Prigione d'animo/il morto non è fiore

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Prigione d'animo

Son chiuso in questo angolo di mondo
Ormai di lucente sole non ne rimembro il fascio
Mentre giorni passan come schiocco di dita io son chiuso di prigionia infinita
Prigionia non di sbarre ma di pensiero
Che dentro m'avvolge
In oscuro e cupo telo
Togliendomi da realtà priva d'animo
Da lastra trasparente
Scorgo maestosità
Di un mondo privo d'animo e di comprensione

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Il morto non è fiore

Fu calmo fino a quell'attimo di vento
Che cominciammo a correre sul bersaglio già puntato
Come lupi a rincorrer lepri
Dopo poche gettate di fuoco divenimmo la preda
Vidi compagni cadere uno per uno
Come alberi sradicati dal vento
E poi Giunse La mia ora più buia
Sentii l'ultimo colpo arrivarmi in petto
Come una coltellata ma più rigida
Giaci a terra e guardando aerei passare come se mi salutassero  dalla patria lontana
Esaltati il mio ultimo respiro d'una vita sepolta e dimenticata da dio

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