un buon risveglio

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"cazzo Candice ma intendi alzarti prima del 2015 o cosa?!"

sento mia sorella urlare, già di prima mattina a rompere le palle.

"ma che cosa dici che sono le emmezza!"
"appunto"

6:30, bene dai il pullman passa alle 7:50 quindi dormo ancora una mezzoretta e poi vedo cosa f... OCCRISTO, 7:30!
cazzo cazzo cazzo.

"Candice hai venti minuti, se perdiamo il bus è colpa tua"
"si si tranquilla"

primo giorno alla Briminghton e ho in pratica 15 minuti per prepararmi, bello.
in qualche modo trovo la forza di volontà di scendere dal letto, e tutta intorpidita vado in bagno.
mi lavo la faccia con dell'acqua gelida e strofino per bene gli occhi, che si stanno pian piano abituando alla luce mattutina londinese, pari nulla.
non che in Irlanda ci fosse questo gran sole, anzi.

metto un po' di mascara nero, mi pettino i capelli rossicci facendo un vano tentativo di treccia, mi lavo i denti e mi vesto con una canotta bordeux, un giacchetto in pelle blu e dei jeans, più la mia immancabile giacca verde anti gelo polare e i miei fedelissimi dr martens rossi.
sfortunatamente, ma fortunatamente, ho le lentiggini che mi fanno l'effetto 'abbronzatura con occhiali da sole' che mi nascondono gli eventuali brufoli, perció risparmi molto tempo non facendo la base trucco.

7:48. saluto mia mamma, che ha già litigato con Chelsey per il "cazzo" al posto di "buongiorno famiglia felice mulino bianco" e poi ci avviamo verso il pulman.
mentre camminiamo siamo zitte, entrambe un po' in ansia, lo so che anche lei è agitata all' indea di cambiare tutto, ma al mio "pensi che ci troveremo?" la sua risposta è stato un freddo "la gente è di merda ovunque, non cambia tanto da Dublino a Londra, i cazzoni ci sono lo stesso."

ed ecco presentata Chelsey, mia sorella.
è stranissimo sentirla parlare, ha un viso dolce ma dai tratti decisi, con capelli biondo ramato alle spalle, occhi verde un po' più chiaro dei miei, e qualche lentiggine sul naso, più trasparenti delle mie da rossa. non diresti mai che è peggio uno scaricatore di porto.
mentre faccio queste riflessioni Cey si mette a correre, "cazzo cazzo cazzo" guardo l'ora e mi metto a correre anchio, sono le cinquantuno e il pullman è già alla fermata!
intanto che corriamo mi faccio male alla gamba, di mattina non ho i sensi attivi e perciò non mi reggo nemmeno in equilibrio ahah.
tutte affannate e io mezza dolorante saliamo sul bus che stava teoriamente già partendo e
...
Continua

un gatto a strisce bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora