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Ally pov's
Sono passati solo due mesi da quando io e Tony ci sposammo, abbiamo fatto una luna di miele un po' orientale, siamo stati in Cina, in Giappone e in tutti i paesini vicini, siamo ritornati a casa solo da qualche giorno e devo dire che mi mancano tutte quelle persone con gli occhi a mandorla che parlano in uno strano modo, beh si, mi manca la Cina, adesso sto finendo di disfare le valigie quando mi rendo conto che è da qualche giorno che ho un ritardo, controllo l'applicazione sul mio telefono e....ho un ritardo di un mese... <vabbè sarà solo una coincidenza> sussurro tra me e me <cosa è una coincidenza amore?> dice Antony entrando nella mia stanza e venendo ad abbracciarmi, chiudo di scatto l'applicazione e metto il telefono in tasca, <ehm nulla tesoro> lui inarca un sopracciglio e gli do un bacio per non fargli sospettare nulla, passiamo il pomeriggio a parlare del nostro viaggio con la mamma e il papà di Antony visto che loro avevano fatto anche un viaggio e sono tornati in mattinata, Marco ed Elizabeth ci parlano delle loro avventure in quel viaggio,le cose strane che hanno mangiato e il mare pazzesco che hanno trovato, poi ci scambiamo i souvenir che abbiamo preso in viaggio, Logan ci racconta che ha conosciuto una ragazza, Francesca, che gli piace davvero, tra una chiacchiera e l'altra si sono fatte le 21 e decidiamo di andare in un locale tranquillo per mangiare qualcosa.

Mi squilla il telefono *Margaret* controllo l'ora: 10.30, mi alzo per non svegliare Mase e nel frattempo rispondo al telefono <hey>
<hey bellezza, ti metto in viva voce che sono con le altre>
Saluto le altre, parliamo di un po' di cose e sono indecisa o meno di dire a loro del mio ritardo, alla fine dico <hey ragazze, devo dirvi una cosa>
<che succede Ally?> mi chiede Ruby
<ho un ritardo di un mese> dico come se fosse una cosa banale
<cooosa?> chiedono loro in coro
Poi Margaret dice che dobbiamo subito andare a comprare un test di gravidanza e ci diamo appuntamento tra un'ora a casa mia. Chiusa la chiamata torno in camera e trovo mase sveglio, ad un tratto mi assale la paura che lui mi abbi sentita ma mi tranquillizzo appena sento il suo <buongiorno amore, dove sei stata?> mi metto accanto a lui sul letto <buongiorno amore, di sotto perché mi avevano chiamato le ragazze e non volevo svegliarti> sorride e mi attira a se <ti amo> gli do un bacio per risposta e vado in bagno <tra un'ora mi vedo con loro> grido dal bagno, <allora io andrò un po' con i ragazzi> dice entrando in bagno, facciamo la doccia insieme, poi ci prepariamo e giusto dopo aver messo le scarpe suona il campanello, Tony va ad aprire e lo raggiungo subito dopo, saluto le ragazze metto il cappotto e prima di uscire do un bacio a mase sussurrandogli <a tra poco>
Camminando le ragazze cominciano a farmi domande <Ma Antony lo sa?> <ma da quanto tempo hai questo ritardo> <oddio Ally, ti avevo raccomandato le precauzioni> appena smettono di blaterare do loro delle risposte <no, Antony non lo sa ed è per questo che non dovete farne parola con nessuno, il ritardo è di un mese e si, abbiamo usato sempre le precauzioni quindi credo che quel test sarà proprio inutile, infatti sono tranquilla, sarà solo uno sbalzo per le varie emozioni subite ultimamente> dico convinta, continuiamo a parlare, andiamo a fare colazione in un bar ed il cameriere quando ci porta le cose da mangiare mi lascia un bigliettino con il suo numero, le mie amiche ridono un po' e quando il cameriere ritorna per sparecchiare gli ridò il bigliettino facendogli vedere la fede, lui mi sussurra un semplice scusa e dopo aver pagato andiamo in farmacia, compriamo il test e andiamo a casa di Rebecca, vado in bagno lo faccio, dopo averlo fatto aspetto i cinque minuti con le ragazze, che sono riuscite a mettermi ansia, faccio avanti e indietro fino allo scadere del tempo, vado nuovamente in bagno, lo prendo, ma improvvisamente non trovo la forza di girarlo, loro cercano di mettermi coraggio e rassicurami fino a quando, girandolo vedo che ci sono due striscette rosse, il mondo mi cade addosso, non so che fare, Tony non lo accetterà, sono ancora troppo giovane penso, mi rannicchio in un angolo e piango, Margaret viene ad abbracciarmi e mi dice che loro ci saranno sempre, in qualunque modo vadano le cose, non so come dirlo a mase, non so se dirglielo, forse è meglio abortire.. ma non riuscirei mai ad uccidere mio figlio, ho bisogno di stare sola, <ragazze, scusatemi ma ho bisogno di fare due passi da sola> <ne sei sicura?> chiedono, rispondo con un si, prendo il test, le saluto e vado via, arrivo a casa, entro solo per prendere le chiavi della macchina e per fortuna nessuno mi ha sentita, mi dirigo al mare e mi siedo sulla spiaggia facendomi mille complessi, pensando che non sono ancora pronta ad affrontare ciò e che nemmeno Tony lo è, me lo aveva già detto chiaro e tondo, vorrei che avessi qui i miei genitori per farmi dare dei consigli da loro, per avere un supporto da una madre, la mia vera madre, prima o poi dovrò pur dirglielo, ha il diritto di saperlo, è anche suo figlio, e se non lo vorrà, beh lo crescerò da sola.

Dopo un paio d'ore torno a casa, c'erano solo Antony e Logan che giocavano alla Play, li saluto e dico loro che vado a letto perché non sto molto bene a causa di un forte mal di testa, quando arrivo in camera mia, mi spoglio per mettere il pigiama e all'improvviso mi guardo allo specchio e mi accarezzo la pancia, all'interno ci sarà solo qualcosa grande come un piccolo seme, poso il test avvolto da molta carta igienica nel primo cassetto sotto il lavandino e mi metto a letto

INNAMORATA DEL MIO FRATELLASTRO (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora