Guardo la ragazza di fronte a me e sospiro appoggiando la testa sul palmo della mano "Ma quindi parli francese?" Aggrotto la fronte ed annuisco "Dove abiti in Francia?" - "Non abito in Francia, ma in Lussemburgo" apre un po' la bocca sorpresa e soppesa per un po' le mie parole "E dove sarebbe?" Scuoto la testa e mi allontano dal tavolo appoggiando completamente la schiena alla sedia "Senti, è stato bello conoscerti, ma ora devo andare Sara" - "Ilaria" mi alzo dalla sedia e mi infilo la giacca "Si, giusto scusa"
Sono a Roma da mesi. E cercano sempre di farmi uscire con qualunque ragazza conoscono. Solo che nonostante tutto, in testa ho solo Danielle, e so anche che tornare anche solo a parlare con lei, dopo ciò che ho fatto sarà tremendamente difficile. Eppure ogni volta in cui salgo a Lussemburgo finisco davanti alla casa dei suoi, ma come ogni volta non trovo la forza ne di muovermi dall'auto ne di prendere il telefono per parlarle. Sono solo un codardo, che scappa. Senza salutarla e senza parlarle. Ma non ho mai trovato le parole adatte, il momento giusto, eppure ora che la vedo arrivare verso casa sua con accanto un ragazzo, capisco di averla persa, capisco di non poter più tornare indietro.
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Guardami negli occhi, e pensa solo a noi • Miralem Pjanic
FanfictionNon è mai stata rose e fiori tra Miralem e Danielle. Lo sa bene lui che, quando ha iniziato a giocare come calciatore professionista ha lasciato Lussemburgo e anche la sua ragazza senza una spiegazione e lo sa anche Danielle che ogni mattina, da qua...