La presentazione alla critica del film "The dark days of Lord B." era finalmente giunta. Mesi e mesi di riprese, di aggiustamenti, scene impegnative, ma anche di tumulti interiori repressi ed infine sfociati nell'unica e giusta direzione che potevano prendere.
Thomas termina di chiudersi i polsini dell'elegante camicia scura fatta confezionare per l'occasione, e vi aggiunge dei moderni gemelli.
"Chris vuoi uscire da quel benedetto bagno? Rischiamo di arrivare troppo in orario e Abram avrebbe un'ultima occasione per ucciderci."
"Guarda che se avessimo fatto la doccia insieme a quest'ora..." Tenta di difendersi Chris urlando dal bagno.
"Saremmo ancora lì. " Gli chiude il becco Tom pur sorridendo al proprio riflesso allo specchio.
"Come se ti potesse dispiacere...!"
Tom alza gli occhi al cielo e allunga la mano sul mobile per prendere il profumo Bullet e spruzzarsene un po', giusto quel che basta per apprezzare le note di tabacco e legno affumicato.
Da un'ultima aggiustata ai capelli e poi si piazza davanti alla porta del bagno affondando le mani nelle tasche dei pantaloni, come era sua abitudine fare quando gli toccava aspettare.
"Se sapevo che per vestirti eri peggio di una prima donna ti cedevo il bagno per primo." Insiste, sperando che basti per spronare il compagno ad uscire di lì.
"Chris, dai, quanto ci vorrà ancora?"
Infine, la porta del bagno si apre e tutto quello che Tom pensava di dirgli, si incaglia in gola davanti a un Ivory bello da togliere il fiato.
"Ho fatto, ho fatto!" Sbuffa Chris presentandosi in corridoio. "Contento?"
Contento è un aggettivo svilente. Chris ha una camicia di cotone chiara senza colletto, con alcuni lacci incrociati sul petto per trattenere la stoffa che altrimenti metterebbe in mostra i suoi muscoli delineati. Le maniche arrotolate appena sotto i gomiti, come se a breve dovesse andare nelle stalle di Lord B. a strigliare i suoi amati cavalli, i capelli raccolti in un codino basso scomposto, alcune ciocche sfuggite di proposito ad incorniciargli il viso.
Dopo aver avvisato Abram per tempo, avevano scelto ognuno per sé, gli outfit per la presentazione in modo da evocare i loro personaggi, ma se Tom si era limitato a rivisitarlo in chiave moderna optando per una camicia dal taglio più simile alla moda del tempo di Lord B., Chris era tale e uguale a Luke, come se avesse rubato gli abiti di scena, e questo gli costava una fatica del diavolo trattenersi dal provare un'ondata di eccitazione devastante.
"Non avrai esagerato?" Cerca di contenersi mentre l'altro gli gira in torno come un predatore.
"Credi?" Replica Chris fermandoglisi di fronte e analizzandolo da capo a piedi, il che costa a Tom un brivido caldo lungo la schiena. "Anche tu impersoni al meglio il tuo amato Lord."
Nel dirlo gli sfiora la cravatta nera e l'afferra per tirarla piano e obbligare il compagno ad avvicinarsi ancora di più.
"Sembra che sei vestito in modo tale che Ivory si senta tentato di togliertela questa cravatta, per poterti legare e..."
"Chris..." Cerca di frenarlo, sentendo già l'effetto delle sue parole addosso. "Dobbiamo andare."
Chris gli cinge la vita con un braccio e inclina il viso su quello di Tom.
"Dammi un assaggio di quello che Luke ha avuto, e prometto di non scoparti durante la presentazione nel primo bagno che trovo."
E senza dargli il tempo di replicare, si impossessa voracemente della bocca di Tom, di quelle labbra che cedono all'istante alle sue con un mugolio ansioso.
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In The Car (Spin Off "The Dark Days of Lord B.")
FanfictionSpin Off 3... e non ne avevamo ancora abbastanza...