Fermati un'altra volta e giuro che non scoperai per un anno!

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*HARRY POV*
-Vado a dormire in camera di mia zia, tu ed Aleesha dovete parlare, ti chiedo solo di trattarla come un oggetto che al primo colpo si rompe, è forte, ma quando si parla di amore è fragile, troppo fragile. Non sa difendersi dall'amore.-
-La difenderò anche da me stesso se sarà necessario.-
-Ti voglio bene amico.- sussurrai.
-Anch'io.-
E me ne andai in camera di zia e mi misi sotto le coperte.
-Chi sei? Esci dal mio letto maniaco maledetto. Chiamo la polizia vattene.-
-Zia... -.- Sono Harry... Aleesha e Zayn scalciano.-
-Ah, amore di zia, mi hai fatto prendere un infarto. Vai a fare in culo, Harry!-
-Ecco. Ti voglio bene anch'io zì. Posso dormire come facevamo da piccoli io e Aly??-
-Certo, vieni amore mio.- Mi coccolai contro il suo petto, e mentre zia mi accarezzava i capelli mi addormentai.

*ALEESHA POV*
Mi accorsi che Harry non era più accanto a me, bensì ora c'era solo Zayn, il quale mi strinse mettendo il suo petto contro la mia schiena e, lasciando un bacio sulla mia spalla, provocandomi dei brividi.
-Possiamo parlare Aly??-
-Dimmi.- dissi voltandomi verso lui.
-Ti amo. Non so perchè te l'ho detto. Fino a 5 secondi fa ero semplicemente venuto ad abbracciarti per tenerti compagnia in questo letto, e perchè mi mancavi. Mi manca tutto di te... Mi manca il tuo profumo, il sapore della tua pelle sotto le mie labbra. Mi manca abbracciarti mentre tremi di paura per un temporale. Semplicemente mi manchi, con tutti i toui infiniti nomi. Ed ora non so più che dire, non so se mi ami, non so se ti manco, non so niente, non so nemmeno perchè ti sto dicendo queste cose. Da un anno e mezzo a questa parte, ero riuscito a ricostruirmi le mie certezze, poi. Bum. Sei arrivata, o meglio ti ho rincontrato, e, per l'ennesima volta hai azzerato le mie certezze, sulle quali mi ero costruito la vita.-
Rimasi senza parole, le sue parole avevano reso il mio fiato corto ed impotente. Le parole mi morirono in gola, e per quanto le incoraggiassi ad uscire, rimanevano lì. Decisi, perciò, di passare ai fatti. Mi girai, in modo da far scontrare i nostri petti, e poggiai delicatamente la mia bocca sulla sua. Chiusi gli occhi e le sue mani mi avvicinarono ancora di più al suo corpo, mentre la sua lingua esplorava la mia bocca. Velocemente ci togliemmo i vestiti, e Zayn venne sopra il mio corpo.
-Sicura??-
-Più che mai cucciolo.-
-I preliminari dopo...-
-Ma non dovrebbero venire prima di tutto quelli??-
-In teoria, solo il minimo indispensabile, non sono in grado di stare un ora di soli preliminari.-
Detto questo si fiondò con le dita nella mia intimità, mentre la sua lingua ne leccava il mio centro. Appena si accorse che ero bagnata a sufficenza, tornò con la testa al mio viso e mi baciò entrando in me. Spinse, spinse e ancora spinse, stavo per raggiungere l'orgasmo quando uscì da me, e mi baciò in modo, molto, troppo, casto. Con un colpo secco rientrò in me, urlai, lui sorrise soddisfatto, e ricominciò a spingere, mancava una spinta al mio orgasmo, quando lui si fermò, di nuovo. Questo si ripetè per un altra diecina di volte, ma questa sarebbe stata l'ultima.
-Tu esci di nuovo senza farmi venire, e giuro che non ti faccio più scopare per un anno! Cazzo!- lui rise, e spinse in me, facendomi finalmente raggiungere quell'agoniato e atteso orgasmo, venendo anche lui. Uscì da me e mi si stese accanto, poggiando la testa sul mio petto, cominciando a succhiare il capezzolo a lui più vicino, quello destro. Continuò così per cinque minuti, fino a che non lo staccai, dal mio seno, sembrava un neonato affamato, il quale cibo era solo nel seno di sua madre.
-Cazzo Zayn, tu non hai un minuto di vita, hai i denti, e soprattutto, io non ho latte e nesquick dentro la mia povera tetta.-
-Non avrai latte e nesquick come dici tu, però è buona.- disse, per poi ridere.
-Cretino.-
-Ti amo.-
-Anche io piccolo mio.-
-L'hai detto tu, sono il tuo piccolo.- detto questo si fiondò a succhiare l'altro mio capezzolo.
-Eccheccazzo Zayn, basta!- lo ristaccai dal mio seno, guardandolo arrabbiata, ma la mia arrabbiatura passò quando vidi la sua espressione da cucciolotto bastonato. Sbuffai, e lo baciai dolcemente. Feci un rigiro, e lo misi sotto il mio corpo. Con la bocca andai a baciare il suo membro, per poi lasciarlo scivolare dolcemente nella mia bocca. Succhiai e picchiettai con la lingua sulla sua punta, per poi riprendere a succhiare più voracemente. Lo sentì alzarsi a mezzo busto, mi sorrise, e sdraiandosi si portò la mia intimità sulla bocca. Prese a leccare di nuovo la mia intimità, mentre io continuavo a succhiare. Continuammo così per circa dieci minuti, quando lui interruppe tutto, e senza preavviso entrò in me con un colpo molto profondo toccando il mio punto e facendomi urlare. Sorrise e continuò a spingere facendomi arrivare all'ennesimo orgasmo. Uscì da me e si sdraiò sul letto accanto a me, mentre i nostri respiri si regolarizzavano.
-E' - stato - decisamente - il - miglior - sesso - della - mia - vita. Con la donna della mia vita. Ti amo Aleesha.- esclamò sorridendo.
-Anch'io amore mio, e comunque è stato anche per me il miglior sesso della mia vita.-

Un professore e la sua alunnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora