Presentimento

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6:30 am

Aprii gli occhi al suono assordante della mia sveglia. Avevo passato una serata terribile e la voglia di alzarmi era grande quanto una formica. Jimin aveva continuato a mangiare e non sembrava neanche sazio dopo la terza portata abbondante. Alla fine gli feci rendere conto che non mi potevo permettere di cucinare sempre così tanto. Solo allora mi disse che in realtà non aveva bisogno di mangiare ma lo faceva perché si era dimenticato il gusto del cibo. In quel momento sentii il desiderio di strozzarlo ma mi trattenni e cercai di rendergli il più chiaro possibile che certe cose poteva dirle anche prima, usai un tono severo ma capì il suo sbaglio.

Dopo aver pulito i piatti per più di mezz'ora crollai sul letto sperando di addormentarmi quanto prima ma Jimin entrò nella mia stanza e iniziò a parlare di quanto il mondo degli umani era strano ma meraviglioso. Non lo ascoltai, desideroso solo di un po' di riposo perciò mi persi molte parti del suo discorso. Solo una frase mi rimase impressa.

"Voi umani non siete cattivi, ma seguite le voci sbagliate"

Non capii cosa significasse quella frase in quel momento ma furono le ultime parole che percepii prima di cadere nelle braccia di Morfeo.
Ed ora ero lì, sveglio e assolutamente non pronto per un'altra giornata asfissiante. Jimin si trovava sul divano, come accordato, ma era desto e anche lui era semplicemente accoccolato fra una coperta e il cuscino che gli avevo dato.

"Giorno Yoongi, hai dormito bene?"

Avevo delle occhiaie profonde e una cera orribile, forse non lo disse per non ferire i miei 'sentimenti' .
"Ho una nuova regola" sbuffai stropicciandomi gli occhi e sedendomi sul divano.

"Quando voglio dormire non devi fiatare " annuì al mio punto ma mi guardò confuso per poi ricordare.
"Oh okay, scusa" abbassò il capo velocemente per poi fare un mezzo sorriso.

"Cosa facciamo oggi?"
Sentendo quella domanda capii che forse avevo fatto alzare troppo le sue aspettative. Quel giorno avevo il turno di mattina e conoscendomi avevo messo la sveglia prima in caso non avessi avuto la forza di alzarmi.
"Oggi tu rimani tanto buono qui e io vado a lavorare".
Lo sentii sbuffare ma purtroppo non potevo farci niente, doveva trovarsi qualcosa da fare in mia assenza e non avevo abbastanza tempo per procurargli qualcosa di interessante.
Cavoli iniziavo a ragionare come un genitore troppo impegnato per la famiglia. "Ecco puoi...non lo so, guardare la televisione? Farti un giro" lui annuì alle mie proposte dicendo che ci avrebbe pensato così mi avviai in cucina a prendere il mio caffè.
Non fece altre domande fino a quando non iniziai a mettermi le scarpe.

"Quando torni?"
"Fra otto ore"

Giurai di averlo visto fare il labbruccio e iniziai a ridere.
"Non è così tanto" lo rassicurai prima che iniziasse a lamentarsi di nuovo.
Mi salutò prima di vedere la porta chiudersi, ovviamente non lo chiusi a chiave, anche se sapevo grazie al nostro primo incontro che sarebbe comunque riuscito a uscire.

-🏙️⛲-

Ero a lavoro da circa tre ore, ovviamente la mattina c'erano più clienti ma avevo ormai imparato i volti di chi veniva lì abitualmente. Alcuni essendo persone stravaganti mettevano alla prova la mia pazienza, soprattutto un ragazzo alto e dai capelli neri. Non era un tipo tanto socievole ma veniva lì sempre con un altro ragazzo, se non sbaglio i loro nomi erano Namjoon e Seokjin. Fin qui tutto normale no? Purtroppo Seokjin a volte richiedeva qualcosa e poi faceva finta di non averlo ordinato giusto per rompermi le scatole. Molte spesso lo pregavo di decidersi e che se desiderava altro doveva pagarlo invece di fare sceneggiate. Il suo amico ogni volta cercava di tranquillizzarmi e ogni tanto pagava al posto suo per non far scaturire una rissa. Quanto mi sarebbe piaciuto prendere a pugni quel tizio.

Quel giorno entrarono abitualmente e si sedettero ad un tavolo vicino il bancone. Già mi preparavo a dover di nuovo fare una predica perciò la mia collega mi rassicurò dicendo che ci avrebbe pensato lei. Fu quando Seokjin andò in bagno che notai una chioma bionda entrare nel locale, troppo familiare per non essere riconosciuta. La situazione stava anche peggiorando.

"Hey Yoongi! Cosa stai facendo?"
Lo guardai con la coda dell'occhio e gli risposi con dei sussurri, se mi beccavano a parlare da solo mi avrebbero preso per pazzo.

"A te che sembra? Sto lavorando"
Non mi accorsi neanche che Seokjin era tornato e si era avvicinato al bacone. Mi guardava con un sorrisetto irritante, pronto a provocarmi.
"Stai parlando da solo? Ho chiesto un cappuccino, se non mi hai sentito"
Odiavo tutto di quel tipo, il tono con cui mi parlava, come il suo sopracciglio si alzava quando mi vedeva esitare... Tutto.
"Poteva anche aspettare, la ragazza stava per servirvi al tavolo.." risposi già incominciando a preparare il suo cappuccino per non sentirlo nelle orecchie. Lo vidi solo con la coda dell'occhio, Jimin si era imbambolato a guardare quel ragazzo come se avesse visto un'opera d'arte o al massimo un fantasma.

Gli servii il suo ordine e tornai a lavare i bicchieri, non aveva risposto alla mia provocazione ed era molto strano. Ci teneva ad avere sempre l'ultima parola, si proprio un tipetto difficile da gestire.

Fu allora che sentii la stretta di Jimin sulla mia manica, mi guardava preoccupato come se stessi per commettere un terribile errore.
"Non mi piace.. Quel tipo ha qualcosa di sinistro yoongi, stagli lontano!"
Beh non era certo mia intenzione stringere amicizia proprio con Seokjin ma mi sembrò strano come all'improvviso fosse diventato così serio. Mi avviai nella cucina facendo finta di riscaldare qualche cornetto per parlare con lui. Almeno così nessuno mi avrebbe guardato come un pazzo. Ci mancava solo quello per rendere la giornata ancora peggiore.

"Come mai ora sei nervoso? Non eri tu quello a dire di ricominciare? .."
Mi guardava con quegli occhi supplicanti, voleva che lo prendessi sul serio perciò guardai verso il basso prima di cambiare tono.

"Lo conosci?"
"No.. Non l'ho mai visto prima,ma ho un brutto presentimento. Ha tanta energia negativa attorno.."

Come al solito le sue parole mi sembravano quelle di un libro fantasy. Quel ragazzo non mi era mai piaciuto perciò non c'erano problemi, anzi mi avrebbe reso molto più felice non vederlo più. Il problema era solo uno. "Lui e il suo amico vengono qui ogni mattina, sarà difficile evitarlo, non capisco questa tua improvvisa irrazionalità però non mi dispiace..."
Mi guardò sollevato ed annuì alle miei parole. Guardò fuori dalla cucina cercando quello stesso ragazzo e quando i loro sguardi si incrociarono lo vidi indietreggiare. Era spaventato da Seokjin, questo era sicuro.

"Senti devo ritornare di là, non fare danni" uscii dalla porta, c'erano già diverse persone che aspettavano di essere servite e la mia collega non poteva fare tutto da sola. Seokjin e il suo amico Namjoon erano tornati al loro tavolo, Jimin ovviamente non mi ascoltò e li guardò da lontano nascondendosi, come se potessero vederlo in ogni caso. "Tutto bene hyung? Sembri pensieroso" ovviamente il più intelligente lo aveva notato subito
"Hmm.. Non ti senti osservato? " Seokjin aveva un sorrisetto che non mi aggradava per niente e temendo che si stesse riferendo a me abbassai lo sguardo. Tornai a lavoro sperando di continuare la giornata in modo tranquillo ma dopo neanche 20 minuti sentii il rumore di qualche bicchiere andare in frantumi e da lì mi rimpromisi che se fosse accaduto di nuovo avrei legato Jimin al divano di casa pur di non farlo venire con me a lavoro.

La mia collega era per terra che raccoglieva i cocci chiedendosi come avesse fatto ad inciampare in modo così stupido. Poveretta non ne aveva colpe. Mi avvicinai per darle una mano e chissà perché persino l'amico di quello sbruffone si era offerto di aiutare.
"Non si preoccupi" Ovviamente rifiutai l'aiuto e dissi alla mia collega di servire altri tavoli.
"Sembra che ci sia gente più sbadata di te Namjoon,. Stai attento Min, potresti farti la bua" Seokjin non perse tempo per commentare l'accaduto ma si fermò quando Namjoon gli diede un pugnetto sul braccio. Era la prima volta che accadeva. Jimin era rimasto a guardare con sguardo dispiaciuto, ne avremmo parlato dopo il mio turno, mi aveva già creato abbastanza problemi.

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Grazie per aver letto anche il terzo capitolo!! 💕
A lunedì prossimo!

My Angel // Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora