Si sono conosciuti per caso.
Non c'era stato nulla di voluto né da lei né da lui.
È stato un secondo, uno scambio di sguardi nel mezzo del chaos dei corridoi di una scuola come tante.
Si guardarono per quel secondo che dava l'impressione di essere una freccia scagliata da Amore in persona, dritta al cuore.Entrambi pensavano fosse stato solo un momento, e la freccia perse ben presto il suo effetto.
La loro conoscenza iniziò come un sussurro, che con il passare del tempo iniziò a diventare un urlo.
Un urlo che richiamava all'amore.
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Giocando nei vicoli
RomanceGenova non è il porto, non è il mare, non è il centro; Genova sono le finestre aperte fatte di mollette e panni, da dove si sentono provenire voci che parlano ancora in dialetto, sono i vicoli che nessuno vede e nessuno conosce, sono i bambini che g...