Ho chiesto ad Anna di organizzare un incontro con Paul. Dobbiamo discutere un vero piano e decidere come vogliamo attuarlo. Io ho alcune idee in testa e stasera ne parlerò con loro. Spero che possano piacerli, perché credo che possa venirne fuori un piano molto buono.
Ma ora, devo concentrarmi sul mio lavoro. Al piano penserò questa sera. Stranamente, oggi non c'è molto da fare per. Tutti i macchinari sulla mia lista funzionano a dovere e nessuno sembra avere bisogno del mio aiuto. Perciò mi limito a riordinare i documenti della manutenzione.
Lucas se ne sta seduto nella sua stanza, anche lui sembra non avere molto da fare. Mi pare tranquillo, spero che la faccenda dei ribelli non sia troppo difficile da assimilare per lui. Per adesso, se è agitato non lo da a vedere, ma quando le cose si faranno più serie, sarà difficile per tutti fare finta di nulla.
Finalmente, alle 15:00, sento suonare la sirena, il che significa che possiamo terminate la nostra giornata lavorativa e tornare nei piani abitativi.
Mi lavo, poi torno nel mio dormitorio e mi sdraio nella branda, immergendomi nella lettura del mio libro. Nella mia mente, però, non posso fare a meno di ripensare a cosa dire a Paul e Anna. Voglio essere sicuro di non scordare nemmeno una parte del mio piano; perché voglio far colpo su di loro e spero che capiscano quanto questa causa sia importante per me.
***
Dopo cena, non torno nella mia camerata. Ho bisogno di ripassare nella mia testa ciò che voglio dire e, inoltre, non mi va di passare le prossime due ore in mezzo alla confusione del dormitorio. Camminando per il lungo corridoio, riesco a sentire tutte le voci che provengono dalle varie stanze. Si sente qualcuno che sta gridando ad un bambino perché il piccolo si rifiuta di riordinare il suo letto. Più avanti, si sentono le voci di un gruppo di ragazzi - credo che abbiano tra i quindici e i diciassette anni - si divertono scherzando fra loro e non si preoccupano di nulla. Sono quasi certo che nessuno di loro abbia veramente mai pensato di poter uscire in superficie un giorno.
Mi preoccupa il fatto che i più giovani - e molti adulti - non riescano a capire che, stando qua sotto, non potremo mai tornare ad essere veramente umani. La vita che conduciamo noi, non ha nulla a che fare con le storie che mi raccontava mio nonno e di cui parlava nel suo diario.
Io, però, sono diverso. Me ne sono reso conto da un po' ormai. E, anche se a loro forse non importa, io mi impegnerò a cambiare le cose, non solo per me. Io combatterò affinché un giorno, tutti noi potremmo vivere lassù e ricreare, insieme, il nostro pianeta.
***
Ore 22:46, sono appena arrivato. Anna e Paul ancora non ci sono, ma sono certo che a breve arriveranno. L'appuntamento è alle 23:00, perciò sono io ad essere in anticipo, non mi andava di restare ancora a vagare per i corridoi grigi della struttura.
La luce in questa stanza e molto bassa, ma mi consente di vedere i numerosi scaffali che si estendono su tutta la sua superficie. Non so di preciso cosa ci sia qua ma, a quanto ho capito, si tratta di un archivio in cui sono conservate cose come quadri, dischi e altre opere, che racchiudono parte della nostra cultura. Mio nonno mi ha detto che, quando hanno creato queste strutture sparse per tutto il pianeta, hanno cercato di conservare il più possibile del nostro passato, di ciò che ci rende umani. Una specie di capsula del tempo che conserva tutta la nostra storia.
Mentre sono perso nei miei pensieri e vago con l'immaginazione, sento la porta aprirsi e, per un breve istante, la luce del corridoio mi illumina il volto e proietta due ombre all'interno della stanza.
Si avvicinano a me e mi salutano. Non è facile vederli con così poca luce, ma questo è il posto migliore per parlare di queste cose, quindi, per adesso, dobbiamo accontentarci.
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2145: L'anno della rinascita
Science FictionAnno 2045: Il riscaldamento globale ha portato terribili cambiamenti alla Terra. Le città bruciano o vengono sommerse sotto metri di acqua, a causa dell'aumento del livello dei mari e le persone non possono fare nulla per contrastarlo. I governi di...