Che schifezza svegliarsi alle 6 di mattina dopo due giorni di puro relax..
ebbene si,oggi é lunedì e si va a scuola.
Buttai giù dalla finestra quella tremenda sveglia,con il suo suono peggio della sirena dell'ambulanza,la sirena era più rilassante di quella stupida sveglietta.
Non riuscivo ad alzarmi,perché il giorno prima mi ero addormentata verso l'una come una cogliona,ancora non ero pronta psicologicamente che la mattina dopo dovevo svegliarmi alle 6,no non ero pronta per niente.
Dopo che mi alzai finalmente,andai al bagno,Dio..com'ero ridotta,sembravo un clown,anzi,il clown si sarebbe truccato meglio.
Mi sistemai il trucco e cazzo...mi ero scordata di prepararmi i vestiti pronti per mettermeli e già erano passati 20 minuti.
Mi ero vestita con una camicetta color bordò,gli immancabili jeans e vans.
Mi pettinai e andai alla fermata dell'autobus,ma ormai erano le 7.20 ed ero fottuta..
entrai alla seconda ora,tutto normale,come al solito mi sedetti al mio bellissimo banco pieno di scritte e salutai la mia compagna di banco,Valentina,di sfuggita..
solo dopo mi accorsi che non era Valentina,era un ragazzo,che non avevo mai visto,un ragazzo nuovo,strano.
gli dissi:"CHI SEI?" e lui mi rispose:"Tranquilla piccola,sono il tuo nuovo compagno di banco,piacere,mi chiamo Alex!" notai il suo sorriso come per prima cosa,i suoi canini erano affilati e ben pronunciati,non che era un vampiro eh,per carità,così tante seghe mentali non me le facevo.
Aveva i capelli castani,occhi di un colore strano,tra un marrone-verde,lucenti.
il suo viso era spigoloso,che era una meraviglia,era alto,un bel ragazzo direi..
continuai:"P-piacere,Miriam!" "Perché balbetti?Non ti mangio,anche se vorrei" sussurrò lui e io:"Cosa?!" "Niente,ahahahah,non preoccuparti,sei una bella ragazza..."rispose mostrando il suo sorriso mozzafiato,Dio se era bello,bene,per una volta un lunedì é stato bello.
Io sorrisi tutto il tempo,adoravo la sua voce,era una voce bassa,piacevole,sensuale.
a fine ora mi chiese:"Ehy piccola,sei libera domani dopo scuola?mi piacerebbe conoscerti meglio!" mi disse,adoravo il soprannome 'piccola',é il modo piú tenero di chiamare la propria ragazza,ma io non ero la sua ragazza..mh..di sicuro sarà uno di quelli stronzi da 'una botta e via',perché,parliamoci chiaro,quale essere normale,sano di mente,per bene,mi chiamerebbe cosí che mi conosce solo da 5 ore?che per tutte le ore non ci siamo rivolti manco una parola,beh,io non credo che esiste una persona così!
"Si,dai,piacerebbe anche a me!" risposi,tanto appena si avvicinerà a me,toccandomi il lato B,gli spruzzerò lo spray al peperoncino sugli occhi!
ci preparammo lo zaino e m'incamminai verso casa,affamata,molto affamata,stavo per mangiarmi il banco se non suonava quella benedetta campanella,vorrei la pasta al ragú,quant'è buona!
Mamma invece mi fece la pizza,meglio ancora!
quando finì di mangiare,andai in cameretta a fare i compiti,presi il diario per vedere cosa c'era e pregai che c'erano pochi compiti,invece..Spagnolo:tradurre due brani e fare la comprensione. Inglese:pagina 123,124,127,128,che poi in ogni pagina ci sono almeno 5 esercizi.. Matematica:espressioni dettate sul quaderno più pagina 40 e 41 e basta,solamente questo,SOLAMENTE.
Incominciai a fare i compiti,ma pensai tutto il tempo ad Alex,quant'era bello,i suoi occhi brillanti,quelli che ti mangiano con gli occhi.
Ogni volta che sorrideva agli altri,io lo guardavo per perdere ogni volta che lo fissavo,minimo 10 battiti.
la sua voce sensuale,bassa,provocante..che film mentali che mi facevo su quel ragazzo,solo Dio lo sa,ed era solo il primo giorno che lo conoscevo,ma cos'era?una calamita alla Nutella?Una torta al cioccolato?Un biscottino?boh..bene,domani prenderò 2!
chiusi i libri e mi misi a dormire,ero stanchissima...
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Impossible.
Ficção AdolescenteQuesta é una storia di un'amore impossibile. DUE CANNIBALI FINIRANNO SEMPRE PER SBRANARSI.