Ti fidi di me ?

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Erano trascorsi quattro giorni dal quel "sta scrivendo", giorni in cui Federico e Sofia non avevano smesso di scriversi. La routine era sempre la stessa il ragazzo, che aveva la sveglia presto, le dava il buongiorno che lei ricambiava quasi subito e due finivano per parlare per tutta la giornata. Sofia gli raccontava delle sue disavventure universitarie e dell'ennesimo ritardo della metro mentre il calciatore le parlava degli allenamenti e dei mille scherzi ai danni di Dybala. Era come se si conoscessero da sempre, entrambi si sentivano liberi di poter parlare di qualsiasi cosa, Federico pur per non far finire le conversazioni iniziava a parlare di moduli e tattiche di gioco che Sofia fingeva di capire. Era rimasto sorpreso dalla capacità della ragazza di metterlo sempre di buon umore, parlare con lei lo faceva sentire sereno e felice, aveva una voglia immensa di vederla cosi da poterla guardare negli occhi, occhi che lo avevano totalmente stregato. Ne aveva parlato anche con Paulo e aveva deciso di invitarla subito dopo la partita con il Lecce,aveva già programmato tutto nei minimi dettagli, sarebbe tornato dalla trasferta giusto in tempo per andarla a prendere sotto casa per poi portarla in un ristorante al centro che aveva già prenotato,purtroppo gli mancava la cosa più importante ovvero il coraggio di invitarla.

-"Terra chiama Federico, posso sedermi vicino a te ?". Disse l'argentino indicando il sedile vicino quello del toscano.

-"Scusami stavo pensando, comunque siediti tolgo le cose". Il toscano tolse rapidamente la sua piccola valigia di louis vuitton dal sedile per far spazio al suo "storico amico di viaggio". Federico e Dybala viaggiavano vicini durante la maggior parte delle trasferte, Paulo  lo aveva scelto come suo "accompagnatore" perché era silenzioso, non russava mentre dormiva e perché avevano molte cose in comune per poter parlare, la stessa cosa valeva per il toscano quelle poche volte in cui non capitavano insieme o a causa di un infortunio uno dei due mancava il viaggio non era più lo stesso.

-"Tutto bene brò ? Hai una faccia".

-"Ho prenotato il ristorante che mi hai consigliato..".

-"Dai racconta, hai trovato posto? A che ora vi vedete?".

-"In verità lei non lo sa ancora, c'è ho provato a dirglielo ma non trovo il coraggio mi sento un imbecille".

-"Hai solo paura di un suo rifiuto cosa molto impossibile, credimi".

-"Non essere sicuro di questo, se non gli piaccio? Se il mio essere cosi sotto i riflettori la frenasse?"

-"Fede non ti buttare giù, a piacerle le piaci e pure tanto, praticamente parlate continuamente da quatto giorni e poi fallo decidere a lei se stare o meno sotto i riflettori"

-"C'è anche Veronica.."

-"La questione Veronica è già finita da mesi e poi la signorina ha deciso di lasciarti da solo per un mese"

-"E' per lavoro".

-"Federico odio quando cerchi scuse per non affrontare la realtà, Veronica devi solo lasciarla mentre Sofia devi conoscerla poi se non ti piace puoi non continuare, ma non proibirti di essere felice"

-"Non mi vedi felice?".

-"Fede non ti vedevo sorridere da mesi poi è bastato incontrare quella ragazza per farti tornare il sorriso, io non posso dirti come andrà con lei ma posso farti capire che con Veronica è finita già da un pezzo perché con lei non sorridi più".

-"Non so cosa fare con Vero ma per adesso mi voglio concentrare su Sofia".

-"Lei lo sa che sei fidanzato?".

-"No, la mia storia con Veronica era pubblica molto tempo fa ora dopo la notizia che c'eravamo lasciati nessuno sa che stiamo insieme solo i miei amici,la mia famiglia e voi".

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