Soy Luna,una storia senza fine.

Il mio diciottesimo❤

Sono Luna Valente, ho 18 anni e una famiglia bellissima.
Dopo molto tempo sento di essere di nuovo felice, dopo l'incendio alla villa sembra essere cambiato tutto. Ricordo perfettamente quel giorno.

{Flashback}
Io e Ambar dopo essere uscite dalla villa in fiamme ci siamo rese conto che Sharon era dentro e Ambar cominciò a piangere mentre io rimasi paralizzata tra le braccia di mio padre. Subito dopo arrivarono i ragazzi: Simon corse ad abbracciare Ambar e lei continuò a piangere,mentre Matteo si avvicinò a me e a mio padre preoccupato.
Matteo: Luna stai bene?
Io non risposi, semplicemente mi rifugiai tra le sue braccia perché ormai erano il mio luogo sicuro.
Matteo: Chicadelivery guardami negli occhi...
Alzai gli occhi e incrociai il suo sguardo preoccupato. Lui prese il mio volto tra le sue mani.
Matteo:Andrà tutto bene Luna,adesso siamo insieme.
Luna: Matteo è stato orribile, ho ricordato l'incendio e ho visto mia madre. È stato come rivivere il sogno della scorsa notte Matteo.
Matteo: Luna adesso è tutto finito, vedrai che riusciranno anche a salvare Sharon.
Luna: Io non voglio che le succeda nulla Matteo,nonostante tutto lei è mia zia.
Matteo: Lo so,stai tranquilla.
Matteo mi stringe a sé e io comincio a piangere, così mi sussurra all'orecchio che mi ama e dopo mi bacia.
Ad un certo punto mio padre si avvicina.
Miguel: Tesoro sei sicura di stare bene?Non è meglio che appena arriva l'ambulanza sia tu che Ambar vi fate controllare dal dottore?
Luna:No papà,sto bene davvero.
Matteo: Luna io penso che tuo padre abbia ragione, forse è meglio fare un controllo per sicurezza.
Luna: Va bene.
L'ambulanza arriva e va via con Sharon, uno dei dottori rimane per controllare me, Ambar e Rey.
{Fine Flashback}

Oggi ho festeggiato il mio diciottesimo compleanno e i miei genitori hanno organizzato una bellissima festa, resa ancora più bella dai miei amici e dal mio Chicofresa.
Ormai la serata sta per concludersi e infatti gli invitati stanno andando via.
Mi accorgo che Matteo si era allontanato e quindi mi avvicino a lui.
Luna: Ehi chicofresa va tutto bene?
Matteo: Si si, va tutto bene. Sono andati via tutti?
Luna: Si. Simon,Ambar, Pedro e Delfi sono andati a fare una passeggiata.
Matteo: Ah bene, quindi siamo soli.
Lo dice con un sorriso sul volto come se volesse passare un po' di tempo da solo con me.
Luna: Si, siamo da soli. Vieni sediamoci sulla panchina.
Ci sediamo e mi bacia.
Matteo: Sei felice?
Luna: Se tu sei al mio fianco non posso non esserlo.
Matteo: Per quanto tempo ho sognato questo momento.
Luna: Quale momento?
Chiesi titubante.
Matteo: Esattamente questo,io e te in questo giardino finalmente insieme.
Luna: Si, è strano no? Cioè voglio dire fino a due mesi fa pensavamo che tra noi fosse finita per sempre.
Matteo: Già, ma alla fine siamo qui insieme e non potrei immaginare nessun altra al mio fianco.
Luna: Neanche io Matteo...
Matteo: Voglio vivere la mia vita con te al mio fianco perché tutto diventa più bello quando ci sei tu. Il mondo sembra avere di nuovo tutti i suoi colori e ogni tuo sorriso mi dà speranza e felicità.
Io sorrido e lui posa la sua mano sulla mia guancia.
Matteo: Sei così bella quando sorridi.
Luna: Grazie mio chicofresa, come mai tutti questi complimenti questa sera?Dov'è finito il ragazzo che ho conosciuto quel giorno a Cancùn?
Matteo: È sempre qua, solo che ha incontrato l'amore mentre, invece,prima pensava che non esistesse l'amore vero.
Luna: Matteo...
Matteo: Dimmi.
Luna: Promettimi che niente e nessuno potrà separarci.
Matteo: Te lo prometto amore mio.
Luna: Mhh amore mio??
Matteo: Ti sorprende?Tu lo sei.
Luna: È solo che è la prima volta che mi chiami così.
Matteo: Allora abituati perché da oggi ti sentirai chiamare così molto spesso.
Avvicina il suo volto al mio,sfiora le mie labbra con le sue dita e pian piano avvicina le sue labbra alle mie e mi bacia. Da prima lentamente e poi mi chiese con la sua lingua il permesso di entrare e io glielo concessi.
Lo amo così tanto ed è bello che dopo tutto questo tempo stiamo vivendo davvero la nostra relazione.
Dopo un po' allontanò le sue labbra dalle mie dolcemente e mi guardò negli occhi.
Matteo: ...