"Non capisci cosa?" urlò con tutta la forza che aveva
"Dai, ti prego, dopo tutto quello che siamo stati, hai conosciuto ogni singolo dettaglio di me ed ora.." dissi singhiozzando "dammi un cazzo di motivo , uno soltanto e ti lascerò andare" proseguii.
"Potrei dartene centinaia,ma sarò il più breve possibile, non ti amo più , ho scelto lei non te."
disse , ed il mio cuore si frantumò in mille pezzi.
"Va bene, ti capisco , nonostante tutto però io ci sarò se tu vorrai" risposi con la voce spezzata.
"Stai sicura che non tornerò , non ho bisogno di te."
Vidi lui girarsi e andarsene finché la sua sagoma scomparve nel buio della notte, di quel 16 settembre.
Ormai ero rimasta sola nel cuore della notte , a piangere come una bimba dopo aver perso l'unica persona che riusciva, malgrado tutto, a farmi stare un briciolo meglio.
Non sapevo che fare , e decisi di chiamare mio fratello maggiore, è più grande di me di 3 anni , ci vogliamo un mondo di bene seppur litighiamo quasi tutti i giorni.
"Hey Angelo , sei in giro?" chiesi nel mentre asciugavo le lacrime.
"No, sono a casa , perché me lo chiedi?"
"Volevo chiederti se potessi venire a prendermi"
"Tutto bene? sembri triste, ma non eri con Francesco?"
"Beh ecco... in realtà ci siamo appena lasciati" risposi cercando di non scoppiare in lacrime per l'ennesima volta.
"Corro subito da te, dimmi dove sei"
Mandai subito la posizione a mio fratello ed aspettai , nel frattempo ripensavo alle sue parole, non potevo credere che mi avesse sostituita con un'altra.
Ed ecco per l'ennesima volta la conferma che fossi la seconda scelta , sempre la damigella e mai la sposa.
Eppure non me lo spiegavo , cerco di dare il massimo per tutti e finisco sempre per essere delusa, forse era proprio quello il problema davo troppo e mi aspettavo un minimo di compassione da quest'umanità.
I miei pensieri vennero interrotti dal clacson di mio fratello.
"Hey Denise sali!"
Salii in macchina , rimasi in silenzio per tutto il tragitto, mio fratello cercò di rompere il silenzio e darmi sostegno ma io non gli degnai una parola.
Arrivati a casa mi chiusi in camera , mi distesi sul letto , fissando il soffitto, non chiusi occhio quella notte.
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Green eyes
Teen FictionLe mie labbra erano a pochi centimetri dalle sue, avevo sognato da tempo quel momento, con una delle sue mani mi portò una ciocca dei capelli dietro l'orecchio. Conoscevo ogni singolo dettaglio della sua faccia, tutte le lentiggini color arancio/mar...