Quando tutto ebbe inizio

356 12 0
                                    

Camila's Pov

Avete mai provato quella sensazione di farfalle nello stomaco? Quel senso di brivido, ma piacevole. Quello che ti fa chiudere gli occhi e sospirare, ma in positivo.

Quella sensazione di liberazione. Come quando riesci finalmente a fare qualcosa che provavi a fare da tanto tempo.

Sognare

Immaginare

Vivere

Non sono cose facili da fare nella vita. Perchè devi saper sognare. Capisci di saper sognare quando desideri qualcosa di fattibile, ma allo stesso tempo irraggiungibile.

Allora puoi dire che stai veramente sognando.

Ma sappiate che non è facile sognare.

Bisogna guadagnarseli i sogni.

Con tanto lavoro e tanto impegno.

2012, Miami

Oggi anno 2012 è un anno da ricordare.

Perchè?

Perchè quest'anno divento finalmente una quindicenne. Voi direte...

Ma 15 anni non sono importanti.

Beh qui da me lo sono.

Ogni volta che un'adolescente arriva ai 15 anni si festeggia la Quinceñera.

E come se festeggiassi la mia festa dei 18 anni...ma in anticipo.

Ora sono una donna grande...

*Sofia scoppia a ridere*

Sofia: Ma ti senti? Tu grande? Donna? Oddio sto morendo. AHAHAHAHAHAHAH

*Camila tira un cuscino addosso a Sofia*

Camila: NON ROVINARE LA MIA NARRAZIONE!

E-ehm. Comunque, tornando seri.

Per me è molto speciale la Quinceñera, ma vedete...io non la voglio festeggiare.

Cioè...si la voglio festeggiare ma in un modo diverso.

Vedete...è da quando sono piccola che desidero diventare una cantante.

Cantare è tutta la mia vita. La musica...scorre nelle mie vene.

Io vorrei far conoscere la mia voce al mondo. Ispirare altre ragazze come me e dire loro.

"Se vi impegnate arriverete anche voi a realizzare il vostro sogno. Nulla è impossibile."

Voglio illuminare il cuore dei ragazzi, essere la loro guida.

Voglio realizzare il mio sogno.

E per questo...

Camila: Mamà!

Sinuh: Si mi amor?

Camila: Volevo parlarti della mia Quinceñera.

Sinuh: Oh certo! Che torta vuoi? Dimmi tutto.

Camila:...non vorrei festeggiarla.

Sinuh: Sicura mi amor? Sappi che questa festa capita una volta nella vita.

Camila: Si...lo so. Però vorrei fare un'altra cosa.

Sinuh: E cosa?

Camila:...vorrei partecipare a X-factor.

Lei mi guardò un po' perplessa ma poi posò la mano sulla mia spalla.

Sinuh: Oh mi amor. Stai crescendo così in fretta. Certo che puoi partecipare.

Io spalancai gli occhi e la abbracciai più forte che potevo.

Camila: Gracias, gracias, muchas gracias mamà! Te quiero.

Le diedi un bacio sulla guancia e andai in camera mia iniziando a prepararmi la valigia.

...

Due giorni dopo

Eravamo all'aeroporto facendo la fila per salire sul volo che mi avrebbe portato al mio sogno e io stavo letteralmente saltando.

Sinuh: Callate Mija. Adesso ci cacciano dall'aeroporto.

Camila: Perdoname mamà. È solo che sono così emozionata.

Lei sorrise e mi diede un bacio sulla guancia.

Salimmo sull'aereo.

Durante tutto il viaggio io osservai l'esterno meravigliata dell'infinito orizzonte che stavamo attraversando.

...

"Gentili signori il volo Miami-Los Angeles atterrerà tra 10 minuti"

Non potevo credere alle mie orecchie eravamo finalmente arrivati.

Dopo l'atterraggio scesi il più veloce possibile e corsi verso l'uscita. Andando a sbattere contro una persona.

-Ouch.

Disse una voce roca ma allo stesso tempo femminile.

Camila: Ops scusami.

Non guardai neanche il volto della ragazza e corsi via chiamando il primo taxi che passò e dirigendomi verso l'albergo.

Disfai la valigia e mi preparai i vestiti per poi schiacciare un pisolino.

...

Cavolo, cavolo, cavolo!

Sono in grado di farmi riconoscere pure qui!

Mi alzai rapidamente dal letto e corsi in bagno a prepararmi.

La sveglia non aveva suonato e adesso mancavano letteralmente 20 minuti all'inizio delle audizioni.

Mi misi la camicetta e i jeans che mi ero precedentemente preparata e corsi fuori chiamando un altro taxi.

Se vi state chiedendo com'è possibile che i taxi fanno così tanto business, pur avendo dei prezzi così elevati,

È grazie a me.

Non ringraziatemi tassisti.

Arrivai finalmente e scesi dall'auto.

Toccato il suolo spalancai la bocca notando quello che mi circondava.

Un'enorme X rossa e nera e milioni di persone pronte a dimostrare il loro talento erano messe in fila.

-Nome?

Camila: E-eh?

-Ho chiesto il nome. Completo grazie.

Camila: Ah si. Karla Camila Cabello Estrabao.

-Ok sei il numero 3874. Entra dentro prendi un respiro profondo e allenati. Ci sono altre persone prima di te. Dai il meglio e in bocca al lupo.

Camila: Grazie.

Mi avvicinai all'entrata e spalancai le porte.

Prima di entrare presi un respiro profondo e strinsi il numero che mi avevano dato prima di iniziare a camminare con aria sicura.

Che lo spettacolo abbia inizio

Pretty Fucking Dope {Camren}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora