17/07/2018
Elisa's pov
Quando io e Marta entriamo nel pub, la prima sensazione che provo è quella di avere tutti gli occhi puntati su di noi.
Sarà per colpa dei vestiti molto appariscenti.
Mi guardo un po' in torno per vedere se c'è qualcuno che conosco, fino a quando non trovo quei due occhi neri.
Eccolo lì, seduto al bancone con uno shoot in mano, due ragazze sedute accanto, signori e signore Nicholas il play-boy depresso ( a giudicare dal numero di bicchierini vuoti che si trovano sul bancone).
Distolgo subito lo sguardo, ma non credo sia stata un'ottima idea...
"Oddio, ma non potrebbero prendersi una camera quei due?" mi urla Marta nell'orecchio in modo tale da sovrastare la musica.
Probabilmente non si è accorta di chi siano quei due che si stanno mangiando la faccia in pista.
"Non ci credo ma alla fine sono tornati insieme... povero il tuo amico, mi fa tanta pena. Anche se devo ammettere che a culo Giorgia non sta messa male. Ma sono convinta che tu ci faresti una figura migliore." continua la mia migliore amica.
"Ma cosa? No! Io e Andrea siamo migliori amici, lo sai! Non mi ci metterei mai con lui anche solo per paura di rovinare l'amicizia... non è brutto, oggettivamente è un bel ragazzo, ma lo sai della mia cotta per l'imbecille ubriaco seduto al bancone e, per quanto vorrei farmelo smettere di piacere, di certo non vorrei innamorarmi di Andre." le spiego cercando di non far trasparire tanta agitazione.
"Comunque si, Andre mi aveva chiamato ieri sera e mi aveva detto che era intenzionato a tornare con Giorgia. Io penso che, nonostante sia una stronza manipolatrice, lui sia veramente innamorato di lei... e forse un po' anche lei. Si comporta male e se ne approfitta ma alla fine torna da lui."
"Eh sì, si torna sempre dove si è stati bene."
Decidiamo di dirigerci anche noi in pista e per più di un'ora abbiamo lasciato che le abilità di ballerine uscissero dai nostri corpi. Di certo non siam bravissime, ma a giudicare da come si sta muovendo certa gente vicino a noi... siamo nella media.
Improvvisamente comincio a sentire caldo, quindi avviso Marta e mi dirigo fuori a prendere una boccata d'aria pulita.
Vicino alla porta d'ingresso, sul marciapiede, c'è una panchina, decido di andarmi a sedere lì e mi metto a guardare un po' Instagram.
Dopo poco sento dei passi dietro di me, qualcuno si sta avvicinando e sta venendo a sedersi proprio accanto a me.
"Ah, sei tu..." dico io cercando di non scompormi. D'altronde non sono affatto sorpresa del fatto che sia venuto da me... o si?
"Vedo che non sei felice di vedermi... vabbè se ti do tanto fastidio me ne vado." mi risponde Nicholas.
"No, resta. Come mai hai bevuto così tanto stasera?" rispondo parlando del suo aspetto che somiglia molto a Jimmy, un barbone che abitava vicino casa mia a Firenze.
"Perché voi due siete così simili, porca puttana! Solo che te sei l'angelo e lei il diavolo. Io non ce la posso fare!"
"A chi somiglierei così tanto?" chiedo non capendo minimamente a cosa si sta riferendo.
"A Elisa! No che stupido quella sei tu, l'altra, Francesca." dice dandosi uno schiaffo in fornte.
"Non capisco, sarà che l'ho vista mezza volta e non benissimo ma non vedo una gran somiglianza!"
"Fidati, siete due gocce d'acqua!"
"Se lo dici tu... e quindi fammi capire; ti sei ubriacato perché io e lei ci assomigliamo?"
STAI LEGGENDO
Il Destino Ci Ha Fatto Incontrare
RomansaPremessa: per poter apprezzare questa storia vi dico solo questo: NON FERMATEVI ALLE APPARENZE! Trama: Elisa è una ragazza di 16, quasi 17 anni e ha vissuto finora a Firenze. Ma dopo il terzo anno di Liceo, i genitori decidono di trasferirsi a Livor...