Riccardo - SPOGLIARSI

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Posso considerarmi un uomo senza speranza, non per via di problemi troppo gravi da dover superare; tutto sommato non ho nulla di cui lamentarmi. Avevo un grosso difetto, e da ciò ne è scaturita la mia attuale condizione. All'epoca, quella mia intollerabile anomalia mi pesava come un macigno. Cercai molte soluzioni, ma senza successo, sicuramente perché non mi impegnavo più di tanto e perdevo tempo a compiangermi. Fortunatamente però, venni a sapere tramite Facebook di un gruppo molto strano. Non potrei mai dimenticare il loro nome, anche perché mi colpì così tanto da considerare il tutto una baggianata: si chiama "A.G.R.O. (Associazione di un Gruppo Ricreativo Omnicomprensivo) atto a far venir voglia di fare qualcosa". Tiene le sue riunioni tutti i giorni alle sette di sera, tranne nel fine settimana. Per integrarsi era facile: bastava inviare la richiesta per il gruppo Facebook e, una volta dentro, potevo prendere parte fisicamente alle riunioni. Con puntualità impressionanti e maniacali, informano nel gruppo e privatamente ogni membro di tutti i dettagli per raggiungere i luoghi d'incontro, dato che cambiano di giorno in giorno.

Quando lo scoprì, la cosa mi puzzava di bruciato, come se avessero qualcosa da nascondere per spostarsi così di frequente. Fortuna vuole che sono amico di un poliziotto e ho chiesto conferma a lui prima di andare a queste assemblee. Tutto sembrava filare liscio, in regola e senza imbrogli.

Andai un po' di malavoglia alla mia prima riunione: fu un giovedì, si tenette nella sagrestia di una parrocchia e per colpa dei mezzi pubblici arrivai con dieci minuti di ritardo. Data la loro efficienza e puntualità non volevo fare brutta figura alla mia prima seduta, ma dovetti rassegnarmi ed entrai. Fui accolto con grande imbarazzo da parte dei presenti, che sembravano essere dei veri e propri fenomeni da baraccone. Già il loro aspetto parlava per loro: c'era un senzatetto, una minorenne sfregiata, un grassone, una donna di colore che tremava costantemente, uno eccessivamente tatuato, una con denti troppo sporgenti, uno con un barba verde e un occhio di vetro, e per finire l'unica ragazza a sembrare normale, forse per la sua evidente e pacata tranquillità in quel braco di sciroccati. Mi si illuminarono gli occhi al solo vederla, ma non credo fosse stato un colpo di fulmine; sentivo solo di volerla conoscere, spinto più che altro da un senso di sopravvivenza, per non interagire con gli altri e trovare conforto nell'unica persona apparentemente affidabile.

Tutta quella gente era seduta a cerchio e solo una donna molto elegante stava in piedi, mi accorsi della sua presenza parecchi secondi dopo essere entrato. Era il capo dell'A.G.R.O. e mi salutò col sorriso più falso che potesse esistere e mi fece mettere al centro del cerchio, in modo che potessi essere visto da tutti; inutile dire che ciò aumentò l'imbarazzo.

«Come stavo dicendo...» disse, guardandoci tutti. «Il primo passo per risolvere un problema sta nell'avere consapevolezza di quest'ultimo. Non tutti sanno cosa li faccia star male e pretendono di risolvere il tutto senza neanche sforzarsi di capire la loro situazione. Oggi, abbiamo con noi due nuovi membri e, come tutti i presenti prima di voi, dovete spogliarvi.»

«Cosa?» dicemmo all'unisono io e la bella ragazza normale. Da lì capii che noi eravamo i novellini e la cosa mi rese felice, mi fece sentire meno solo.

«Su, non siate imbarazzati. È il modo migliore per iniziare ad esprimersi con più schiettezza.»

«Mi... mi sento a disagio... la prego, non me lo faccia fare.» la supplicò la ragazza.

«Ritengo sia ridicolo fare una cosa del genere.» aggiunsi, dandole manforte.

«Signori, vi prego. Qui siamo tra di noi, vogliamo farvi capire che siamo come una famiglia e che vogliamo aiutarvi, così tutti noi ci aiutiamo.», batté le mani e guardò gli altri presenti. «Mostriamogli che noi non abbiamo paura di essere noi stessi, e che i difetti o i problemi che abbiamo non ci fanno paura, se siamo insieme ad affrontarli.»

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⏰ Last updated: Dec 01, 2019 ⏰

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Riccardo - SPOGLIARSIWhere stories live. Discover now