Sono innamorata di un idiota

Mi sono innamorata di un idiota

ANNIE:
Ciao, mi chiamo Annie, ho 16 anni e vivo in un paesino a Bergamo.
Ho due sorelle più grandi, sono entrambe all'università. Non vedo quasi mai mia mamma perché deve lavorare tantissimo siccome mio padre è morto quando avevo 1 anno.
È morto in un incidente stradale quando stava accompagnando mia madre a fare shopping.
Una macchina tamponó la macchina e si ribaltò, mia madre ce l'ha fatta a sopravvivere ma mio padre venne colpito in gola dal vetro della macchina.
Mia mamma ha sofferto molto quando ero piccola e anche ora a volte la sento piangere in bagno.
SCUOLA VECCHIA:
Nella mia scuola vecchia avevo una sola amica: Rebecca.
Rebecca era sempre solare e amichevole con tutti, eravamo inseparabili ma come dice mia mamma le persone cambiano.
Andavo abbastanza bene a scuola, avevo la media dell 8 ma a mia madre non ne fregava niente.
I ragazzi nella mia classe non mi guardavano e le ragazze erano magre come uno stuzzicadenti e avevano ogni giorno i capelli e vestiti perfetti!
Io la come un'idiota neanche sognando di andare a dieta e non me ne fregava di vestirmi bene.
Il mio professore preferito era il Prof Chay, era il prof di inglese e mi sorrideva sempre ma non li ho mai parlato apparte in classe anche se potevamo tranquillamente scherzare e ridere con i prof.
Ma ho cambiato scuola perché volevo fare un nuovo inizio, nella scuola nuova volevo essere più sociale e amichevole come Rebecca.
REBECCA:
Rebecca aveva molti amici ma io ero la sua amica del cuore.
Facevamo tutto assieme: nuoto, progetti scolastici, shopping... tutto.
Lei mi diceva sempre di essere più sociale e amichevole ma io ero timida anche se sapevo che potevo cambiare.
Quando li ho detto che cambiavo scuola era triste ma poco dopo scopri che sarebbe stata più felice senza di me.
Rebecca aveva gli occhi verde chiaro e i capelli circa fino alle spalle.
Aveva sempre addosso lo stesso rossetto, il Mac 29, il suo assolutamente preferito.
Il suo sorriso era bello e vivace.
Metteva sempre il nero o l'azzurro, li stava molto bene.
Aveva degli orecchini o enormi a cerchio o degli orecchini minuscoli a quadrato.

Era una bella ragazza e i ragazzi nella mia classe erano quasi tutti innamorati di lei, ma a lei non gliene fregava niente, non li guardava neanche.
Ma la nuova Rebecca era circondata da maschi e aveva un fidanzato nuovo ogni settimana.
Ci conoscevamo da 9 anni e le volevo bene.
Una notte, quando eravamo ancora amiche non riuscivo a dormire e li scrissi un messaggio e mi rispose, ad un certo punto decisi che li dovevo dire che mi trasferivo di scuola e lei si mise a piangere e smettemmo di scriverci.
Il giorno dopo parlammo di nuovo ma non era la stessa cosa come una volta, non mi dava il soprannome che mi dava sempre: Nini
Mi chiamó Annie!
Pian piano giorno dopo giorno notavo cose diverse, un giorno parlava poco in videochiamata, un giorno mi disse che non poteva parlare che era troppo impegnata e poi su Instagram mise una foto con lei e le sue nuove amiche e io ero 1. gelosa e 2. stufata di essere trattata così.
Ho smesso di seguirla su insta e la ignoro e lei fece lo stesso.
In quel periodo tra me cambiando scuola e non parlando più con Rebecca ero molto sola e l'unica cosa che mi calmava era il mio gatto Lina.
Ma poco dopo non mi sarei più sentita sola e mi sarei anche innamorata.