I FEEL YOU

Feel you

Pairing Stiles/Derek

Spoiler 1x04

I personaggi non sono di mia proprietà ma appartengono a Jeff Davis

Da giorni, Stiler non riusciva a pensare a Derek e a quanto era stato vicino a tagliargli il braccio. Al solo ricordo il suo corpo fu scosso da un tremito. C'era mancato cosi poco. Se Scott avesse tardato anche solo un altro minuto non avrebbe avuto altra scelta se non quella di usare la sega elettrica. Lo avrebbe fatto. Per salvare la vita a Derek non avrebbe esitato perché nonostante tutto, Derek non meritava di fare quella fine, di certo, non per mano di un cacciatore. Certo, quel lupo sembrava trovare piacere nel sbatterlo contro ogni superficie dura, ma non voleva vederlo morto. Ne aveva il terrore, ma lo trovava anche terribilmente sexy con quegli addominali scolpiti, le gambe e il sedere sodi. Per non parlare di quegli occhi verdi che sembravano volerlo scrutare fin nel profondo. Entrò negli spogliatoi e sospirò tristemente. Come sempre era l'ultimo a cambiarsi. Tutti i compagni avevano ormai lasciato la scuola. Si precipitò nella doccia e si lavò velocemente. Il coach ci era andato pesante quel giorno con gli allenamenti e il corpo di doleva da tutte le parti. Una volta che ebbe finito la doccia, si avvolse un asciugamano alla vita e tornò agli armadietti. Aprì il suo e cacciò i vestiti. Improvvisamente sentì un tonfo e scattò lasciando cadere quello che aveva in mano. "Merda" imprecò. Con la vita che faceva ormai ogni rumore lo terrorizzava. "Datti un contegno Stilinski" si disse scuotendo la testa. Prese il deodorante dall'armadietto e se ne spruzzò un po' ovunque.

"Preferisco il tuo odore al naturale" fece una voce roca e profonda alle sue spalle.

Stiles si voltò lasciandosi sfuggire un grido stridulo. Derek Hale che lo fissava accanto ad una delle panche. "Derek?" deglutì stringendo con maggiore forza l'asciugamano.

"Stiles" disse solo scrutandolo con fare predatorio.

"Se cerchi Scott è con Allison" aprì maggiormente l'anta dell'armadietto per ripararsi.

Derek sorrise e avanzò verso di lui: "Speravo di trovarti da solo"

A quelle parole Stiles deglutì: "Ti prego, non uccidermi"

"Perché dovrei volerti uccidere? Mi hai salvato la vita anche se tecnicamente è stato Scott, ma..." si fermò ad un centimetro da lui e chiuse con forza l'armadietto con la mano. La mantenne sul metallo e sporgendosi in avanti. "Sono qui per ringraziarti"

"Sai, è la prima volta che ti sento parlare cosi tanto" disse abbassando lo sguardo verso le sue labbra. Erano socchiuse e umide. Se si fosse mosso le avrebbe potute sfiorare. "Beh, di nulla. Non ti avrei lasciato morire" e gli appoggiò una mano sul petto per spostarlo, ma gli sembrò di voler muovere una statua. "Derek?" lo fissò stranito

"Perché?" domandò solo il mannaro pressandolo contro il metallo con il proprio corpo.

"Perché cosa?"

"Perché non mi avresti lasciato morire?"

Stiles socchiuse la bocca: "Beh, stai aiutando Scott. Senza di te e me non durerebbe una notte di luna piena" ridacchiò nervosamente.

Derek lo scrutò intensamente, poi si leccò le labbra: "Ti rendo nervoso?"

"Chi? Tu? No! Perché..." si bloccò quando il lupo avvicinò il volto al suo.

Stiles tremò, il cuore gli batteva così forte da fargli male nel petto. Era spaventato ma allo stesso tempo eccitato. Derek piegò la testa e affondò il viso nel suo collo. Ispirò rumorosamente.

"Derek, ma che..." sentiva le gambe cedergli.

Il lupo gli sfiorò la pelle con il naso, poi gli solleticò il lobo con le labbra: "Sai qual è il tuo peggiore difetto, Stiles?" sentirgli pronunciare il suo nome gli provocò una strana euforia.