Non è vero, mi sopporti solo perché te l'ha detto Cinzia》si alzò 《vattene se non vuoi starmi vicino》si stava arrabbiando 《tanto nessuno vuole, perché dovrebbero?》lanciò il suo zaino contro il muro, mi spaventai, ma presi coraggio e mi alzai
《Max, calmati》gli afferrai il braccio, si girò verso di me
《Come mi hai chiamato?》chiese calmandosi
《Max》risposi
《Nessuno mi chiama così tranne...tranne una persona》aveva gli occhi lucidi, chiesi a Cinzia se potevamo stare fuori dalla sala, volevo davvero aiutare Max, lei accettò capendo le mie intenzioni.
Passammo tutto il tempo a parlare, mi spiegò tutta la sua situazione e io gli dissi che per qualunque cosa poteva chiamarmi, da lì legammo molto, e un anno dopo durante una delle nostre chiacchierate, dopo le lezioni di recitazione, mi baciò e ci mettemmo insieme
FINE FLASHBACK

《Essendo sincera in quel periodo, ricevere messaggi da amici che si conoscono da poco, o con cui parli raramente mi metteva ansia, ma avevo così tanta voglia di aiutarlo, che cercai di essere meno introversa》spiego
《Che storie belle e strane》esclama sorridendo Faby
《Ma sono così felice che siano accadute, vi hanno rese felici e mi basta questo》continua, ci abbracciamo.
Restiamo per il resto del pomeriggio in camera mia a ridere e scherzare. Amo questi momenti, amo ridere con loro, sono tutto per me.