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Capitolo 12: Leon il Cama-Leon-te

I giorni passavano a Texasville ed i due nostri amici non ritornavano, come sappiamo nella scorsa puntata nasce Leon, figlio di Rosa e di El Primo trascorrono 3 anni e i 2 non si fanno più vedere, tutti pensano che siano morti, o stati uccisi dagli indiani, tranne certe persone, ovviamente le loro famiglie...

Passò un altro anno nella speranza che i 2 ritornassero nella cittadina. Era novembre, tutti si preparavano per l'inverno in arrivo, quando... Jessie sentì arrivare un treno... e tutti corsero a vederlo, il bello che per quel giorno non doveva arrivare nessun treno.

Tutti i curiosi si misero a guardarlo, non era un treno normale, apparte la locomotiva che era dipinta di un bell'azzurro cielo, e con una faccina disegnata sopra come se fosse per scherzo, ma il resto dei vagoni, era diverso, erano tutti ricoperti di lastre di metallo spesso, come se fosse un treno blindato, o magari... dell'esercito!! Tutti dovo aver fatto questa considerazione si eccitarono. Dal treno scesero molti dei loro parenti partiti anni prima per la guerra agli anni prima. Ed alla fine dopo tutti scesero Colt ed... aspettate ma El primo non c'era... Tutti si diressero verso Colt per spiegazioni. Colt tra mille lacrime disse:

-El Primo è morto, in una delle battaglie, circa un anno fa.

Questa notizia sconvolse tutta la cittadina, facendola piombare in un lutto disperato. La sua famiglia era distrutta, Rosa ormai vedova era confinata in casa ed il figlio di 5 anni che suo padre non l'aveva neanche conosciuto. Un giorno Il giovane Leon decise di partire con la madre e trascorrere una vita da eremiti. Un anno dopo i due avevano una casetta nelle praterie verdi abitate da centinaia di bisonti di cui si cibavano gli indiani e loro, avevano adottato una di loro, visto che aveva perso entrambi i gentori, l'unica cosa che gli restava di loro era un piccolo orsacchiotto di peluche, il nome della bambina era: Nita.

Dovevano procurarsi del cibo e quindi, non avendo che altro una pistola, Leon ormai giovanotto, aveva imparato l'arte del ninja. La vita trascorreva tranquilla nella parateria, fino a quando un giorno arrivò una lettera: A Leon e Rosa. I tre aprirono la lettera e la lessero: in breve dice che una minaccia era piombata dal cielo, uno strano cubo di colore scuro stagliava il cielo.

Tutti si precipitarono a Texasville, To be continued