Era una calda giornata di maggio, Etan era appena tornato da scuola, distrutto come sempre, ormai aveva perso passione per lo studio di materie inutili che non lo avrebbero portato da nessuna parte. Salì le scale del vecchio condominio dove vivevano i suoi nonni, da cui pranzava sin da piccolo; entrò, lanciò la giacca ed il casco nello studio e si diresse a salutare il nonno che da sempre aveva il posto fisso sul divano del salotto, poi andò in cucina dove la nonna gli aveva preparato i garganelli al fumè. La TV era rigorosamente accesa e gli unici canali a cui la nonna era interessata erano " La prova del cuoco" ed il TG1. Infastidito dalla voce della Clerici, Etan chiese alla nonna di cambiare canale. Fra i vari servizi sulla bontà indiscussa del papa e qualche femmminicidio messo alla cazzo di cane, spuntò fuori il riferimento ad una donna che era stata data per scomparsa ormai da una settimana ed era riapparsa nel video di una telecamera di sorveglianza proprio in un supermercato nella periferia della sua città. Finalmente stava succedento qualcosa che attirasse l'attenzione di Etan. Finì velocemente di mangiare, salutò i nonni, montò in sella al motorino, si diresse a casa, entrò in sala, attaccò la spina del Wi-Fi ed accese il pc, cercò il video online e lo trovò. Nonostante la bassa risoluzione si poteva notare una figura femminile con i capelli lunghi, neri, intrecciati ed oleati, un colore giallognolo della pelle ed un corpo quasi scheletrico con costanti spasmi muscolari e smascellamenti. La donna vagava zoppicando senza una meta ben precisa e senza mai voltare lo sguardo in alto. Etan si allontano dal computer lentamente ma continuandolo a fissare, quel comportamento l'aveva visto solo nei videogiochi e nei film.
