Capitolo #3

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Il ragazzo era in classe da già 20 minuti prima dell'inizio delle lezioni e quindi del suono della campanella, ci teneva a far bella figura con i professori rendendosi utile prima delle lezioni portando schede e documenti in presidenza ma sapeva bene che quel primo giorno di scuola sarebbe stato diverso,una nuova ragazza doveva entrare nella nuova classe. Ci teneva molto ad apparire come il solito ragazzo puntuale e studioso che era solitamente, stava aggiustando i suoi quaderni nella cartella disordinata quando ad un tratto il tintinnio della campanella dominò il silenzio delle classi echeggianti e prive di studenti. "ah,finalmente è suonata" pensò mentre le classi si riempivano di ragazzi e ragazze di tutte le età che farfugliavano,gridavano e giocavano entusiasti di questo nuovo giorno di scuola pieno di novità. Il corvino rimaneva in un angolo mentre la sua classe si riempiva studiando ogni ragazzino che entrava dalla porta spostandosi,ogni qualvolta si presentassero,i capelli da davanti agli occhi passandosi una mano tra essi.

"ma quando arriva questo dannato professore?" sembrava passata un' eternità quando la giovane ragazza dai capelli bruni si precipitò in classe frettolosamente, quasi cadendo a terra per la velocità che aveva preso per via della corsa che stava facendo lungo il corridoio. Entrò in classe aggiustandosi con fare disinvolto sperando che nessuno la avesse vista al di fuori della porta fare quella scivolata. Camminò lungo i banchi sistemandosi al banco in fondo, l'unico banco che era distaccato dagli altri, si sedette e in modo intimidito osservò chi si stava sedendo attorno a lei, agli altri banchi. Prese dalla cartella nera come la pece un libro azzurro e verde con su scritto "chimica e biologia" ed iniziò a sfogliarlo cercando la pagina assegnata nei giorni scorsi mentre un pensierò le balenò nella mente "dannata materia...a fine anno brucio questo schifo di libro!" mentre si scompigliava i capelli per il nervosismo. D'improvviso una ragazza bionda, dai capelli legati in una treccia entrò in modo calmo nella classe con sotto braccio due libri e un pc. La donna sedette alla cattedra e iniziò l'appello, aveva un vestito lungo fino a sotto al ginocchio di colore rosa con delle rose rosse su di esso. Arrivò al cognome del giovane con molta facilità -Ulreich Ares... sei il nuovo ragazzo?- disse con gentilezza donando lui il più gentile e accogliente sorriso. -si signora, questo è il mio primo giorno di scuola...- rispose intimidito dalla presenza della donna. La biondina si alzò in piedi e fece placare il caos che regnava in classe -ragazzi abbiamo un nuovo compagno di classe, è un compagno speciale ragazzi lui ha uno dei quozienti intellettivi più alti del nostro paese. Siate gentili con lui e fatelo ambientare! Prego presentati- passò la parola al corvino che iniziò a parlare con timidezza e tentennando -C-ciao ragazzi io mi chiamo Ares Ulreich vengo da Chicago anche se sono nato in Germania piacere di conoscervi- inziava a sentirsi più sicuro ad ogni parola che pronunciava. 

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