Un amore proibito {completa}

Capitolo 12: La verità viene fuori

[POV'S SELENE]

Apro la porta, noto che Allison sta mettendo apposto qualcosa ma non riesco a vedere cosa, e si alza in piedi.

Io: Che stavi facendo?

Allison: No, nulla, rileggevo degli appunti

Io: Vieni, ho finito di preparare

Allison: Uh, arrivo subito allora!

Ridiamo e andiamo a mangiare. Dato che i miei sono sempre fuori per lavoro, ho imparato a cucinare, e miglioro sempre di più, anche lei me lo ha detto. Finito di pranzare, andiamo in camera, e per poco non mi viene un colpo. La mia borsa è nel punto stesso in cui Allison era seduta prima, e la mia lettera è vicino...

Io: L'hai letta?

Dico con voce tremante e con gli occhi lucidi. Allison rimane in silenzio, si limita ad annuire. Senza ragionare minimamente, raccolgo le mie cose ed esco, lei cerca di fermarmi ma non ci riesce. Sto per piangere, ho appena perso una delle mie amiche più importanti... Non riesco a crederci, quanto sono stata stupida?! Perché l'ho lasciata nella borsa! Ora mi odia, ne sono certa! Arrivo dopo poco a casa mia e sbatto la porta talmente forte che sicuramente i vicini hanno sentito. Mi butto sul letto e comincio a piangere. Sono tristissima, non doveva andare così, avrei dovuto dargliela io fra due mesetti o tre, era troppo presto cazzo! Con che coraggio tornerò a scuola? Oltretutto lei è la mia compagna di banco! Non è possibile... Chissà cosa starà pensando di me ora... Merda!

-----------

Oggi non andrò a scuola, non sono ancora pronta per vederla, dopo ciò che ha letto in quella stupidissima lettera. Non sono arrabbiata con lei, assolutamente, ma... Ho paura di perderla, cazzo, ho paura che non voglia più parlarmi, in quella lettera ho espresso anche cose che avrei dovuto tenermi per me! Non doveva leggerla, cavolo, aiuto!
Decido di chiamare Max, che ha la febbre, quindi nemmeno lui è a scuola.

M: Sorellina, come va?
Io: Così così, tu?
M: Pure io non sto un granché
Io: Sempre per la febbre?
M: Eh sì, non vedo l'ora di guarire. Tu, che hai?
Io: Allison ha letto la lettera
M: COSA?!
Io: Sì, cazzo, l'ho portata a scuola per farla leggere a Diana, ma poi Allison mi ha invitata a pranzo, e mentre cucinavo ha letto tutto!
M: E lei cosa ti ha detto? Prova le stesse cose?
Io: Non lo so... Me ne sono andata, non avevo coraggio di affrontarla.
M: Ma... Selene! Devi correre a parlare con lei! Non vorrai mica perderla?
Io: Già è successo! Sono certa che non provi le stesse cose per me! Si è lasciata da pochissimo
M: Ma le hai consigliato tu di farlo! Ragiona, si vede che prova qualcosa per te!
Io: E se ti sbagliassi? E se fosse solo un'impressione?
M: Muoviti e vai da lei!
Io: Non ci riesco...
M: Vuoi vedere che succederà come con Nathan?
Io: Ma lei mi piace sul serio
M: Non puoi sfuggire alle persone per tutta la vita, quando imparerai?
Io: Poi ci parlerò
M: Poi quando?
Io: Non lo so, forse domani, forse dopodomani...
M: Il prima possibile, o la perderai
Io: Non ti prometto niente, sai come sono fatta
M: Tu provaci, ok?
Io: Ok

Sorridiamo, poi chiudiamo la chiamata. Non so perché, ma quando parlo con lui mi sento sempre meglio, giuro. Ha ragione, mi costa dirlo, ma è così, è successo così anche con Nathan, io non posso evitare Allison per tutta la vita, anche perché sarebbe impossibile, mi piace troppo...
Mi squilla il telefono, è lei. Mi ha invitato un messaggio. Cavolo, se la beccano la friggono!

A: Dove sei?
Io: Che cazzo fai con il telefono in classe?
A: Perché non sei a scuola? Ti è successo qualcosa?
Io: Sai che se la prof ti scopre quella a cui succederà qualcosa sei tu?
A: Voglio vederti
Io: Perché vuoi vedermi?
A: Perché mi manchi
Io: Ci siamo viste ieri
A: Ma te ne sei andata senza dire nulla
Io: Cosa avrei dovuto dire?
A: Magari spiegarmi qualcosa?
Io: Credevo che quella lettera parlasse chiaro
A: Alle 15 a casa mia
Io: Non so se verrò
A: Ma io ti aspetterò
Io: E se non mi troverai?
A: Ti aspetterò ancora
Io: Sprecheresti il tuo tempo così?
A: Se si tratta di te, non è mai tempo sprecato

Si disconnette. L'ultima frase mi fa esplodere il cuore. "Se si tratta di te, non è mai tempo sprecato", nessuno mi aveva mai detto cose così dolci. Cosa vorrà dirmi? Sono così in ansia, non so cosa aspettarmi! Il mio cuore sta battendo fortissimo, come se avessi appena finito di correre, mi tremano le mani, e ho un sorriso enorme, uno di quelli che non escono fuori facilmente. Vado a prepararmi, devo essere perfetta, anche se non vorrà mai stare con me, in quel senso, voglio comunque essere carina.

----------

Faccio un respiro profondo, poi busso alla porta. Allison mi apre, e appena mi vede sorride.

Allison: Sei venuta...!

Io: Non potevo non farlo

Allison: Perché non eri scuola?

Io: Avevo paura di vederti

Allison: E allora perché sei qui?

Io: Perché la voglia ha superato la paura

Silenzio. Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, lei si morde un po' il labbro inferiore, in questo momento ho una voglia matta di baciarla.

Io: Mi sei mancata oggi

Allison: Tu mi manchi sempre

Io: Sono state delle ore orribili

Allison: Perché?

Io: Perché non ero con te

Allison: Devo parlarti

Io: Dimmi tutto

Allison: Ho paura

Io: Paura di cosa?

Allison: Di te

Io: Di me?

Allison: Delle sensazioni che mi fai provare ogni volta che ti vedo

Io: Quali sensazioni?

Allison: Sensazioni mai provate con nessun'altra

Di nuovo silenzio. Sposto lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, è fottutamente perfetta.

Io: Anche io ho paura di te

Allison: Perché hai paura di me?

Io: Perché ciò che provo per te non l'ho mai provato per nessuno

Allison: E cosa provi per me?

Io: Hai in presente quando sei così fissata con una persona che non riesci a fare a meno di lei?

Allison: Sì

Io: Ecco. Questo è ciò che provo per te.