My sentences and my trought🥀 [IN CORSO]

XIII

Italiano:

Avete presenti tutte le leggende sull'amore a prima vista? Il filo del destino,le scritte che compaiono sui polsi ai sedici anni,l'avere un'anima gemella che ti sta cercando da qualche parte nel mondo e tutte queste cose? Beh Shadow aveva sempre pensato fossero solo delle stupide leggende insensate. Non aveva mai creduto nel vero amore,non aveva mai creduto nell'amore e non aveva mai amato.
Era sempre stata la classica ragazza perfetta, o almeno era quello che tutti dicevano. La classica brava ragazza,figa e popolare. Questo era ciò che la gente pensava di lei.
La verità era che lei era l'esatto contrario di ciò che dicevano. O almeno in parte. All'apparenza la sua vita era perfetta ma la giovane ragazza dai capelli neri e gli occhi verdi non provava emozioni.
Aveva provato di tutto, ma ormai era tutto inutile,anche i medici rinunciarono. Lei però non voleva rassegnarsi e continuava a provare di tutto. 0rovo persino a infligersi ferite da sola pur di riuscire a provare dolore ma era tutto inutile.
Per un periodo la giovane corvina, approfittando delle vacanze estive,si diede alla scrittura. Passava le sue giornate a leggere o a scrivere. Era il suo unico modo di rifugiarsi in un mondo completamente diverso dal suo.
Un giorno però,mentre era seduta alla finestra intenta a leggere, una civetta si avvicinò alla sua finestra. La ragazza la guardò attentamente e aprì la finestra permettendole di entrare. Il piccolo animale era ferito ad un ala così Shadow lo prese con sè e decise che se me sarebbe pressa cura lei.
Passarono alcuni anni e le due diventarono molto amiche inoltre Shadow si era anche laureata e dopo la morte improvvisa dei genitori andò a vivere da sola in un appartamnege vicino al collage. Un giorno mentre era intenta a leggere la civetta le si avvicinò quasi a consolarla vedendo le lacrime invisibili scendere sul suo volto. La ragazza sorrise e le accarezzò il becco.
<<Sarebbe così bello se solo tu potessi parlare....saresti un ottima amica ne sono sicura..>>
La civetta rimase a guardarla per un po' e poi la ragazza si addormentò .
Quando il giorno dopo si svegliò andò in cerca della civetta ma non la trovò da nessuna parte. Andò a scuola e per la prima in volta sua provava una strana sensazione...quasi un vuoto dentro di lei,un vuoto più pieno di prima. Quello stesso giorni nella sua scuola arrivo un nuovo ragazzo. Capelli bianchi e occhi neri. A Shadow quel ragazzo dava un aria famigliare e quando lo vide iniziò a provare uno strano calore come se il vuoto dentro di lei non ci fosse più. Quando lui le si avvicinò sorridendo,alla ragazza venne d istinto guardarlo negli occhi e porli la domanda che la tormentava.
<<Xavier(nome dato alla civetta) sei tu?>>
Il ragazzo la guardò rimanendo in silenzio e sorridendo
<<Beh qul nome non mi dispiaceva ma...in realtà mi chiamo Edward>>
I due si abbracciarono e per la prima volta in vita sua Shadow riusci a piangere. Ma erano lacrime di gioia perchè non solo aveva ritrovato la persona più importante della sua vita ma aveva anche finalmente capito cosa fosse l'amore. Capì che forse quelle leggende avevano qualcosa di vero.

~LAA

English:

D

o you know all the legends about love at first sight? The thread of fate, the writings that appear on the wrists at the age of sixteen, having a soul mate who is looking for you somewhere in the world and all these things? Well Shadow had always thought they were just stupid foolish legends. He had never believed in true love, had never believed in love and had never loved.
She had always been the perfect classic girl, or at least that was what everyone said. The classic good girl, cool and popular. This was what people thought of her.
The truth was that she was the exact opposite of what they said. Or at least in part. Apparently her life was perfect but the young girl with black hair and green eyes had no emotions.
He had tried everything, but it was now completely useless, even the doctors gave up. But she did not want to resign herself and kept trying everything. I even try to inflict wounds on my own just to be able to feel pain but it was all useless.
For a time the young corvina, taking advantage of the summer holidays, turned to writing. He spent his days reading or writing. It was his only way of taking refuge in a world completely different from his.
One day, however, while sitting at the window intent on reading, an owl approached her window. The girl looked at her carefully and opened the window allowing her to enter. The little animal was injured in a wing so Shadow took it with him and decided that if she would take care of her.
A few years passed and the two became very close friends also Shadow had also graduated and after the sudden death of her parents she went to live alone in an apartment near the collage. One day while she was intent on reading the owl he approached her almost to console her seeing the invisible tears fall on her face. The girl smiled and stroked her beak.
<< It would be so nice if only you could talk .... you would be a good friend I'm sure .. >>
The owl stood watching her for a while and then the girl fell asleep.
When he woke up the next day he went in search of the owl but found it nowhere. She went to school and for the first time she felt a strange sensation ... almost a void inside her, a void fuller than before. That same day a new boy arrived at his school. White hair and black eyes. That boy gave a familiar air to Shadow and when he saw him he began to feel a strange warmth as if the void inside her was no longer there. When he approached her smiling, the girl instinctively looked him in the eye and asked the question that tormented her.
<< Xavier (name given to the owl) are you? >>
The boy looked at her remaining silent and smiling
<< Well I didn't mind that name but ... actually my name is Edward >>
The two hugged each other and for the first time in his life Shadow managed to cry. But they were tears of joy because not only had he found the most important person in his life but he had also finally understood what love was. He understood that perhaps those legends had something true.

~LAA