*DANIELLE POV*
Liam mi sollevò da terra trascinandomi dolcemente nella "nostra" camera.
-Io... Danielle ti amo.-
-Anch'io Liam, veramente tanto. Forse troppo.-
-Amare non è mai abbastanza.-
-Parole sagge Liam.-
-Scusa.-
-Per cosa?-
-Per averti distrutto la vita, per averti fatto perdere un corpo nel quale ti sentivi bene e del quale andavo pazzo.-
-So che adesso faccio schifo, ma non ricordarmelo.- ammisi abbassando gli occhi verso terra.
-Non fai schifo, sei sempre bellissima.-
-Non dire cazzate Liam, sono troppo magra e lo so anche da sola, ma meglio troppo magra come adesso che grassa come prima.-
-Dan, non eri grassa. Eri e sei perfetta. Abbi più fiducia in te stessa, fidati del tuo corpo. Tante persone vorrebbero avere il corpo che avevi e che tornerai ad avere.- disse volgendo una carezza alla mia guancia bagnata dalle lacrime.
-Io... Li-i-a-a-m, perdo-o-na-mi.-
-Calmati Dan, calmati. Per cosa ti devo perdonare??-
-Faccio schifo, come fisico e come persona. Piango sempre riuscendo a rendermi patetica, sono orgogliosa, non sono mai riuscita a passare davanti alle persone tenendo la testa alta se eri con me, non sono riuscita a rendere la tua vita perfetta. E credimi, lo vorrei, ma non ci riesco. Hai fatto bene ad andartene. Lo merito.-
-No no no. Ascoltami, sono stato un imbecille a lasciarti, e se tornassi indietro ti porterei con me. Hai un fisico stupendo e un carattere dolcissimo. La smorfia che si crea sul tuo viso quando piangi non è patetica, è stupenda, dolcissima, e sì, perchè no, pure eccitante. Amo il tuo orgoglio. Tu tieni sempre la testa bassa, perchè credi di non essere abbastanza per questo fottuto mondo, o se tieni la testa alta è solamente dietro un paio di occhiali, così che le persone non possano decifrare i tuoi occhi, ma non ti rendi conto che le persone che ti vogliono bene, ed io che ti amo, non solo decifriamo i tuoi occhi attraverso un fottuto occhiale, ma decifriamo anche ogni tuo movimento. Hai ragione, tu non hai reso la mia vita perfetta, prima di incontrarti era perfetta, quando avevo tutte le ragazze hai miei piedi, poi sei arrivata, quella fottuta ricciolona che mi ha fatto innamorare, ed era quando eri con me che capì una cosa, la mia vita prima non era felice, era tutto il contrario, era quando le mie labbra toccavano le tue che il mio mondo si colorava, tutto ciò che prima credevo perfetto accanto a te ho capito che era inutile, era quando il mio corpo si fondeva con il tuo che io, inconsapevolemente, tornavo a provare emozioni fortissime. Grazie amore mio, grazie.-
E se prima piangevo, credetemi, adesso stavo allagando le maniche della mia maglia, con le quali mi asciugavo. Mi buttai tra le sue braccia senza esitazione.
Un terremoto dentro di me, gli uragani nel mio stomaco, le gambe che cedono ma le sue braccia prontamente mi tengono su, il filo conduttore del mio cervello mi abbandona per portarmi in un mondo fatto di Liam e me. Tutto questo è provacato da un bacio, dal suo bacio. Mi sento con il letto alle spalle così mi lascio andare cadendo sopra esso trascinando Liam sopra di me. Le sue mani giocano con i miei fianchi appena scoperti dalla mia maglietta, mentre le mie sono sopra la sua testa, alla ricerca dei suoi folti capelli, dei quali non c'è che una minima traccia. Così decido di posarle sul suo collo. Si stacca dalla mia bocca per togliere le nostre maglie e per prendere il respiro. La mia maglia è volata sul pavimento trascinata via dalle sue abili mani, le quali potrebbero muoversi "ad occhi chiusi" sul mio corpo per quanto lo conosce. Io tolgo la sua gettandola insieme alla mia. La sua bocca scende a succhiare un lembo del mio collo e, successivamente, il mio petto; lasciando numerose macchie violacee. La punta della sua lingua si infiltra nel mio ombelico facendo nascere nuovamente brividi in me. Lo amo. Ribaltai la situazione e baciai, leccai e succhiai tutto il suo petto lasciando, ogni tanto, qualche succhiotto. Disegnai il contorno dei suoi addominali con la lingua, mentre i suoi sospiri riempivano l'aria. Sganciai il suo jeans togliendolo, baciai la punta della sua erezione da sopra i boxer con le tartarughine, facendolo sospirare per l'ennesima volta. Sfilai i suoi boxer e leccai la sua erezione per tutta la lunghezza, spingendolo poi nella mia bocca, i suoi sospiri divennero gemiti.
-Cazzo Dan, sto per venire.- urlò liberando il suo seme nella mia bocca. Sorrisi ingollando il tutto lasciandolo con gli occhi sbarrati. Tornai di fronte al suo viso baciandolo dolcemente sulle labbra.
-Amore mio, sei ancora troppo vestita.- detto questo capovolse la situazione. Sfilò i miei pantaloni contemplando il mio corpo semi-nudo, portandomi a coprirmi con le mani per la vergogna.
-Non ti coprire, sei stupenda.- detto questo mi baciò le mani poggiandole sul letto ed avventadosi sul mio petto sganciando il reggiseno per poi mordere un mio seno torturando l'altro con le mani. Emisi un sospiro provocando sul suo volto un sorriso di compiacimento. Con la bocca tolse i miei slip, il suo respiro sulla mia intimità mi provocava un infinità di brividi e scosse per tutto il corpo. Aprì dolcemente le mie gambe fiondando la sua lingua nella mia femminilità leccando il centro, e portandomi all'apice del mio piacere. Tornò su di me posizionandosi tra le mie gambe ed entrandò in me cominciando a spingere.
-Urlerai Danielle, urlerai!-
-Cos'è una minaccia??-
-No, è una promessa.-
-Mai.-
-Vedremo.- dette questo mi fece allacciare le gambe al suo bacino cominciando a spingere più a fondo in me, arrivando così a toccare il mio punto G.
-Cazzo Liam.- urlai arrivando all'apice del mio piacere, e trascinando anche lui in un orgasmo molto forte. Uscì da me rimanendo però adagiato sul mio petto.
-Ho vinto!-
-In che senso Liam??-
-Hai urlato.-
-Cazzo, e comunque è colpa tua.-
-Mia?? E che centro io??-
-Hai spinto troppo forte, era impossibile non urlare. Stronzo.-
-Ti amo sronzetta mia.-
-Anch'io stupido mio.- Così cademmo tra le braccia di Morfeo, accoccolati l'uno all'altra.
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Un professore e la sua alunna
FanficAleesha Evans: una delle più ambite della scuola, toglietevi dalla testa che sia la classica ragazzina viziata e montata. Zayn Malik: professore di letteratura, bello e impossibile, o quasi. E se i due si conoscessero già?? E se ci fosse un passato...