21.È tutto un pretesto per amare di più

16 3 0
                                    

Giada pov
Sono le 21:20, abbiamo appena finito di cenare, escono tutti in giardino, oggi tocca a me lavare i piatti. Fortunatamente la febbre è scesa, ho solo un po' di male alla testa.
Prendo tutti i piatti dalla tavola e li poggio nel lavandino, mentre stavo per prendere la spugna da piatti, sento qualcuno che mi abbraccia da dietro
《Max, devo lavare i piatti》rido
《Devo dirti una cosa》afferma, mi giro
《Dimmi》
《Ho scoperto chi ti ha inviato la foto》sorride
《Cioè? 》chiedo curiosa
《Simone》
《Chissà perché me lo aspettavo》
《Chissà》ride, mi bacia
《Però sai una cosa? Farò finta di niente, non c'è vendetta migliore di mostrare quanto stiamo bene insieme》sorrido
《Davvero?》
《Si》mi stringe a se
《Tua sorella? L'ho trascurata, mi sento in colpa》mi stacco da lui
《Hey, non fare così, mia sorella ha legato molto con tutti, non preoccuparti》sorride
《Sì?》
《Si》
《Okay, ma ora devo lavare i piatti, quindi, o mi aiuti, o esci fuori》sorrido
《Va bene》 mi bacia ed esce, dopo neanche cinque minuti sento qualcuno che mi chiama, mi giro
《Giada, posso aiutarti?》mi chiede sorridendo Clary
《Certo》sorrido anch'io
《Però,  prendo una sedia, non arrivo al lavandino》
《Va bene》lei si posiziona al mio fianco.
Appena finiamo, usciamo e raggiungiamo gli altri.

Fabiana pov
Siamo tutti fuori, io sto intrattenendo i bambini, mentre gli altri parlano di ciò che faranno dopo le vacanze, siamo a metà luglio, e secondo me parlarne sin da adesso è prematuro.
Sento il mio telefono che vibra, vedo il messaggio e scatto in piedi
《Io entro un attimo in casa》avverto sorridendo, entro, esco dalla porta della cucina che affaccia sul retro.
《Hey, vuoi dirmi cos' è successo?》chiedo appena vedo Francesco, lui corre verso di me e mi abbraccia per poi baciarmi, si stacca, mi guarda, ha gli occhi lucidi
《Promettimi che sarai sempre dalla mia parte》
《Sì, ovviamente, ma Francesco, cos'hai?》
《Ho fatto un casino》va nel panico
《Calmati, che hai fatto?》lo fermo per le braccia
《Sono stato qualche ora con mio padre e con la sua compagna, per lui era come se io non fossi li, mentre per lei ero uno schiavetto, quindi...》si ferma
《Quindi?》lo incito a parlare
《Ho mandato entrambi a quel paese e me ne sono andato, quando sono arrivato a casa mia madre sapeva già tutto, almeno con lei parla, allora mi ha sgridato, quando ha cercato di intromettersi Silvio, il suo "ragazzo", gli ho urlato contro che: non era mio padre, non mi conosceva, non era nessuno, ecc...
Quindi mia madre si è arrabbiata, ha deciso di mettermi in punizione, ma ha visto che sono andato via》spiega
《Quindi lei non sa dove sei?》
《No》
《Ti sta cercando? 》
《Sicuramente》
《E vuoi che io ti aiuti》
《Esatto》sorride 《ti amo》aggiunge
《Ti amo anch'io, ma dovresti risolvere con loro》
《Lo so, ma per ora non voglio vederli》dice, mi abbraccia
《Okay, allora aspetta solo qualche minuto》lo lascio in giardino e raggiungo gli altri
《Io sono stanca, buonanotte》saluto tutti, ricambiano e entro in casa, faccio entrare anche Francesco.
Saliamo in camera mia, chiudo la porta
《Che facciamo?》chiede
《Vogliamo vedere un film?》
《Va bene》acconsente, ci stendiamo sul letto, il film inizia.
Mi accoccolo di più a lui, sto per addormentarmi quando sento il citofono suonare, mi alzo e guardo dalla finestra
《Francesco non alzarti, resta lì》
《Perché? Che c'è? 》
《Tua madre》
《Vieni qui, spegni la luce》afferma
《Okay》 spengo la luce e torno sul letto, mi stringe forte a se
《Scusa, non volevo coinvolgerti nei miei "drammi familiari"》ride
《Questo ed altro per te》sorrido, mi bacia
《Comunque avranno solo chiesto se ti hanno visto, se ne sono già andati》affermo guardando dalla finestra
《Meglio così》
《Però pensa, se tu fossi un genitore, non ti preoccuperesti per tuo figlio?》
《Beh...si》
《Almeno chiamala, dille che sei da un amico e che domani tornerai a casa》gli sorrido per incoraggiarlo
《Okay》si arrende, prende il telefono, chiama la madre e l'avverte.
《Ha detto che domani parleremo, e vuole sapere chi è "l'amico"》mi dice quando stacca
《Oh, ha capito tutto》rido
《Le mamme》si batte una mano sulla fronte. Sento bussare alla porta, ma non ho neanche il tempo di rispondere che essa si apre, rivelando Giada
《Devo dirti una cos...》si blocca quando vede Francesco
《Ciao》saluta imbarazzato il mio ragazzo
《Dopo mi dirai tutto》mi avverte 《ma comunque devo darti una mega notizia》afferma sorridendo
《Dimmi》
《Ho scoperto chi mi ha inviato quel messaggio》
《Cioè?》chiedo curiosa
《Simone》
《I tuoi sospetti erano fondati》rido
《Okay, comunque...io vi copro, ma state attenti》ci avvisa
《Va bene》sorrido e l'abbraccio, esce dalla stanza.
Non ho neanche il tempo di girarmi che Francesco mi prende per la vita e mi bacia.
《Tua sorella è gentile》sorride
《Deve esserlo, l'ho coperta così tante volte》rido 《quindi mi sa che stanotte dormiremo insieme》sorrido
《Se non vuoi che dorma per strada》
《No》faccio una smorfia
《Allora dovrai sopportarmi》
《Sopportarti? 》
《Sì, mentre ti abbraccio》si avvicina ancora di più 《ti bacio》mi da un bacio sul collo, mi sento come se mi potessi sciogliere da un momento all'altro 《mentre ti dico che ti amo》sorride continuando a baciarmi 《e mentre...faccio questo》si stacca di scatto per poi farmi il solletico, inizio a ridere, ma ad un certo punto si blocca, mi prende come una sposa e mi poggia sul letto
《Io mi cambio, tu cerca qualcos' altro da guardare》mi bacia per poi andare nel bagno della camera.
Torna poco dopo
《Wow, hai portato un pigiama,sapevi che saresti rimasto qui, vero?》chiedo sorridendo quando si avvicina a me, si siede sul letto
《Beh...sapevo che non mi avresti lasciato fuori》sorride
《Oh, come fai a conoscermi così bene?》
《Sai, ci conosciamo da tanti anni》
《In cui mi hai sempre detestata》 puntualizzo
《Io? Mai》alza le mani in segno di resa
《Sì invece, mi hai sempre presa in giro, messa in imbarazzo davanti a tutti e affibiato stupidi nomignoli》sorrido contando con le dita ciò che dicevo
《Forse...ti prendevo in giro perché volevo attirare la tua attenzione, ti mettevo in imbarazzo per essere l'unico a cui davi retta, anche solo per insultarmi, i nomignoli mi piacciono》scrolla le spalle 《e comunque...io sono fatto così》sorride lievemente abbassando lo sguardo
《E a me va bene così, è tutto più divertente》rido alzandogli il volto, mi bacia
《Ti amo, Alice》
《Ma perché proprio Alice?》chiedo guardandolo negli occhi, lui sorride
《Ti chiamo Alice perché ho sempre pensato...che secondo te tutto fosse rosa e fiori, tutto una meraviglia, ma solo dopo mi sono accorto che mi avevi reso matto, il tuo cappellaio matto》spiega con sguardo sognante, e mi rende felice essere la causa di quello sguardo 《se avevi un calo di zuccheri ora stai bene per qualche mese》scherza, scoppio a ridere, lo abbraccio facendolo stendere sul materasso, mi alza il mento e mi bacia.
Mi stendo al suo fianco, restiamo così per molto, con lui che mi accarezza i capelli e io che non posso fare altro che amarlo.

 

Via Del CorsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora