Rivelazioni?

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3 mesi dopo


27 Febbraio 5:16 pm

Ormai erano passati 3 mesi da quando Jimin aveva fatto irruzione in casa mia. Non avevamo fatto nessun progresso nella ricerca del fatidico 'umano' ma almeno mi ero abituato alla presenza del biondino. Mi creava qualche problemino economico perciò stavo cercando un lavoro più redditizio. Avevo anche accettato di farlo dormire nella mia camera, su un materasso malamente messo a terra assieme ad un cuscino ed una coperta, l'unica condizione era di non fiatare né fare alcun tipo di rumore, il mio sonno era prezioso. Avevo anche stretto amicizia con i vicini, incredibile no? Jimin mi aveva aiutato molto, era sempre lui ad iniziare le conversazioni e piano piano mi ero aperto un po'. Quel ragazzo dai capelli rossi, Hoseok, sembrava avermi preso molto in simpatia, non che mi importasse ma apprezzavo quando tentava di farmi partecipare al discorso. Anche a Jimin piaceva molto, a volte passava 20 minuti a parlare solamente con lui, persino della cosa più stupida. Quel ragazzo doveva avere molta pazienza in corpo, oppure sopportava sia lui che il suo coinquilino perché non era da meno lui stesso.

"Yoongi dammi una mano!"

Jimin stava provando a prendere lo zucchero sulla mensola più alta, Hoseok e i suoi amici dovevano venire da noi a cena e lui aveva avuto la brillante idea di preparare una torta. Sbuffai, non volevo lasciare il mio divano ma se non lo avessi aiutato avrebbe iniziato a lamentarsi come una donna in menopausa. Tanto sapevo già di non riuscire a raggiungerlo nemmeno io, gli passai una sedia e ritornai sui miei passi prima di sentire il campanello suonare. Non avrei avuto un momento di pace in quella serata, mi ero già rassegnato. Aprii la porta abbozzando mezzo sorriso vedendo Taehyung, quello strano, e Jungkook, il ragazzino che avrebbe potuto rompermi un braccio nonostante fosse il più piccolo fra noi. Mi fece strano non vedere hoseok, di solito era molto puntuale e poi dove poteva essere se Taehyung era già arrivato?Inoltre dove erano gli altri amici di cui ci aveva parlato? Che li stesse aspettando lui? .
Non glielo chiesi immediatamente per non sembrare maleducato, non erano nemmeno entrati in casa.

"Ciao ragazzi, mettetevi comodi!"
Jimin gli sorrise mentre si affacciava dalla cucina, i ragazzi ricambiarono il saluto e, anche se non erano proprio a loro agio, si sedettero sul divano guardandosi attorno. Non sapevo che tipo di rapporto avessero, all'inizio non sembravano così amiconi, almeno dalla parte di Jungkook, ma adesso passavano tantissimo tempo assieme. Vedevo il castano sempre a casa di hoseok, anche quando il nominato non era presente. Non che mi importasse, semplicemente Jimin ci teneva a farmi sapere qualsiasi cosa avesse notato nell'arco di 30 secondi.

"Hoseok sta arrivando, doveva incontrarsi con i suoi amici per mostrargli la strada"

Forse Jungkook aveva colto il mio interrogativo, oppure lo disse solo a scopo informativo, sta di fatto che coincise con le mie ipotesi. Ci avevano accennato di questi suoi amici e dalle loro descrizioni sembravano entrambi simpatici. Jimin era sempre ottimista nel conoscere nuove persone, come se avesse la speranza di ritrovarsi il suo umano tanto amato davanti ai suoi occhi. Non sapevo dove trovasse quell'ottimismo ma almeno era coinvolgente e a volte anche io facevo uno sforzo in più quando facevamo nuove conoscenze.
In questi mesi avevo provato ad aiutarlo in ogni modo, lo portavo con me quando uscivo, oppure delle volte veniva al bar, senza dirmelo, per guardare i passanti. Non credevo che fosse il metodo giusto, ma in effetti non avevamo scelta. Almeno lui era sicuro che non fosse tanto lontano, ma la città era immensa quindi ci sarebbero voluti degli anni se non di più. Mi chiedevo quanto doveva essere profondo il suo amore per andare a cercare qualcuno di cui non si ricorda né nome né viso e di cui ha una minima descrizione abbastanza generica.

My Angel // Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora