Arrivo davanti il locale in dieci minuti, faccio il giro ed entro dalla porta sul retro.
Sul davanti c'è una discoteca, sempre di proprietà del "capo", ma i veri affari sono sul retro.
C'è un piccolo ufficio che ospita appunto il capo, e poi una scala che porta ai piani inferiori.
Questi sono tutti divisi in camere da letto, vi lascio immaginare a cosa servono.
Io ho una camera privata, cosa che la maggior parte delle persone qui non possono permettersi.
Mi farebbe troppo schifo scopare su un letto su cui qualche ora prima ha scopato qualcun altro, magari anche con le macchie di sborra sulla coperta.
Faccio parte della clientela esclusiva del capo, lui mi conosce e sa che deve assegnarmi solo ragazzi che terranno la bocca chiusa su quello che abbiamo fatto.
Appena mi vede entrare mi accoglie sorridendo e allargando le braccia.
"Andrea, che piacere!"
"Salve boss, penso che lei sappia cosa voglio"
Ricade pesantemente sulla sedia da cui si era alzato e ridacchia.
"Sempre diretto"
"Ormai mi conosce"
Ride di nuovo.
"Sai Andrea, è difficile trovare un buon cliente come te. Per questo voglio farti un regalo"
Annuisco incuriosito facendogli cenno di continuare, lui mi indica la sedia davanti alla scrivania.
"Voglio regalarti il ragazzo più prezioso che ho, una vera è propria miniera d'oro. Bello a non finire e bravissimo, lo amerai"
Comincio a insospettirmi.
"Mi sembra strano che lei mi faccia questo grande regalo così, senza chiedere nulla in cambio"
Cerco di andarci piano con le parole, inimicarsi il boss non è una buona idea.
Lui ridacchia nuovamente e si arriccia il baffo con l'indice.
"Beh... sarebbe convenevole giocarsela a carte"
"E se perdo... cosa perdo?"
"Ah, non perdi nulla. Nel caso io dovessi vincere, dovresti solo entrare nei miei affari in maniera più, come dire, attiva"
Capisco cosa vuole dire e scuoto la testa.
"Scusi boss, ma non se ne parla. Ho sempre amato il rischio, e forse mi sta facendo questa proposta per questo motivo, ma questo è troppo. Sono pur sempre un personaggio pubblico"
"Sapevo che avresti risposto così, ma non ho potuto fare a meno di provare. Oh Andrea, saresti spettacolare qui dentro"
"Ho già detto che non se ne parla"
Sospira.
"Beh, allora se perdi che si fa?"
"Io propongo una somma in denaro"
Scuote la testa con un ghigno
"Troppo facile"
"Allora, cosa vuole da me?"
Il capo rimane zitto per qualche secondo a fissare il soffitto, poi riporta lo sguardo su di me e sorride.
Quel sorriso non mi piace per niente.
"Allora, facciamo così: se vinci il mio ragazzo più prezioso sarà completamente tuo, non dovrai pagare per averlo; se perdi sarà tuo solo per una settimana, dopo non potrai rivederlo mai più"
Ora sono confuso.
"Cosa dovrebbe esserci di brutto?"
Lui sorrise di nuovo.
"Sai, Andrea, se dico che lui è il mio ragazzo migliore un motivo c'è. Io conosco il mio cliente migliore... ti innamorerai di lui non appena lo vedrai"
Sbuffo scettico.
"Va bene... cominciamo"
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Ecstasy / Camperkiller
FanficAndrea è figlio di uno dei più importanti politici italiani, ha una vita sociale molto attiva e si mostra sempre pronto a partecipare a conferenze, red carpet e interviste. Insomma, un figlio modello. Pochi sanno però che il ragazzo ha un segreto, c...