My Life With Five Guys (R5)

Capitolo 20

Cercai di non pensarci e mi preparai per la cena. Ero curiosa di scoprire la sorpresa di Ross. Una volta pronta notai Riker vicino alla porta. <Wow sei bellissima… mio fratello è fortunato> <Macchè hahah!! Tu non combinare niente finchè non ci siamo chiaro?> <Chiaro… e voi non rientrate tardi eh!!!> gli diedi un bacio sulla guancia ed uscii. Nel tragitto verso il ristorante la mia mano era intrecciata a quella di Ross. Non potevo essere più felice. Dopo cena andammo in spiaggia, proprio come la prima volta, ma ad un tratto lui mi bendò. <Te l’avevo detto che sarebbe stata una sorpresa> mi disse. Cominciammo a camminare, io bendata e lui che mi guidava. Ad un tratto mi disse di aspettare un po’ e quando fu pronto mi disse di togliere la benda. Davanti a me c’era un cuore disegnato sulla sabbia e vicino la scritta: ‘Vuoi essere la mia ragazza?’. In quel momento non riuscivo a parlare, ero pietrificata e non appena mi girai lui aveva una scatolina in mano: dentro c’era un ciondolo a forma di cuore con scritto ‘Ross’. Poi mi mostrò il suo portachiavi. C’era scritto ‘Jen’. <Allora? Qual è la tua risposta?>. Io non esitai, lo baciai e appena ci separammo mi disse: <Devo considerarlo un si?> ed io risposi: <Secondo te? Hahah> . Poi io sollevai i capelli, lui mi mise la catenina e mi lasciò un dolcissimo bacio sul collo. <Sei perfetta> <E tu sei semplicemente e meravigliosamente fantastico haha>. Presi nuovamente la sua mano per tornare a casa, mentre le onde cancellavano la scritta dalla riva. Quando rientrammo a casa sembrava tutto tranquillo. Rydel era a letto, Rocky e Ratliff giocavano ai videogame e Riker era in videochat con i suoi. Decisi di andare in camera a parlare con Delly, ma notai che dormiva già, occupando tutto il mio letto. “Bene e ora?”. Scesi e andai nella stanza dei ragazzi. <Ragazzi vostra sorella ha occupato tutto il mio letto… mi ospitate qui da voi?> <Certo!!!> risposero in coro. Giocai con loro tutta la sera e prima di andare a letto salutai Mark e Stormie. Ratliff salì al piano superiore e noi altri ci sistemammo: il divano era grande, ma eravamo in quattro. Avevo una scusa in più per abbracciare il mio ragazzo (è davvero strano dirlo). Ero appoggiata a lui e stranamente non riuscivo a chiudere occhio. Forse per colpa di Rocky, che russava rumorosamente. Stavo per alzarmi, per andare a sedermi sulla poltrona in salotto, ma in quel momento sentii una voce: <Non riesci a dormire?> era Ross. <No, tuo fratello è terribile>. Mi appoggiai nuovamente a lui, che cominciò a giocherellare con i miei capelli. Io tenevo tra le dita il ciondolo della collana con la quale ero andata a letto. <Comunque è davvero splendida> dissi. <Spero che ti piaccia quanto tu piaci a me>. Io gli sorrisi e poi lentamente mi addormentai.