Un raggio di luce filtra dalla sgarbata finestra e mi costringe ad aprire con fastidio gli occhi.
Oggi non è un giorno come gli altri... oggi mi trasferisco!
Con precisione, vado a vivere in un piccolo paesino vicino Edimburgo in una casa condivisa.
Sono in ansia perché sarà come un modo per ricominciare, conoscere nuove persone ed iniziare l'università.
Un nuovo inizio insomma. Spero soltanto che le mie compagne di stanza, con le quali dovrò passare i momenti più belli e difficili della mia vita, siano simpatiche.
Dopo diverse ore di viaggio, arrivo ad Edimburgo, una città veramente buia, abituata alla mia amata Parigi.
Prendo coraggio e valigie e mi reco a ritirare le chiavi dell'appartamento numero 4 in Stenthon Street.
Apro la porta in legno massello di cedro e mi addentro nella mia futura casa.
Per mia sorpresa mi trovo tre ragazzi ... chi sono?!?
Controllo rapidamente il sito dal quale avevo preso in affitto la villetta per vedere se avessi sbagliato appartamento. Tutto in regola! Eppure nei patti avevo precisato che volevo stare con tre ragazze.
Timidamente entro all'interno della stanza e arrossendo mi precipito ad analizzare i tre ragazzi.
Nessuno sembrava aver notato il mio arrivo.
Un ragazzo pallido e biondo è poggiato alla finestra ed è assopito dalla sua lettura. È così preso da non alzare mai gli occhi dalle pagine.
Guardando alla mia sinistra mi scappa un urletto : uno dei ragazzi completamente nudo. Sembra stia infastidendo un altro ragazzo che invece è intento a studiare sul divano.
Dopo il mio urlo si girano contemporaneamente a guardarmi.
Il ragazzo nudo sorride e si avvicina a me analizzandomi, ha i capelli rossi e molto lunghi e gli occhi neri.
Il silenzio viene rotto dal ragazzo dai capelli rossi che con voce calda e mascolina dice:piacere sono Leonardo! E quello che sembra un depresso uscito da una relazione tossica è Tristan, mentre quello passivo ,in tutti i sensi, sul divano è Haniel.
Tristan gli rivolge uno sguardo impassibile per poi incastrare i suoi occhi color miele ai miei. Arrossisco e abbasso lo sguardo.
Haniel invece si alza di colpo e lancia un cuscino a Leonard intimandolo di coprirsi. Lo ringrazio.
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Amore incoerente
ChickLitNon avevo mai pensato seriamente alla mia vita. Non sapevo cosa fare, dove andare, ero come un filo ingarbugliato. Un gomitolo di lana della mia memoria di colore rosso. Le mie memorie non erano qualcosa di definito ma una visione come una valanga...