1: l'inizio.

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Era il mio primo giorno di università,presso la Juilliard University,e come al solito,feci tardi. Mi presento: mi chiamo Christie Evans,ho diciott'anni e sono nata in Nord Carolina,ma per motivi familiari ci trasferimmo io e la mia famiglia a New York. Ho una madre meravigliosa e un padre alcolizzato. Sono ormai anni che va avanti così: roulette di alcool ogni sera nel chiosco partita-iva con i suoi amichetti maturi,anche loro come lui. Mia madre all'inizio non aveva preso bene la situazione,ma da quando divorziò con Peter,mio padre,divenne tutto piu' chiaro e tranquillo. Ogni sera all'incirca della mezzanotte in sù,entrava nella mia stanzetta a picchiarmi senza nessuna motivazione,ripetendomi che non sarei arrivata da nessuna parte nè con il canto nè con la danza. Ma ora eccomi qui nella grande mela per frequentare l'università piu' prestigiosa di New York,la Juilliard School. Sono abbastanza magra,media di statura,occhi color castano chiaro e capelli biondi. Ho una passione per la danza,danza classica.I ragazzi delle scuole superiori mi reputavano bellissima,quasi perfetta,ma io ovviamente mi reputavo testarda,noiosa e apatica.Adoro leggere libri,forse sono loro a farmi essere una ragazza abbastanza sola,ma non m'importa. Adoro leggere e adoro i miei libri. Uno dei miei preferiti che ha debuttato al New York Times,è ''Cercando Alaska'' di John Green. Oltre a leggere mi dedico molto alla danza classica,adoro quando sono su quelle punte,mi rilasso e annego tutti i miei pensieri negativi. Ecco uno dei motivi di frequentare la Juilliard. Questo college generalmente è noto come l'università piu' prestigiosa degli Stati Uniti D'America , ecco perchè mia madre Annie ha fatto molti sacrifici per permettermela,ed io l' ammiro molto,come lei ammira me.

Ore 7:30

Dunque,mi alzo dal letto,mi lavo,vesto,trucco e sistemo i capelli. Scendo le scale di casa mia,e c'è mia madre.

"Hey tesoro,ti ho preparato la colazione!"

Dato che ero in ritardo,rifiutai con un leggero broncio dicendo:

"Hey! No scusami ma sono in ritardo,lo sai,oggi è il mio primo giorno di università e non vorrei tardar ancor di più,ci vediamo dopo!''

Mia madre annuí e mi lasciò andare.

Una volta uscita di casa,mi diressi presso l'entrata del vicoletto NewYorkese "Lincol Plaza", e subito dopo una manciata di minuti arrivai fuori al cortile studentesco e notai un'enorme insegna con scritto''Juilliard University",ero arrivata!

Fuori al cortile studentesco c'erano circa ottocento ragazzi e ragazze di nazionalità diverse tra l'uno e l'altra. Adoravo già quest'ultima. Mentre ero in cerca della segreteria scolastica per conoscere la mia nuova classe e maggiori informazioni,una ragazza e tre ragazzi che mi vennero incontro e dissero:

"Hey,tu devi essere Christie Evans! Piacere di conoscerti,mi chiamo Kia Miller"

Io sbalordita del fatto che conoscesse il mio nome e soprattutto me gli risposi timidamente:

"C-ciao, piacere. Ma come fai a conoscere il mio nome?"

"Ah scusami,non ti ho detto che prima dell'inizio delle lezioni,ieri,misero un tabellone grande quanto la tavola rotonda dei gladiatori con scritto tutti i nostri nomi con le provenienze,età',voti finali delle scuole precedenti e infine classe di quest'anno!"

Mi guardai intorno imbarazzata e guardai l'orologio che possedeva al braccio uno dei tre ragazzi affianco. Era vestito in modo punk: bandana nera dove raccoglieva i suoi capelli medi color blu oceano con una leggera sfumatura bianca,una t-shirt firmata Nirvana,degli skinny jeans e un paio di vans nere con due striscie rosse.

Personalmente sono una ragazza dallo stile facile e pacifico,gonne lunghe floreali con due treccie bionde alla testa.

Sorvolando lo stile del ragazzo guardai nuovamente l'orologio e mi accorsi che erano le otto in punto,ero rovinata:

"Scusami,tra un po' la campana suona ed io non ho visto nemmeno in che classe sono,magari ci conosceremo meglio dopo!"

Mentre interpretai il primo passo per correre,lo stesso ragazzo dallo stile punk strinse il mio polso dicendo:

"Hey carina,guarda che sei in classe con me".

Arrosii velocemente e annuii,dopodiché andammo in classe.

***

Ciao a tutti splendori! Questa è la mia primissa teen-fiction basata principalmente sulla vita di una semplice ragazza diciott'enne con la passione per le attività artistiche. Spero che vi piaccia,un bacio,Manny❤️

PS:Se volete messaggiare privatamente con me su Twitter l'account è @sgrversace.

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