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Jughead pov's

Betty si era tranquillizzata, tutti cercavamo di sembrare tranquilli anche se le stavamo quasi sempre accanto per paura di un ricaduta, ma credo che lei se ne fosse accorta; uno perché una delle ragazze più intelligenti che abbia mai visto e poi perché mi lanciava delle occhiatacce del tipo "Jones sto bene non mi tampinare." Sentivo delle risate dalla cucina, decisi di andare a vedere cosa stesse succedendo e sinceramente la scena che mi ritrovai davanti mi tolse un peso dal cuore; la mia Betts che piangeva dalle risate con la corvina,ero contento di vederla con il sorriso, insomma... quando l'avevo trovata in quelle condizioni l'idea che nascondesse ancora di più le sue emozioni mi sfiorò la testa. In questo periodo era molto stressata, nascondeva i suoi sentimenti e non era suo solito farlo e aveva ricominciato a distruggersi le mani con le unghie, qualche giorno fa eravamo andati da Pop's e mentre prendeva il suo milkshake notai le cicatrici a mezzaluna,non le dissi niente perché sapevo che se le avessi chiesto qualcosa avrebbe cominciato a negare l'evidenza e ad agitarsi e non era questo che volevo. Ero dietro lo stipite della porta e ad un certo punto sentii la corvina dire

"Torno subito Betty"

Così quando la corvina se ne andò ne approfittai, Betty era distratta così mi avvicinai lentamente verso di lei, la cinsi per i fianchi e comincia a lasciarle dei dolci baci, lei si girò lentamente, quando mi vide mi sorrise mise le sue braccia attorno al mio collo; avvicinò il suo viso al mio fino a far toccare i nostri nasi, sentivo i nostri respiri mescolarsi l'uno con l'altro e i suoi battiti del cuore che si alternavano con i miei, alla fine azzerò le distanze, le nostre labbra si unirono in un bacio lento,profondo e pieno d'amore quasi desiderato.Quando ci staccammo l'uno dall'altra restammo entrambi con gli occhi chiusi per qualche momento poi la senti parlare.

Betty: "Questo a cosa lo devo?"

Jughead: "A niente, sentivo il bisogno di baciarti."
Betty: "Anche io avevo bisogno delle tue morbide labbra, comunque grazie per prima..."

Jughead: "Betty non devi scusarti di niente, ti amo,è ovvio che ti aiuti in momenti come quelli."

Betty: "Ti amo anche io."

Detto questo le nostre labbra si scontrarono di nuovo,forse con più passione di prima purtroppo però in quel momento entrò Veronica.

Veronica: "Allora oggi la gita salta quindi cosa ne pen..."

Betty: "V... da dove salti fuori."

Disse super imbarazzata e con le guance che diventavano piano piano sempre più rosse.

Veronica: "Io... niente semmai ve lo dico "dopo".

Betty: "No Veronica dicci."

Veronica: "Ok... allora oggi la gita salta quindi che ne dite di una partita ad obbligo o verità ?"
Jughead: "Ci sto, tu Betty?"
Betty: "Ovvio"
Veronica: "fantastico"
Betty pov's
*nel salone*
Betty: "Allora comincio io, Archie obbligo o verità?"
Archie: "Verità."
Betty: "È vero che sei caduto hai piedi di Veronica sin da quella sera da Pop's?"
Archie: " Si... Non guardatemi così quando è entrata sembrava una Dea."
Veronica: "Ne sono lusingata Archie bello."
Archie: "Dunque.... Jughead obbligo o verità ?"
Jughead: "Obbligo."
Archie: " Ti obbligo a farti fare un minuto di solletico da noi tre."
Jughead: "No! perché hai detto questo amico."
Veronica:" Perché ?"
Betty: "Perché avrò la mia vendetta per stamattina."
Ci avvicinammo lentamente a Jug che cercò di scappare ma in vano. Passato quel minuto Jughead si tirò su con tutti i capelli scompigliati.
Jughead: "Bene siete finiti tutti sulla mia personale "black list" vi avverto."
Betty: "Sicuro Jones"
Dissi con uno dei mie sguardi da "provaci e sai quello che succede"
Jughead: "No tu no amore... Comunque Betty obbligo o verità?"
Betty: "veri..."
Il mio telefono cominciò a squillare, guardai il display era mia madre, chi sa che vuole.
Betty: "scusate ragazzi torno subito."
Mi spostai in cucina e risposi.

We need a pacific life [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora